La cistifellea è un organo dell'apparato digerente umano. Scoprite la sua funzione, la posizione nel corpo e le condizioni che interessano la cistifellea, nonché i test e i trattamenti per le condizioni della cistifellea presso il medico.
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Vista frontale della cistifellea
La cistifellea è una piccola sacca che si trova appena sotto il fegato. La cistifellea immagazzina la bile prodotta dal fegato. Dopo i pasti, la cistifellea è vuota e piatta, come un palloncino sgonfio. Prima di un pasto, la cistifellea può essere piena di bile e avere le dimensioni di una piccola pera.
In risposta ai segnali, la cistifellea spreme la bile immagazzinata nell'intestino tenue attraverso una serie di tubi chiamati dotti. La bile aiuta a digerire i grassi, ma la cistifellea in sé non è essenziale. L'asportazione della cistifellea in un individuo altrimenti sano non causa in genere problemi osservabili di salute o di digestione, ma può comportare un piccolo rischio di diarrea e di malassorbimento dei grassi.
Maggiori informazioni dai video del medico sulle basi della cistifellea.
Condizioni della cistifellea
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Calcoli biliari (colelitiasi): Per ragioni non chiare, le sostanze presenti nella bile possono cristallizzare nella cistifellea, formando i calcoli biliari. Comuni e solitamente innocui, i calcoli biliari possono talvolta causare dolore, nausea o infiammazione.
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Colecistite: Infezione della cistifellea, spesso dovuta a un calcolo nella cistifellea. La colecistite provoca forti dolori e febbre e può richiedere un intervento chirurgico se l'infezione persiste o si ripete.
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Cancro della cistifellea: Anche se raro, il cancro può colpire la cistifellea. È difficile da diagnosticare e di solito viene riscontrato in fase avanzata, quando compaiono i sintomi. I sintomi possono assomigliare a quelli dei calcoli biliari.
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Pancreatite da calcoli biliari: Un calcolo biliare ostruisce i dotti che drenano il pancreas. Ne consegue un'infiammazione del pancreas, una condizione grave.
Test della cistifellea
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Ecografia addominale: un esame non invasivo in cui una sonda sulla pelle fa rimbalzare onde sonore ad alta frequenza sulle strutture della pancia. L'ecografia è un test eccellente per la ricerca di calcoli biliari e per controllare la parete della cistifellea.
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Scansione HIDA (cholescintigrafia): In questo test di medicina nucleare viene iniettato per via endovenosa un colorante radioattivo che viene secreto nella bile. La colecistite è probabile se la scansione mostra che la bile non riesce a passare dal fegato alla cistifellea.
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Colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP): Utilizzando un tubo flessibile inserito attraverso la bocca, lo stomaco e l'intestino tenue, il medico può vedere attraverso il tubo e iniettare un colorante nei dotti del sistema biliare. Durante l'ERCP è possibile utilizzare piccoli strumenti chirurgici per trattare alcune patologie biliari.
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Colangiopancreatografia a risonanza magnetica (MRCP): Uno scanner a risonanza magnetica fornisce immagini ad alta risoluzione dei dotti biliari, del pancreas e della cistifellea. Le immagini della MRCP aiutano a guidare ulteriori esami e trattamenti.
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Ecografia endoscopica: Una piccola sonda a ultrasuoni all'estremità di un tubo flessibile viene inserita attraverso la bocca fino all'intestino. L'ecografia endoscopica può aiutare a rilevare la coledo-colitiasi e la pancreatite da calcoli biliari.
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Radiografia addominale: Sebbene possano essere utilizzate per ricercare altri problemi nell'addome, le radiografie non sono generalmente in grado di diagnosticare la malattia della cistifellea. Tuttavia, le radiografie possono essere in grado di individuare i calcoli biliari.
Trattamenti per la cistifellea
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Chirurgia della cistifellea (colecistectomia): Il chirurgo rimuove la cistifellea, utilizzando la laparoscopia (diversi piccoli tagli) o la laparotomia (chirurgia aperta tradizionale con un'incisione più grande).
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Antibiotici: Nella colecistite può essere presente un'infezione. Sebbene gli antibiotici non curino in genere la colecistite, possono prevenire la diffusione dell'infezione.
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Chemioterapia e radioterapia: Dopo l'intervento chirurgico per il tumore della cistifellea, si può ricorrere alla chemioterapia e alla radioterapia per prevenire il ritorno del tumore.
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Acido ursodesossicolico: Nei soggetti con problemi di calcoli biliari che non sono buoni candidati all'intervento chirurgico, questo farmaco orale è un'opzione. L'acido ursodesossicolico può aiutare a sciogliere i calcoli biliari di colesterolo di piccole dimensioni e a ridurre i sintomi. Un'altra soluzione orale è il chenodiolo.
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Litotrissia extracorporea a onde d'urto: onde d'urto ad alta energia vengono proiettate da una macchina attraverso la parete addominale, rompendo i calcoli biliari. La litotrissia funziona meglio se sono presenti solo pochi e piccoli calcoli biliari.
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Dissoluzione con solvente a contatto: Un ago viene inserito attraverso la pelle nella cistifellea e vengono iniettate sostanze chimiche che dissolvono i calcoli biliari. Questa tecnica è usata raramente.