Diagnosi e trattamento delle ragadi anali

Le ragadi anali sono una condizione dolorosa che richiede l'intervento di un medico. Il medico ne spiega le cause e il trattamento.

È facile che questi sintomi vengano scambiati per segni di altre patologie, come le emorroidi.

Potreste non sentirvi a vostro agio nel comunicare questi problemi a un medico, ma è importante farlo. In questo modo si possono escludere condizioni più gravi.

Cosa dire al medico

Nella maggior parte dei casi, parlare dei sintomi può fornire al medico informazioni sufficienti per diagnosticare una ragade anale. Assicuratevi di dirglielo:

  • Quando si avverte dolore, bruciore o prurito

  • Quanto è grave il disagio

  • Quanto tempo durano di solito il dolore e il disagio

  • Che tipo di emorragia ha riscontrato

  • Che cosa, se c'è qualcosa, migliora i sintomi

Il medico può chiedere informazioni sulla vostra dieta, sulle vostre abitudini intestinali e se avete altre condizioni mediche o problemi intestinali.

Esame

Anche se di solito il medico è in grado di diagnosticare una ragade anale dai sintomi che gli vengono riferiti, il modo migliore per sapere se ne avete una è l'esame fisico. Il medico può esaminare l'area in cui si trova la fessura.

Probabilmente non sarà necessario un esame rettale (quando il medico usa un dito guantato per tastare l'interno dell'ano) o un'anoscopia (quando il medico inserisce un cannocchiale luminoso nel canale anale). A volte, però, sono necessarie.

Ulteriori esami

In genere è sufficiente un esame visivo dell'area. Ma se il medico ritiene che la causa della ragade anale sia una malattia infiammatoria intestinale, potrebbero essere necessari altri esami. Spesso, il numero e la posizione delle ragadi anali possono indicare altre patologie, come la malattia di Crohn. Anche la presenza di un'etichetta cutanea a un'estremità della fessura può indicare la presenza di ragadi anali croniche.

Il medico potrebbe anche suggerire un esame chiamato sigmoidoscopia per vedere la parte inferiore del colon, o colon sigmoideo. Oppure potrebbe essere necessaria una colonscopia per esaminare l'intero intestino crasso. Entrambi gli esami prevedono l'inserimento di un tubo lungo, sottile, flessibile e illuminato nell'ano per visualizzare il colon. Vengono utilizzati per individuare escrescenze anomale o condizioni infiammatorie.

Domande da porre al medico

Una volta che il medico ha diagnosticato una ragade anale, ponete queste importanti domande:

  • Posso aspettarmi che questa fessura guarisca da sola?

  • Come posso trattare una ragade anale a casa?

  • Ho bisogno di farmaci?

  • Devo modificare la mia dieta?

  • Quanto tempo deve passare prima che la fessura guarisca?

  • È probabile che mi vengano altre ragadi anali?

  • Avrò bisogno di un intervento chirurgico? Quali sono i rischi dell'intervento?

Trattamento delle ragadi anali

L'obiettivo del trattamento è alleviare il dolore e il disagio e guarire il rivestimento lacerato. Le ragadi anali acute - quelle che non durano più di 6 settimane - sono comuni e di solito guariscono da sole con l'autocura. Le ragadi anali croniche - quelle che durano più di 6 settimane - possono necessitare di farmaci o di un intervento chirurgico per guarire.

Cura di sé

Se le ragadi sono causate da stitichezza o diarrea, è possibile modificare alcune abitudini per ridurre lo sforzo sul canale anale. Questi accorgimenti possono contribuire ad alleviare i sintomi e a favorire la guarigione nella maggior parte dei casi.

  • Rimanere idratati. Bevete molti liquidi senza caffeina durante la giornata. (Troppo alcol e caffeina possono portare alla disidratazione).

