Cos'è il flutter del diaframma o discinesia della danzatrice del ventre?

Il flutter del diaframma è un disturbo raro in cui il diaframma subisce contrazioni involontarie ripetute. Scoprite qui le cause, i sintomi e il trattamento.

È il muscolo principale responsabile dell'ingresso e dell'uscita dell'aria dai polmoni durante la respirazione. Data l'importanza del diaframma per la respirazione, le persone affette da flutter diaframmatico hanno spesso difficoltà a respirare.

Le contrazioni causate dal flutter del diaframma assomigliano spesso ai movimenti di una danzatrice del ventre. Per questo motivo la condizione è comunemente nota come discinesia delle danzatrici del ventre (BDD). La discinesia si riferisce semplicemente a un movimento del corpo che non si riesce a controllare.

Quali sono i sintomi del flutter del diaframma?

I sintomi principali del flutter diaframmatico variano di intensità da persona a persona e possono anche non manifestarsi nei casi lievi. I sintomi possono comprendere:

  • difficoltà respiratorie

  • dolore al petto

  • palpitazioni cardiache

  • dolore addominale?

Il flutter del diaframma provoca un movimento ripetitivo, ritmico e percepibile nella parte superiore dell'addome. In alcuni casi, le contrazioni possono spostarsi anche verso i muscoli circostanti utilizzati per la respirazione.

I movimenti rapidi e ondulatori si manifestano di solito nella parte anteriore del corpo, vicino al torace, e non sulla schiena. La fluttuazione del diaframma è quasi sempre bilaterale, ovvero interessa in egual misura sia il lato destro che quello sinistro del corpo.

Gli episodi di spasmi muscolari del torace possono iniziare improvvisamente e durare da pochi minuti a un paio d'ore. Gli attacchi più lunghi di contrazioni ripetute possono essere estremamente dolorosi.

Il flutter del diaframma può anche causare un'ampia gamma di sintomi aggiuntivi, quali:

  • iperventilazione

  • reflusso acido

  • dispnea

  • disturbi del sonno?

  • singhiozzo?

I sintomi peggiorano generalmente durante il giorno e possono essere scatenati dallo stress. Di solito non si manifestano durante il sonno.

Quali sono le cause del flutter diaframmatico?

Le cause del flutter del diaframma non sono ben conosciute. Nel corso degli anni sono state condotte ricerche, ma non è stata trovata una causa. Il disturbo è raro e spesso si manifesta in concomitanza con altre malattie gravi, tra cui:

  • encefalite?

  • peritonite?

  • ictus

  • febbre reumatica

  • tumori della colonna vertebrale o del torace

  • pleurite

  • adenopatie

Alcune prove hanno dimostrato che i danni ai nervi del cervello o del midollo spinale possono essere responsabili del battito del diaframma. Può anche essere causato da un intervento chirurgico all'addome. Anche alcuni farmaci antipsicotici, tipicamente prescritti per i disturbi psichiatrici, possono scatenare il flutter del diaframma.

Come viene diagnosticato il flutter diaframmatico?

Il medico può diagnosticare la condizione osservando i movimenti del diaframma con l'ecografia e la fluoroscopia. I medici sono in grado di misurare le contrazioni del diaframma in tempo reale e di determinarne l'ampiezza e la frequenza.

L'elettromiografia o EMG può aiutare a confermare la diagnosi. L'EMG misura la risposta del muscolo alla stimolazione di un nervo. Questo aiuta i medici a valutare se esiste un'anomalia o un malfunzionamento nel movimento dei segnali tra i nervi e i muscoli.

Il medico potrebbe anche chiedervi di sottoporvi a una risonanza magnetica del cervello e del midollo spinale per assicurarsi che non abbiate altri disturbi neurologici.

Come viene trattato il flutter del diaframma?

Poiché il flutter diaframmatico è una condizione molto rara, non esistono linee guida chiare su quale sia il piano di trattamento migliore.

I farmaci sedativi o miorilassanti sono spesso i primi trattamenti per gli spasmi del diaframma.

Essi possono includere:

  • diazepam (Valium)

  • clonazepam?(Klonopin)

  • aloperidolo?(Haldol)

  • aripiprazolo

  • difenilidantoina

Poiché la condizione è rara, il trattamento viene spesso effettuato caso per caso.

Anche l'intervento chirurgico che recide una parte del nervo malfunzionante può essere utile per alleviare i sintomi, ma solo come trattamento di ultima istanza.

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