Calcoli biliari: Immagine, Sintomi, Tipi, Cause, Rischi, Trattamenti

I calcoli biliari sono pezzi di materiale solido che si formano nella cistifellea, un piccolo organo situato sotto il fegato. Scoprite i tipi, le cause, i sintomi, i fattori di rischio, la diagnosi, il trattamento, le complicazioni e la prevenzione dei calcoli biliari.

I calcoli biliari sono pezzi di materiale solido che si formano nella cistifellea, un piccolo organo situato sotto il fegato. Se li avete, il medico potrebbe dirvi che siete affetti da colelitiasi.

La cistifellea immagazzina e rilascia la bile, un fluido prodotto dal fegato, per aiutare la digestione. La bile trasporta anche rifiuti come il colesterolo e la bilirubina, che il corpo produce quando scompone i globuli rossi. Questi elementi possono formare calcoli biliari.

I calcoli biliari possono avere le dimensioni di un granello di sabbia o di una pallina da golf. Potreste non accorgervi di averli fino a quando non ostruiscono un dotto biliare, causando dolore che deve essere trattato immediatamente.

Tipi di calcoli biliari

I due principali tipi di calcoli biliari sono:

  • Calcoli di colesterolo. Di solito sono di colore giallo-verde. Sono i più comuni e costituiscono l'80% dei calcoli biliari.

  • Calcoli di pigmento. Sono più piccoli e più scuri. Sono costituiti da bilirubina.

Segni e sintomi dei calcoli biliari

I sintomi possono comprendere:

  • Dolore nella parte superiore della pancia, spesso a destra, appena sotto le costole

  • Dolore alla spalla o alla schiena destra

  • Mal di stomaco

  • Vomito

  • Altri problemi digestivi, tra cui indigestione, bruciore di stomaco e gas

Consultare il medico o recarsi in ospedale in caso di segni di infezione o infiammazione grave:

  • Dolore alla pancia che dura diverse ore

  • Febbre e brividi

  • Pelle o occhi gialli

  • Urina scura e cacca chiara

Cause dei calcoli biliari

I medici non sanno esattamente quali siano le cause dei calcoli biliari, ma potrebbero verificarsi quando:

  • C'è troppo colesterolo nella bile. Il corpo ha bisogno della bile per la digestione. Di solito scioglie il colesterolo. Ma quando non riesce a farlo, il colesterolo in eccesso può formare dei calcoli.

  • C'è troppa bilirubina nella bile. Condizioni come la cirrosi, le infezioni e i disturbi del sangue possono causare una produzione eccessiva di bilirubina da parte del fegato.

  • La cistifellea non si svuota completamente. Questo può rendere la bile molto concentrata.

Fattori di rischio per i calcoli biliari

La probabilità di ammalarsi di calcoli biliari è maggiore se:

  • Avete una storia familiare di calcoli

  • Sono una donna

  • Hanno più di 40 anni

  • Sono di origine nativa americana o messicana

  • Sono obesi

  • Hanno una dieta ricca di grassi e colesterolo ma povera di fibre

  • Non fanno molto esercizio fisico

  • Utilizzare la pillola anticoncezionale o la terapia ormonale sostitutiva

  • Sono incinta

  • Hanno il diabete

  • Hanno una malattia intestinale come il Crohn

  • Anemia emolitica o cirrosi epatica

  • Assunzione di farmaci per abbassare il colesterolo

  • Perdere molto peso in poco tempo

  • Sono a digiuno

Diagnosi di calcoli biliari

Il medico effettuerà un esame fisico e potrebbe ordinare degli esami, tra cui:

Esami del sangue.

Verificano la presenza di segni di infezione o di ostruzione ed escludono altre condizioni.

Ecografia.

Consente di ottenere immagini dell'interno del corpo.

TAC.

Radiografie specializzate che consentono al medico di vedere l'interno del corpo, compresa la cistifellea.

Colangiopancreatografia a risonanza magnetica

(MRCP).