  • Mangiate una dieta ricca di fibre. Per evitare la stitichezza, l'obiettivo dovrebbe essere quello di assumere da 20 a 35 grammi di fibre al giorno. È possibile aumentare gradualmente la quantità di fibre assunte:

    • Crusca di grano

    • Crusca di avena

    • Cereali integrali, tra cui riso integrale, farina d'avena, pasta, cereali e pane integrali

    • Piselli e fagioli

    • Agrumi

    • Prugne e succo di prugne

  • Provate gli integratori di fibre se non ne assumete abbastanza dagli alimenti. Possono aiutare ad ammorbidire le feci e a renderle più regolari. Per evitare gas e crampi, aumentare gradualmente la quantità di qualsiasi integratore di fibre assunto fino a raggiungere la dose raccomandata.

  • I lassativi da banco possono essere utili se l'aggiunta di fibre alla dieta non è sufficiente. Prima di assumere un lassativo, chiedete al vostro medico cosa vi suggerisce.

  • Non ignorare lo stimolo ad andare. Rimandare i movimenti intestinali a più tardi può portare alla stitichezza; le feci possono diventare più difficili da espellere e finire per causare dolore e lacerazioni.

  • Non sforzatevi e non state seduti troppo a lungo sul water. Questo può aumentare la pressione nel canale anale.

  • Pulire e asciugare delicatamente la zona anale dopo ogni movimento intestinale.

  • Evitare le sostanze irritanti per la pelle, come saponi profumati o bagnoschiuma.

  • Sottoporsi a un trattamento per la stitichezza cronica o la diarrea continua.

  • I bagni di Sitz, o bagni ai fianchi, possono favorire la guarigione di una ragade anale. Immergendo la zona rettale in una vasca di acqua calda, due o tre volte al giorno per 10-15 minuti, è possibile pulire l'ano, migliorare il flusso sanguigno e rilassare lo sfintere anale.

Queste abitudini sono di solito sufficienti a guarire la maggior parte delle ragadi anali nel giro di qualche settimana o qualche mese. Ma quando non sono sufficienti, chiedete al vostro medico altri trattamenti.

Farmaci per il trattamento delle ragadi anali

  • Pomata ai nitrati: Il medico può prescrivere una di queste pomate per favorire l'afflusso di sangue al canale anale e allo sfintere, aiutando le ragadi a migliorare più rapidamente. Alcuni effetti collaterali possono essere mal di testa, vertigini e pressione bassa. L'unguento al nitrato non deve essere usato entro 24 ore dall'assunzione di farmaci per la disfunzione erettile come il sildenafil (Viagra), il tadalafil (Cialis) o il vardenafil (Levitra).

  • Bloccanti dei canali del calcio: Sono farmaci che abbassano la pressione sanguigna. Alcuni di quelli topici possono trattare anche le ragadi anali. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa.

  • Iniezioni di botox: Quando i trattamenti topici non funzionano, il passo successivo è l'iniezione di tossina botulinica di tipo A (Botox) nello sfintere. Le iniezioni di botox paralizzano temporaneamente il muscolo dello sfintere, alleviando il dolore e favorendo la guarigione nel 60%-80% dei pazienti. È possibile che non si riesca a controllare i movimenti intestinali o il passaggio di gas, ma è una situazione temporanea. La dose è estremamente bassa, quindi non c'è rischio di avvelenamento da botulismo.

Chirurgia

Probabilmente non sarà necessario un intervento chirurgico per le ragadi anali, a meno che altre forme di trattamento non abbiano funzionato. L'intervento, chiamato sfinterotomia interna laterale (LIS), consiste nel praticare un piccolo taglio nel muscolo dello sfintere anale. Questo intervento riduce il dolore e la pressione, consentendo alla fessura di guarire.

Il dolore provocato da questo intervento è solitamente lieve. Fa meno male della fessura stessa. L'intervento potrebbe essere seguito da una temporanea incapacità di controllare i gas, da lievi perdite fecali o da un'infezione. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la guarigione completa delle ragadi avviene entro 8 settimane dall'intervento.

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