Cos'è la bile gialla: Cause, sintomi e trattamento

Scoprite cosa è la bile gialla, quali sono le sue cause e come influisce sulla vostra salute. Scoprite come potete trattare o gestire questa condizione.

  • il colesterolo

  • Sali

  • Acidi biliari

  • Bilirubina (agente di degradazione dei globuli rossi)

  • Acqua

  • Alcuni minerali

Cos'è il reflusso di bile gialla

Il reflusso biliare è una condizione invalidante che colpisce la funzione dello stomaco. La condizione si presenta con dolore addominale, vomito biliare e perdita di peso. Si verifica a causa del libero movimento del contenuto del duodeno nello stomaco e in altri costituenti prossimali dell'intestino tenue. In altre parole, la bile torna nello stomaco invece di passare attraverso l'intestino tenue. Questa condizione è nota anche come reflusso gastroesofageo.

Ogni giorno vengono secrete grandi quantità di bile nell'intestino. Il corpo ne perde solo quantità relativamente piccole. Questo perché gran parte degli acidi viene riassorbita nel sangue all'interno dell'ileo.

A volte, quando si vomita, si può notare un materiale giallo-verdastro, che potrebbe essere bile. Se si vomita bile più di una volta, è possibile che il problema sia dovuto a una condizione medica. La bile gialla è di solito il risultato di cambiamenti nell'organismo dovuti alla patologia di base. Nella maggior parte dei casi non è motivo di preoccupazione, soprattutto se si vomita a stomaco vuoto.

Sintomi del reflusso biliare

I sintomi del reflusso biliare possono essere molteplici. Eccone alcuni.

Diarrea: È il sintomo principale del reflusso biliare. Quando gli acidi biliari non vengono riassorbiti correttamente dall'ileo, passano nell'intestino crasso (colon). Questo irrita il rivestimento del colon e stimola la secrezione di sale e acqua.

Problemi allo stomaco. Tra questi vi sono gonfiore, crampi, dolore addominale e vento eccessivo.

Bruciore di stomaco. Quando si avverte una sensazione di bruciore che si irradia verso la gola o la bocca, potrebbe essere dovuto al reflusso di bile. Si verifica dopo i pasti, in posizione supina e dopo essersi piegati o aver sollevato carichi pesanti. Anche il consumo di cibi e bevande caldi, piccanti o acidi provoca spesso bruciore di stomaco.

Rigurgito. È il ritorno senza sforzo del contenuto gastrico nell'esofago e spesso nella bocca. Può verificarsi durante il giorno o la notte. Gli alimenti o i liquidi rigurgitati possono essere acidi o amari.

Dolore al petto. Il dolore al petto è un sintomo meno comune del reflusso biliare. Ma potrebbe essere un sintomo allarmante di un'ostruzione meccanica che può causare il vomito di bile gialla.

Cause della bile gialla nel vomito

Ci sono diversi motivi per cui si può trovare bile gialla nel vomito. Eccone alcune:

  • Potreste avere un'ernia iatale, in cui la parte superiore dello stomaco spinge verso l'alto nel petto attraverso un'apertura nel diaframma.

  • Potrebbe verificarsi un aumento della pressione sull'addome a causa del sovrappeso o dell'obesità.

  • Può essere causata da alcuni farmaci assunti, come alcuni farmaci per l'asma, antistaminici, antidolorifici, sedativi e antidepressivi.

  • Siete fumatori o siete spesso esposti al fumo passivo.

  • Si soffre di alcune condizioni neurologiche, come la paralisi cerebrale.

Diagnosi di reflusso biliare giallo

I ricercatori hanno sviluppato diversi metodi per studiare il reflusso nello stomaco e nell'esofago. Ma finora non esiste una diagnosi definitiva della malattia da reflusso.

Il primo e più semplice metodo di diagnosi consiste nel rilevare la presenza di bile e nel misurarla. In caso di reflusso, si può ricorrere a un'analisi biochimica per identificare la presenza di bile nel liquido refluito nell'esofago. La bile non dovrebbe trovarsi nell'esofago e la sua presenza è un sintomo di reflusso biliare.

Trattamento del reflusso biliare giallo

Semplici cambiamenti nello stile di vita possono aiutare ad alleviare e gestire il reflusso biliare, tra cui:

  • Consumare pasti più piccoli ma frequenti.

  • Quando ci si sdraia, assicurarsi che la testa sia sollevata di 10-20 cm, in modo che il cibo non torni alla bocca dallo stomaco.

  • Se siete in sovrappeso, cercate di perdere peso.

  • Evitate le situazioni di stress e cercate di rilassarvi il più possibile.

  • Consumate i pasti serali 2 o 3 ore prima di andare a letto.

  • Evitare il fumo e l'alcol e, quando possibile, anche l'assunzione di fumo secondario.

  • Chiedere sempre il parere del medico prima di assumere qualsiasi farmaco.

  • Bere molta acqua pulita per idratarsi.

Per sicurezza, chiedete sempre il parere e la consulenza di un operatore sanitario qualificato che possa offrire suggerimenti terapeutici personalizzati.

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