Questo esame utilizza un campo magnetico e impulsi di energia a onde radio per fare immagini dell'interno del corpo, compresi fegato e cistifellea.

Colecintigrafia (scansione HIDA).

Questo esame consente di verificare se la cistifellea si comprime correttamente. Il medico inietta un materiale radioattivo innocuo che raggiunge l'organo. Un tecnico può quindi osservarne il movimento.

Colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP).

Il medico fa passare un tubo chiamato endoscopio attraverso la bocca fino all'intestino tenue. Inietta un colorante in modo da poter vedere i dotti biliari grazie a una telecamera nell'endoscopio. Spesso è possibile estrarre eventuali calcoli biliari che si sono spostati nei dotti.

Ecografia endoscopica.

Questo esame combina l'ecografia e l'endoscopia per cercare i calcoli biliari.

Trattamento dei calcoli biliari

Non è necessario un trattamento se non si hanno sintomi. Alcuni piccoli calcoli biliari possono passare da soli attraverso il corpo.

La maggior parte delle persone affette da calcoli biliari viene sottoposta all'asportazione della cistifellea. Si può ancora digerire il cibo senza la cistifellea. Il medico utilizzerà una delle due procedure.

Colecistectomia laparoscopica.

È l'intervento più comune per i calcoli biliari. Il medico fa passare uno stretto tubo chiamato laparoscopio nella pancia attraverso un piccolo taglio. Il tubo contiene strumenti, una luce e una telecamera. Il medico estrae la cistifellea attraverso un altro piccolo taglio. Di solito si torna a casa il giorno stesso.

Colecistectomia a cielo aperto.

Il medico pratica tagli più grandi nella pancia per rimuovere la cistifellea. Il paziente rimarrà in ospedale per alcuni giorni.

Se i calcoli biliari sono presenti nei dotti biliari, il medico può ricorrere alla ERCP per individuarli e rimuoverli prima o durante l'intervento.

Se il paziente è affetto da un'altra patologia e il medico ritiene che non debba sottoporsi a un intervento chirurgico, potrebbe invece somministrargli dei farmaci. Il chenodiolo (Chenodo l) e l'ursodiolo (Actigall, Urso 250, Urso Forte) sciolgono i calcoli di colesterolo. Possono causare una leggera diarrea.

Potrebbe essere necessario assumere il farmaco per anni per sciogliere completamente i calcoli, che potrebbero ritornare anche dopo l'interruzione dell'assunzione.

Complicazioni dei calcoli biliari

I calcoli biliari possono causare gravi problemi, tra cui:

  • Infiammazione della cistifellea (colecistite acuta). Si verifica quando un calcolo blocca la cistifellea, impedendone lo svuotamento. Provoca dolore costante e febbre. Se non si interviene subito, la cistifellea può scoppiare o rompersi.

  • Blocco dei dotti biliari. Può causare febbre, brividi e ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero). Se un calcolo blocca il dotto che porta al pancreas, quest'ultimo può infiammarsi (pancreatite).

  • Dotti biliari infetti (colangite acuta). Un dotto ostruito ha maggiori probabilità di infettarsi. Se i batteri si diffondono nel flusso sanguigno, possono causare una condizione pericolosa chiamata sepsi.

  • Cancro della cistifellea. È raro, ma i calcoli biliari aumentano il rischio di questo tipo di cancro.

Prevenzione dei calcoli biliari

Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono ridurre il rischio di calcoli biliari.

  • Seguite una dieta sana, ricca di fibre e di grassi buoni, come l'olio di pesce e l'olio d'oliva. Evitate i carboidrati raffinati, lo zucchero e i grassi non salutari.

  • Fate attività fisica regolare. Puntate ad almeno 30 minuti per 5 giorni alla settimana.

  • Evitare le diete che fanno perdere molto peso in poco tempo.

  • Se siete una donna ad alto rischio di calcoli biliari (per esempio, a causa della vostra storia familiare o di un'altra condizione di salute), parlate con il vostro medico dell'opportunità di evitare l'uso di anticoncezionali ormonali.

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