Costipazione cronica: Visitare il medico

Avete a che fare con la stitichezza cronica? Ecco cosa aspettarsi alla visita medica.

Prima dell'appuntamento

Quando chiamate per fissare la visita, chiedete se c'è qualcosa che dovete fare (o non fare) prima di venire. Ad esempio, potrebbe essere necessario modificare il proprio stile alimentare nei giorni precedenti la visita. Assicuratevi di avere tutte le informazioni che vi aiuteranno a curarvi al meglio, come ad esempio:

  • Un elenco di tutti i sintomi che avete avuto

  • La vostra storia clinica, compresi eventuali farmaci, vitamine o integratori che state assumendo e qualsiasi storia familiare di problemi digestivi

  • Informazioni personali che potrebbero influire sulla salute, come gravidanza, stress o viaggi recenti.

Se avete domande da porre al medico, scrivetele in anticipo e portatele con voi.

È consigliabile portare con sé all'appuntamento un amico o un familiare, soprattutto se conosce la sua storia clinica o i suoi sintomi. Possono essere un altro paio di orecchie per ascoltare e ricordare le informazioni durante la visita.

Cosa aspettarsi

Il medico vorrà sapere tutto il possibile su come la stitichezza si ripercuote sul paziente. Oltre a conoscere l'anamnesi familiare e medica, potrà chiedervi:

  • Quando sono iniziati i sintomi e da quanto tempo durano?

  • Se i sintomi si interrompono e iniziano o se si verificano in continuazione

  • Se qualsiasi cosa sembra migliorare o peggiorare i sintomi

  • Se si hanno dolori allo stomaco o vomito

  • Quanto avete mangiato o bevuto

  • Se di recente avete preso o perso peso

  • Se c'è sangue nelle feci o quando ci si pulisce

  • Se dovete sforzarvi per fare la cacca

Prove

Gli esami di base aiutano il medico a capire se si soffre di stitichezza cronica e quali possono essere le cause. Possono includere un esame rettale, analisi del sangue, analisi delle urine e analisi di campioni di feci.

Possono essere fastidiosi, ma forniscono informazioni importanti sulla situazione.

Il medico vorrà escludere qualsiasi condizione di salute sottostante che possa causare il problema. Gli esami che aiutano il medico a vedere l'interno dell'intestino comprendono:

Sigmoidoscopia flessibile. Questo esame esamina l'intestino inferiore e il retto con un tubo sottile e flessibile. Il tubo è dotato di una piccola telecamera. Con la telecamera, il medico può vedere cosa succede nell'intestino e verificare la presenza di un problema.

Colonscopia. È molto simile alla sigmoidoscopia flessibile, ma è un esame più lungo perché esamina l'intero intestino crasso. Il medico può somministrare dei farmaci per aiutarvi a rilassarvi durante l'esame.

Clistere di bario a raggi X. Un clistere consiste nell'iniezione da parte del medico di un liquido o di un gas, in questo caso un liquido bianco chiamato bario, nel retto attraverso un tubicino. Il bario aiuta a visualizzare le aree problematiche o le ostruzioni del colon su una radiografia.

Gli esami che aiutano il medico a capire se avete un problema all'apparato digerente includono:

Manometria anale: Misura il funzionamento dell'ano. Controlla la tenuta dei muscoli intorno all'ano e la loro risposta ai segnali dei nervi. Un tecnico inserisce nell'ano un tubo sottile con sensori di pressione e un palloncino. Una volta che i sensori sono al posto giusto, estrae lentamente il tubo per misurare il tono muscolare e le contrazioni. Il test dura circa mezz'ora.

Test di espulsione del palloncino. Il medico inserisce un piccolo palloncino pieno d'acqua nel retto e chiede di spingerlo fuori come se fosse una feci. Se ci vuole più di un minuto per farlo uscire, significa che i muscoli che aiutano a passare un movimento intestinale potrebbero non funzionare come dovrebbero.

Defecografia: Questo esame aiuta il medico a valutare il funzionamento dei muscoli del pavimento pelvico e del retto durante la cacca. Un radiologo introduce nel retto una pasta di bario che riproduce la sensazione delle feci. Ci si siede su un gabinetto accanto a una macchina video a raggi X. Per prima cosa, dovrete spremere e trattenere la pasta. Poi dovrete sforzarvi come se aveste un movimento intestinale. Il radiologo controlla se ci sono problemi mentre si spinge fuori la pasta.

Test del tempo di transito del colon. Il medico vi darà una piccola pillola da ingoiare contenente un marcatore radioattivo. Poi terrà traccia del tempo che la pillola impiega per uscire dal corpo. Se impiega più di 3 giorni, significa che il cibo si muove in modo insolitamente lento attraverso il tratto digestivo. ?

Una volta ottenute le informazioni necessarie dagli esami effettuati, il medico potrà consigliare il trattamento migliore per la stitichezza.

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