Caput Medusae: Cause, diagnosi e trattamento

Il caput medusae è un gruppo di vene gonfie nell'addome. Scoprite quali sono le cause, i sintomi del caput medusae e altro ancora.

Il termine caput medusae significa in latino testa di Medusa. Medusa era un personaggio della mitologia che aveva dei serpenti al posto dei capelli. Le vene gonfie possono sembrare serpenti che si estendono da un nodo centrale che ricorda vagamente una testa.

Quali sono le cause del Caput Medusae?

La comparsa di vene gonfie intorno all'ombelico è sintomo di problemi circolatori. La causa principale del caput medusae è l'ipertensione portale, ovvero un aumento della pressione nella vena porta. Si tratta della vena che porta il sangue dal tratto digestivo al fegato.

Quando la vena porta è ostruita, il volume del sangue aumenta nei vasi sanguigni circostanti, che si trasformano in vene varicose. Esse si ingrossano e diventano visibili sotto la pelle. Le vene varicose sono anche più fragili di quelle tipiche e sono soggette a sanguinamento.

In alcuni casi, un coagulo di sangue può causare l'ostruzione della vena porta. Più comunemente, l'ipertensione della vena porta è un sintomo di danno epatico. L'epatite, l'abuso di alcol o altri tipi di danno epatico causano la formazione di tessuto cicatriziale nel fegato. Queste cicatrici limitano il flusso sanguigno nel fegato e causano il ristagno del sangue nella vena porta.

Il caput medusae visibile può non causare alcun dolore o fastidio. L'ipertensione portale e la malattia epatica hanno altri sintomi evidenti oltre alle vene distese. Si possono verificare anche:?

Emorragia nel tratto gastrointestinale: se le vene gonfie si rompono e causano un'emorragia interna, si parla di varici sanguinanti. Si tratta di un'emergenza medica. I sintomi possono essere feci nere e catramose o sangue nelle feci. Il sangue potrebbe essere vomitato se si accumula nello stomaco. ?

Gonfiore addominale. Potrebbe verificarsi un'ascite, ovvero un accumulo di liquidi nell'addome.

Encefalopatia: Una scarsa funzionalità epatica può causare confusione e problemi di memoria.

Emocromo atipico. Potreste avere livelli ridotti di piastrine nel sangue o un basso numero di globuli bianchi. Ciò può influire sulle funzioni immunitarie.

Diagnosi della causa del Caput Medusae

Se si soffre di caput medusae, è necessario rivolgersi a un medico. Al momento della visita, il medico dovrà determinare la causa dell'ostruzione della vena porta. Chiederà informazioni sul vostro stato di salute, tra cui se avete una storia di malattie epatiche. Potrà anche eseguire:

  • Esami del sangue

  • Test per valutare le funzioni mentali

  • Test di funzionalità cardiaca

  • Imaging come l'ecografia

  • Endoscopia, una telecamera utilizzata per esaminare il tratto digestivo superiore

Trattamento del Caput Medusae e delle sue cause

Il trattamento del caput medusae dipende dagli altri sintomi presenti e dalle cause sottostanti?

Cambiamento dello stile di vita. Se si è affetti da una malattia epatica, il medico suggerirà di modificare la dieta e lo stile di vita per ridurre al minimo i sintomi. Probabilmente vi chiederà di smettere di bere alcolici o di assumere droghe ricreative. Potrebbe essere necessario seguire una dieta a basso contenuto di sodio. Parlate con il medico prima di assumere nuovi farmaci per assicurarvi che non danneggino ulteriormente il fegato.

Trattare le emorragie. L'emorragia interna dovuta alla rottura di una vena è un'emergenza medica. Se si manifestano i sintomi di un'emorragia interna, rivolgersi subito al medico. Il medico somministrerà dei farmaci per rallentare l'emorragia. Potrebbe essere necessaria una trasfusione per sostituire il sangue perso. Probabilmente il medico dovrà anche eseguire un'endoscopia per individuare la fonte dell'emorragia e assicurarsi che si fermi. Il medico può anche sigillare le rotture delle vene.

Intervento chirurgico. Se le misure meno invasive non arrestano l'emorragia o se si verificano ripetuti episodi di sanguinamento, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare il danno e reindirizzare i vasi sanguigni. I medici inseriranno nell'addome un tubo, chiamato shunt, per deviare la maggior parte del sangue che normalmente andrebbe al fegato. Il sangue fluirà invece verso un'altra parte del sistema circolatorio. In questo modo si alleggerisce la pressione nella vena porta.

Trapianto di fegato. Se l'ipertensione portale è causata da un grave danno epatico, si può essere candidati a un trapianto di fegato. Il medico vi dirà se dovete prendere in considerazione questa opzione.

In caso di caput medusae, parlate con il vostro medico del trattamento. Se si sospetta un'emorragia interna, rivolgersi immediatamente a un medico.

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