6 rimedi per l'intossicazione alimentare: Cosa fare e quando rivolgersi al medico

Scoprite i rimedi casalinghi e i trattamenti medici per alleviare i sintomi dell'intossicazione alimentare e accelerare la guarigione.

  • Vomito

  • Nausea

  • Diarrea

  • Mal di stomaco

  • Febbre

Ecco alcuni degli organismi che possono causare un'intossicazione alimentare:

  • Campylobacter, batterio che si trova in alimenti e bevande contaminati o poco lavorati

  • Escherichia coli (E. coli), solitamente presente in verdure crude e carne poco cotta

  • Listeria, che può essere presente in salumi e formaggi a pasta molle

  • Norovirus, che si può contrarre da crostacei poco cotti

  • Salmonella, tipicamente presente nel pollame poco cotto e nelle uova crude

  • Staphylococcus aureus, che può causare anche infezioni da stafilococco

È probabile che non ci si ammali ogni volta che si entra in contatto con uno di questi organismi. Gli anziani, i neonati, i bambini piccoli, le persone incinte e i loro figli non ancora nati e le persone con un sistema immunitario compromesso sono più a rischio di ammalarsi a causa di patogeni di origine alimentare.

La cattiva manipolazione degli alimenti è il motivo principale per cui le persone si ammalano di malattie di origine alimentare. Per ridurre le probabilità di intossicazione alimentare, è bene fare quanto segue:

  • Lavate frequentemente le mani e le stoviglie con acqua calda e sapone.

  • Lavare la verdura o la frutta cruda.

  • Maneggiare gli alimenti crudi, in particolare la carne, in modo igienico.

  • Refrigerare o congelare i prodotti deperibili che devono essere conservati tempestivamente.

  • Cuocere la carne alla giusta temperatura.

  • Scongelare i cibi congelati in modo sicuro e cuocerli immediatamente.

Se tirate fuori dal frigorifero e dalla dispensa un alimento dall'aspetto discutibile, buttatelo via.

Rimedi per le intossicazioni alimentari

Alcuni rimedi per l'intossicazione alimentare alleviano i sintomi, mentre altri aiutano a prevenire la disidratazione, che può peggiorare i sintomi.

Riposare il corpo

Il semplice riposo è un modo per aiutare il corpo a guarire dall'intossicazione alimentare. Prendetevela comoda finché non vi sentite meglio.

Inoltre, non mangiate né bevete per alcune ore dopo la comparsa dei sintomi. Una volta ripreso a mangiare e a bere, provate a consumare cibi delicati e insipidi, come i cracker, e bevande sportive. Succhiate dei ghiaccioli per rimanere idratati?

Idratazione con elettroliti

Una delle complicazioni più comuni di qualsiasi malattia di origine alimentare è la disidratazione, soprattutto nei bambini piccoli e negli anziani. Questa condizione può essere fatale se non viene trattata subito.

La disidratazione dovuta ai comuni sintomi di diarrea e vomito da intossicazione alimentare può far perdere molti liquidi in poco tempo. La mancanza di liquidi nell'organismo può causare stanchezza, debolezza e talvolta anche battiti cardiaci irregolari.

A meno che la disidratazione non sia grave, spesso è possibile trattarla a casa e secondo le istruzioni del medico. Le bevande sportive o l'acqua con compresse elettrolitiche possono di solito alleviare la disidratazione lieve. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario recarsi immediatamente in una clinica o in un ospedale per ricevere liquidi per via endovenosa (IV) direttamente nel corpo attraverso le vene.

Seguire la dieta BRAT

La dieta BRAT è delicata per lo stomaco e consiste in banane, riso, salsa di mele e pane tostato. Mangiatela per tutto il tempo in cui non vi sentite bene. È possibile includere in questa dieta anche brodi chiari.

Questa dieta contiene alimenti che aiutano a rendere le feci più solide e a reintegrare le sostanze nutritive eventualmente perse durante la malattia. Se decidete di non seguire questa dieta, assicuratevi di consumare pasti più piccoli e a basso contenuto di grassi fino a quando non vi sentite meglio.

Aggiungere i probiotici ai pasti

I probiotici sono organismi che aiutano a tenere sotto controllo il bioma intestinale. Ognuno di noi ha dei batteri che vivono al suo interno per tutto il tempo. Alcuni di questi sono batteri buoni, altri sono batteri cattivi.

Le intossicazioni alimentari possono alterare il delicato equilibrio tra batteri buoni e cattivi nell'intestino. L'assunzione di probiotici può riportare l'equilibrio. Inoltre, possono rafforzare l'intestino per proteggersi da future malattie di origine alimentare.

Assunzione di farmaci da banco

I farmaci da banco possono arrestare i sintomi dell'intossicazione alimentare. Il subsalicilato di bismuto, noto come Pepto-Bismol, può trattare nausea e diarrea. La loperamide, nota anche come Imodium, è un antidiarroico che arresta la diarrea rallentando il processo digestivo.

È importante notare che questi prodotti non sono generalmente destinati ai bambini. La Food and Drug Administration (FDA) raccomanda che i bambini piccoli affetti da diarrea bevano liquidi e seguano la loro dieta abituale, anche se, se il problema persiste, possono essere necessarie modifiche alla dieta e soluzioni di reidratazione.

Alcuni medici sostengono che l'uso di farmaci da banco può aiutare a guarire più rapidamente. Tuttavia, altri medici sostengono che potrebbe essere meglio lasciare che la malattia faccia il suo corso senza fermare la nausea e la diarrea con i rimedi da banco?

Bere tè allo zenzero o alla menta

La radice di zenzero è un elemento fondamentale nelle pratiche di medicina tradizionale di molte culture. Gli studi dimostrano che in molti casi allevia la nausea.

Anche la menta è un'erba che, secondo i medici tradizionali, può calmare lo stomaco. Potrebbe avere un'applicazione antidolorifica specifica per l'intestino. Bere tè può anche aiutare a mantenere l'idratazione durante la malattia.

Quando rivolgersi al medico

La maggior parte dei casi di intossicazione alimentare può essere trattata a casa. Tuttavia, è necessario rivolgersi a un medico se:

  • La febbre supera i 100,4 gradi.

  • Si vede sangue nel vomito o nelle feci.

  • La diarrea dura più di tre giorni.

  • Si avverte un forte dolore.

  • Si hanno sintomi neurologici come formicolio agli arti o visione offuscata.

  • Si verifica una grave disidratazione

Il medico può prescrivere antibiotici o somministrare liquidi per via endovenosa per reidratare l'organismo.

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