Glossario dei termini delle malattie dell'apparato digerente

Il medico fornisce un glossario di termini e definizioni relativi al sistema gastrointestinale e alle malattie dell'apparato digerente.

Ascesso: Una tasca gonfia, infetta e piena di pus che può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo. Nell'apparato digerente, un modo in cui si può avere è se l'infiammazione distrugge e si sposta nella parete dell'intestino. Questo accade a volte in caso di malattie dell'apparato digerente come il morbo di Crohn.

Amilasi: enzima prodotto dal pancreas e dalle ghiandole salivari che aiuta a digerire gli amidi della dieta. I livelli di amilasi nel sangue possono essere aumentati nei pazienti affetti da pancreatite o da problemi salivari come la malattia di Sjogrens.

Fessura anale: Una fessura o spaccatura della pelle intorno all'ano che può causare dolore, prurito e sanguinamento.

Amiloidosi: un gruppo di malattie che deriva dalla deposizione anomala di una proteina chiamata amiloide nei tessuti e negli organi.

Bezoar: un grumo di cibo o di peli nel tratto digestivo. I bezoari possono causare ostruzioni nello stomaco che impediscono il passaggio del cibo nell'intestino tenue.

Celiachia: è una malattia che deriva da una reazione anomala del sistema immunitario dell'organismo al glutine, una proteina presente in cereali come il grano, la segale e l'orzo e in altri alimenti. Nelle persone affette da celiachia, il sistema immunitario danneggia l'intestino tenue e impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti dagli alimenti. I sintomi includono diarrea, anemia e perdita di peso.

Colon: La parte dell'intestino crasso che assorbe l'acqua dai rifiuti alimentari per formare le feci. Il termine colon è talvolta usato anche come termine generale per indicare l'intestino crasso (vedi definizione sotto).

Colonscopia: Una procedura che il medico esegue per visualizzare il colon. Il medico inserisce un tubo stretto con una telecamera all'estremità posteriore per esaminare l'intestino crasso e l'ultima parte dell'intestino tenue alla ricerca di segni di malattie, infiammazioni o anomalie.

Colostomia: Il chirurgo crea un foro, o stoma, nella pelle del basso ventre e vi attacca parte del colon. I rifiuti digestivi vengono quindi raccolti attraverso il foro in un sacchetto attaccato al paziente, che viene svuotato e riattaccato. Può essere temporaneo o permanente.

Malattia di Crohn: Questa patologia cronica infiamma e irrita il tratto digestivo. In genere colpisce l'intestino tenue o l'inizio dell'intestino crasso (colon), ma può attaccare qualsiasi parte dell'apparato digerente, dalla bocca all'ano. Il Crohn è uno dei due tipi principali di malattia infiammatoria intestinale (IBD), insieme alla colite ulcerosa.

Duodeno:?La prima parte dell'intestino tenue.

Elastasi:?Un enzima presente nei liquidi prodotto dal pancreas. Favorisce la digestione di diverse proteine, tra cui l'elastina, una sostanza elastica presente nei polmoni e in altri organi che fa parte della loro struttura. Normalmente, l'elastasi è inibita da una sostanza chiamata alfa-1 antitripsina.

Elettrogastrografia (EGG): un test diagnostico che misura l'attività elettrica dello stomaco mediante elettrodi posizionati sulla pelle.

Endoscopia:?Una procedura che utilizza un tubo flessibile e illuminato per guardare all'interno del corpo. Lo strumento viene introdotto nel corpo attraverso un'apertura naturale come la bocca o l'ano.

Ecografia endoscopica (EUS): una procedura che combina endoscopia ed ecografia e che consente al medico di ottenere immagini e informazioni sul tratto digestivo e sui tessuti e organi circostanti.

Colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP):?Procedura in cui un tubo viene inserito nella gola del paziente, nello stomaco e poi nell'intestino tenue. Viene iniettato del colorante e i dotti della cistifellea, del fegato e del pancreas possono essere visualizzati ai raggi X. La procedura può essere eseguita per diagnosticare e trattare problemi del fegato, della cistifellea, dei dotti biliari e del pancreas, tra cui calcoli biliari, stenosi infiammatorie (cicatrici), perdite (dovute a traumi e interventi chirurgici) e cancro.

Fistola: l'infiammazione attraversa la parete dell'intestino formando passaggi o tunnel anomali tra due organi o due parti dello stesso organo (come l'intestino) che normalmente non sono collegati. Una fistola può anche attraversare un tunnel per raggiungere l'esterno del corpo.

Gastrina: ormone che induce lo stomaco a produrre acidi, una quantità eccessiva dei quali può causare ulcere gastriche e duodenali.

Gastrinoma:?Tumore che si sviluppa nel pancreas o nel duodeno. Può essere associato alla sindrome di Zollinger-Ellison. I gastrinomi secernono l'ormone gastrina.

Reflusso gastroesofageo: una condizione in cui gli acidi dello stomaco e il loro contenuto risalgono nell'esofago, producendo sintomi di bruciore di stomaco o rigurgito.

