Il cromo è un oligoelemento essenziale che viene utilizzato da alcune persone come integratore. Per saperne di più, consultare il medico.
Perché si assume il cromo?
Alcuni studi hanno dimostrato che gli integratori di cromo possono essere utili per le persone con diabete di tipo 2 e insulino-resistenza (prediabete). È dimostrato che il cromo può abbassare i livelli di glucosio e migliorare la sensibilità all'insulina, anche se non tutti gli studi hanno dimostrato un beneficio. È possibile che il cromo funzioni meglio in caso di carenza di cromo, che di solito si riscontra solo se una persona ha una cattiva alimentazione generale. Altri studi hanno anche rilevato che il cromo può essere utile per la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), che è legata alla resistenza all'insulina.
Gli integratori di cromo sono stati studiati anche per i loro effetti sul colesterolo, sul rischio di malattie cardiache, sui disturbi psicologici, sul morbo di Parkinson e su altre patologie. Tuttavia, i risultati degli studi sono stati contraddittori o poco chiari.
Alcune persone utilizzano gli integratori di cromo per aumentare la massa muscolare o per favorire la perdita di peso. Alcuni studi sul cromo hanno dimostrato questi benefici, ma altri no.
Quanto cromo si dovrebbe assumere?
Gli esperti non sanno di quanto cromo abbiano bisogno le persone. Non esiste quindi una dose dietetica raccomandata (RDA) per il cromo. Gli esperti hanno invece stabilito una quantità minima di cromo che le persone dovrebbero assumere.
Assunzioni adeguate (AI) di cromo
Donne, età 19-50 anni
25 mcg/giorno
Donne, di età pari o superiore a 51 anni
20 mcg/giorno
Uomini, di età compresa tra 19 e 50 anni
35 mcg/giorno
Uomini, di età pari o superiore a 51 anni
30 mcg/giorno
Molte persone assumono più cromo di questo. Tuttavia, nessuno sa esattamente quanto sia sicuro. Alcuni ricercatori suggeriscono che 1.000 microgrammi al giorno dovrebbero essere considerati il limite massimo. Dosi eccessive di cromo possono effettivamente peggiorare la sensibilità all'insulina.
Le dosi utilizzate negli studi clinici variano. Ad esempio, per il diabete sono stati assunti 200-1.000 microgrammi al giorno, suddivisi due o tre volte al giorno.
È possibile ottenere il cromo in modo naturale dagli alimenti?
La maggior parte delle persone assume una quantità sufficiente di cromo dagli alimenti. Gli alimenti che sono buone fonti di cromo sono:
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Verdure come broccoli, patate e fagioli verdi.
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Prodotti integrali
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Manzo e pollame
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Frutta, comprese mele e banane; succo d'uva
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Latte e prodotti lattiero-caseari
Quali sono i rischi dell'assunzione di cromo?
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Effetti collaterali.
Il cromo sembra avere pochi effetti collaterali. Sono stati segnalati casi in cui il cromo ha causato occasionalmente battiti cardiaci irregolari, disturbi del sonno, mal di testa, cambiamenti d'umore e reazioni allergiche. Il cromo può aumentare il rischio di danni ai reni o al fegato. Se si soffre di malattie renali o epatiche, non assumere il cromo senza averne prima parlato con il medico.
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Interazioni.
Poiché il cromo può influire sui livelli di zucchero nel sangue, è fondamentale che chi assume farmaci per il diabete, come l'insulina, utilizzi il cromo solo sotto la guida di un medico. Il cromo può anche interagire con farmaci come antiacidi, farmaci per il reflusso acido, corticosteroidi, beta-bloccanti, insulina, farmaci per la tiroide e antidolorifici FANS. Queste interazioni possono causare uno scarso assorbimento del cromo o amplificare l'effetto degli altri farmaci.
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Rischi.
Le donne in gravidanza e in allattamento non devono assumere integratori di cromo. Per i bambini, consultare il medico. Alcuni esperti raccomandano di non assumere più di 200 mcg/giorno senza il parere del medico. L'Istituto di Medicina non ha stabilito un livello di assunzione superiore tollerabile (UL) perché sono stati osservati pochi effetti collaterali gravi con un'assunzione elevata di cromo.