Avete di nuovo a che fare con la stitichezza? Scoprite quando è il momento di chiedere aiuto al medico.
Ma cosa succede se la stitichezza non passa e diventa un problema quotidiano? Quando è il caso di smettere di trattarla da soli e di rivolgersi a un medico?
Quali sono le cause della stitichezza?
In genere, si soffre di stitichezza quando non c'è abbastanza acqua nelle feci per ammorbidirle e farle passare nell'intestino, oppure quando le contrazioni muscolari dell'intestino sono troppo lente per spingere le feci attraverso il corpo.
Le cause più comuni di stitichezza sono abbastanza facili da risolvere, tra cui:
-
Troppe poche fibre nella dieta: consumate più frutta, verdura e cereali integrali.
-
Mancanza di liquidi: bere più acqua?
-
Troppo poco esercizio fisico -- aumentare la quantità di attività fisica svolta ogni giorno
-
Ignorare lo stimolo ad andare in bagno - programmare un momento specifico per andarci ogni giorno
-
L'uso di alcuni farmaci, come gli antiacidi, i farmaci per la pressione sanguigna, gli antidolorifici, gli antidepressivi, gli integratori di ferro e calcio e gli anticonvulsivanti; parlate con il vostro medico della possibilità di passare a un altro farmaco.
A volte la stitichezza è un segno di una malattia o di un problema fisico del tratto gastrointestinale. Condizioni come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l'ictus, il diabete, le malattie della tiroide e il lupus possono causare stitichezza. La sindrome dell'intestino irritabile è un insieme di sintomi gastrointestinali che comprende la stitichezza.
Un'eventualità meno comune è che vi sia un problema fisico nell'intestino, come un blocco o un tumore, che impedisce il passaggio delle feci.
Se la stitichezza si protrae per tre settimane o più, è bene sottoporsi a una visita di controllo per assicurarsi che il problema non sia causato da una condizione medica. Rivolgetevi al medico anche se:
-
Non si è mai sofferto di stitichezza prima d'ora
-
Ha dolori allo stomaco
-
Si è notato sangue nelle feci
-
Si sta perdendo peso senza provare
Non lasciate che la stitichezza rimanga incontrollata per troppo tempo. Se non trattata, la stitichezza può portare a spiacevoli complicazioni come emorroidi e prolasso rettale, una condizione in cui parte dell'intestino fuoriesce dall'ano a causa di uno sforzo eccessivo.
Cosa succede durante l'esame?
Il medico chiederà probabilmente l'anamnesi. Vi porrà domande sulla vostra stitichezza, tra cui:
-
Quando è iniziata la stitichezza
-
Con quale frequenza ha normalmente movimenti intestinali
-
La consistenza delle feci e la necessità di sforzarsi durante i movimenti intestinali.
-
Se si è notato sangue nelle feci
-
I risultati dell'ultima colonscopia
-
Quali sono gli altri sintomi di stitichezza (dolore addominale, vomito, perdita di peso inspiegabile)?
-
Che cosa sembra alleviare la stitichezza o peggiorarla?
-
Le vostre abitudini alimentari
-
La vostra storia familiare e personale di cancro al colon o di problemi digestivi come la sindrome dell'intestino irritabile
-
Quali farmaci si stanno assumendo
Queste domande possono sembrare personali, ma sono l'unico modo in cui il medico può capire il motivo della stitichezza e trovare il miglior trattamento per la stitichezza.
Non siate imbarazzati o timorosi di porre al vostro medico anche domande quali:
-
Quanto spesso devo andare in bagno?
-
Quanti liquidi devo bere ogni giorno?
-
Quante fibre devo mangiare?
-
Quale tipo di lassativo aiuterà la mia stitichezza causando il minor numero di effetti collaterali?
-
In quanto tempo dovrebbe migliorare la mia stitichezza?
-
Devo rivolgermi a un gastroenterologo?
-
Quando devo fissare un appuntamento per rivederla?
Durante l'esame, il medico può inserire un dito guantato e lubrificato nell'ano per verificare la presenza di un'ostruzione o di sangue. Potrebbero essere eseguiti anche esami per escludere patologie che possono causare stitichezza.
A volte il medico può consigliare di sottoporsi a esami come un clistere di bario a raggi X, una sigmoidoscopia o una colonscopia. Questi esami diagnostici consentono al medico di individuare eventuali problemi nell'intestino, nel colon e nel retto.
Una volta determinata la causa della stitichezza, il medico discuterà con il paziente i trattamenti. I trattamenti più comuni per la stitichezza includono l'aggiunta di fibre alla dieta e l'assunzione di lassativi.
Rimanete in contatto con il medico durante il trattamento della stitichezza. Potrebbe essere necessario cambiare trattamento se uno non funziona. È possibile diventare dipendenti dai lassativi e averne bisogno per andare di corpo. In questo caso, il medico potrebbe dovervi disabituare a usare i lassativi per riportare il vostro sistema alla normalità.