Gastroparesi: paralisi completa o parziale dello stomaco. È una malattia in cui lo stomaco non riesce a svuotarsi normalmente dal cibo. Può verificarsi nel diabete.

Bloccanti H2: un gruppo di farmaci per le malattie digestive che alleviano il reflusso acido e il dolore sopprimendo la produzione di acido gastrico.

Emorroide: vena ingrossata o gonfia all'interno o intorno all'ano o al retto.

Emorroidectomia: intervento chirurgico per la rimozione delle emorroidi.

Scansione HIDA:?Chiamata anche colecintigrafia, durante questo test viene iniettato nel paziente un materiale radioattivo, chiamato acido idrossiminodiacetico (HIDA). L'esame viene utilizzato per diagnosticare alcune patologie del fegato e della cistifellea.

Ileo: l'ultimo tratto dell'intestino tenue. Si collega al colon (intestino crasso).

Ittero: ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi che si verifica quando i livelli del pigmento bilirubina sono anormalmente elevati. Può verificarsi quando il fegato non funziona correttamente o quando un dotto biliare è bloccato.

Tubo di alimentazione: un tubo di alimentazione che viene inserito con una procedura chirurgica attraverso l'addome nella parte dell'intestino tenue chiamata "digiuno", dove vengono introdotti i nutrienti per nutrire il paziente che non è in grado di deglutire.

Chirurgia laparoscopica: chirurgia "minimamente invasiva" in cui vengono praticate piccole incisioni (di solito da 5 a 10 millimetri). Attraverso queste incisioni vengono inseriti il laparoscopio e gli strumenti chirurgici. Il chirurgo è guidato dal laparoscopio, che trasmette un'immagine degli organi interni su un monitor.

Intestino crasso: L'ultima parte dell'intestino tenue (ileo) si collega all'intestino crasso. È il punto in cui il corpo cambia i rifiuti alimentari da liquidi a più solidi (materia fecale). L'intestino crasso comprende il colon, il retto e il canale anale. È lungo circa un metro e mezzo nella maggior parte degli adulti.

Lipasi: è un enzima prodotto dal pancreas e secreto nell'intestino tenue che favorisce la digestione di alcuni grassi presenti negli alimenti.

Test di funzionalità epatica (LFT): noti anche come enzimi epatici o esami del sangue del fegato, possono evidenziare condizioni che influiscono sul normale funzionamento del fegato, della cistifellea o dei dotti biliari.

Pancreatite: infiammazione del pancreas.

Nutrizione parenterale: un metodo di alimentazione in cui i nutrienti vengono immessi direttamente nel flusso sanguigno attraverso un catetere inserito in una vena.

Inibitori della pompa protonica:?Farmaci che sopprimono la produzione di acido nello stomaco.

Scleroterapia: è una procedura che prevede l'iniezione di una soluzione chimica irritante in una vena per sclerosarla, ovvero indurirla provocando la formazione di cicatrici. In questo modo si forza il flusso sanguigno verso i vasi sanguigni sani vicini. La scleroterapia può essere eseguita per trattare emorroidi, varici esofagee, vene varicose e ragnatele.

Secretina: un ormone prodotto nell'intestino tenue che favorisce la digestione.

Test di stimolazione della secretina: è un test che misura la capacità del pancreas di rispondere all'ormone secretina.

Intestino tenue: Il primo tratto dell'intestino che conduce all'intestino crasso. Aiuta a digerire il cibo e ad assorbire le sostanze nutritive dallo stomaco, prima di inviare i rifiuti all'intestino crasso. Si compone di tre parti: Il duodeno (parte superiore, più vicina allo stomaco), il digiuno (parte centrale) e l'ileo (parte finale che si collega all'intestino crasso).

Colite ulcerosa: La colite ulcerosa è uno dei due tipi principali di malattia infiammatoria intestinale (IBD). L'altro è il morbo di Crohn. La colite ulcerosa è una condizione a lungo termine che infiamma e irrita l'intestino crasso (colon), causando piaghe (ulcere) sul rivestimento interno.

Ultrasuoni: l'uso di onde sonore ad alta frequenza per produrre immagini degli organi e delle strutture all'interno del corpo.

Nervo vago: anche chiamato nervo cranico dieci, il nervo vago regola la funzione di numerosi organi del corpo, dalla gola e dalla scatola vocale alla trachea, ai polmoni, al cuore e alla maggior parte del tratto intestinale. Inoltre, trasmette al cervello le informazioni sensoriali provenienti dalle orecchie, dalla lingua e dalla gola.

Villi: strutture simili a peli che rivestono l'intestino tenue e assorbono i nutrienti dal cibo.

Sindrome di Zollinger-Ellison: raro disturbo del sistema gastrointestinale causato da un tumore chiamato gastrinoma. Il più delle volte i gastrinomi si verificano nel pancreas. Il tumore secerne l'ormone gastrina, che aumenta i livelli di acido nello stomaco, provocando ulcere gravi e ricorrenti nell'esofago, nello stomaco e nell'intestino.

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