Cosa influenza il gusto? La lingua percepisce il gusto grazie alle papille gustative. Scoprite quante papille gustative ha l'uomo e come riparare quelle danneggiate.
Cosa sono le papille gustative?
Le papille gustative si vedono quando si tira fuori la lingua davanti a uno specchio. Si trovano nelle minuscole protuberanze chiamate papille visibili sulla lingua. Queste piccole protuberanze sono dotate di peli microscopici altamente sensibili che hanno il compito di percepire i sapori e di comunicarli al cervello.
Come funzionano le papille gustative?
Le papille gustative riconoscono cinque sapori principali. Essi sono:
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Dolce. Si ottiene con gli alimenti zuccherati.
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Aspro. Il sapore aspro deriva da alimenti acidi come i limoni o i succhi di frutta con acidi organici.
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Il gusto salato si ottiene quando si mangiano alimenti che contengono sale da cucina o tipi di sali minerali come il magnesio o il potassio.
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Amaro. La lingua percepisce un sapore amaro soprattutto da diversi alimenti vegetali.
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Sapido. È meglio descritto come gusto umami. È il gusto che si prova quando si assumono alimenti come il brodo di carne.
Le papille gustative possono percepire anche sapori grassi, alcalini, metallici e simili all'acqua. Poiché i grassi sono una parte importante di una dieta equilibrata, è possibile che vi siano papille gustative specificamente sensibili ai sapori grassi. Il gusto alcalino deriva da cibi o liquidi salati e si pensa che sia l'opposto del gusto acido. Tuttavia, non esistono ricerche conclusive su questi gusti.
Il senso del gusto è legato anche al naso e all'olfatto. Nella parte superiore del naso sono presenti cellule speciali chiamate sensori olfattivi. Le sostanze chimiche rilasciate quando si mastica il cibo attivano queste cellule speciali. Insieme, i sensori olfattivi e le papille gustative creano il sapore completo del cibo.
Quante papille gustative hanno gli esseri umani?
Gli esseri umani hanno circa 10.000 papille gustative che vengono sostituite ogni due settimane. Con l'avanzare dell'età, alcune papille gustative smettono di ricrescere, per cui le persone anziane possono avere circa 5.000 papille gustative funzionanti. Per questo motivo, i cibi possono avere un sapore più forte quando si è più giovani.
Come posso prevenire il danneggiamento delle papille gustative?
Alcuni alimenti, bevande e abitudini possono causare l'ingrossamento delle papille gustative e danneggiare temporaneamente la capacità di sentire i sapori. Se le papille gustative non hanno la possibilità di guarire, potrebbero essere danneggiate o modificate in modo più permanente. Per evitare di danneggiare le papille gustative, evitare o ridurre:
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fumare
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Bere alcolici
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Accumulo di batteri o infezioni da spazzolamento e filo interdentale frequenti
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Cibi estremamente freddi o caldi
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Cibi molto piccanti
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Cibi molto acidi
Come si recuperano le papille gustative danneggiate?
Poiché le papille gustative si rigenerano da sole ogni due settimane, alcuni problemi di gusto si risolvono da soli. Se si continua ad avere problemi di gusto, è possibile risolverli o gestirli trovando la causa principale. Per esempio, alcuni problemi di gusto legati alla secchezza delle fauci possono migliorare bevendo più acqua, mentre i problemi di gusto causati da una carenza di minerali possono migliorare con l'assunzione di integratori vitaminici. Se pensate che i farmaci influiscano sul gusto o se i problemi non scompaiono dopo 2C4 settimane, parlatene con il vostro medico.
Ecco alcuni consigli per migliorare il senso del gusto:
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Scegliere alimenti che abbiano un aspetto gradevole alla vista.
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Mantenere l'igiene dentale pulendo correttamente la bocca.
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Provate diverse consistenze, sapori e temperature di cibo per vedere quale vi piace di più.
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Aumentate la quantità di proteine nella vostra dieta. Se alimenti come la carne causano un sapore metallico, considerate la possibilità di marinarli prima della cottura per ottenere un sapore più intenso.
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Provate a usare spezie e salse dai sapori più forti.
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Mangiare o bere cibi o liquidi acidi come il limone o il lime può aiutare ad aumentare la produzione di saliva e a risvegliare le papille gustative.
Cosa sono i disturbi del gusto?
Esistono diversi disturbi del gusto che colpiscono soprattutto gli adulti. Essi comprendono:
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Ageusia. Si verifica quando si perde completamente il senso del gusto.
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Ipogeusia. Si verifica quando il senso del gusto si riduce, ma non completamente.
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Aliageusia. Qui i cibi o le bevande che prima erano di gusto gradevole iniziano ad avere un sapore sgradevole.
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Fantogeusia. Questa condizione fa sì che si creda di assaggiare qualcosa che non c'è.
I disturbi del gusto si presentano con sintomi quali:
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Diminuzione della dolcezza o della salinità?
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I cibi dolci iniziano ad avere un cattivo sapore
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Percepire il gusto anche senza mangiare nulla
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Gusto metallico
Quali sono le cause dei disturbi del gusto?
Alcune infezioni (virali, fungine e batteriche) che colpiscono la bocca, le gengive, i denti e la gola possono danneggiare le papille gustative e portare a un disturbo del gusto. Esse causano gonfiore, riducono l'afflusso di sangue alle papille gustative o producono sostanze chimiche che interferiscono con il gusto. I problemi dentali causati dai cibi dolci sono una causa comune di disturbi del gusto.
Secchezza delle fauci. La mancanza di saliva in bocca impedisce al cibo di sciogliersi abbastanza bene da attivare i sensori del gusto. La secchezza delle fauci può essere causata da patologie come la sindrome di Sjogrens, che provoca un attacco alle ghiandole salivari e può compromettere il senso del gusto. La secchezza delle fauci può anche essere causata da farmaci o dal fatto che non si beve abbastanza acqua.
Lesioni ai nervi. I danni ai nervi all'interno o intorno alla bocca possono compromettere la capacità di percepire il gusto. Alcuni interventi chirurgici (come quelli all'orecchio, al collo e alla bocca) o traumi possono causare danni ad alcuni di questi nervi.
Farmaci. Alcuni antibiotici comuni (come l'amoxicillina e il metronidazolo), farmaci per il cuore (inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, noti anche come ACE-inibitori, come il lisinopril) e farmaci chemioterapici (come la bleomicina, il carboplatino e il cisplatino) sono noti per causare problemi di gusto.
Disturbi metabolici. Condizioni metaboliche come il diabete possono compromettere il senso del gusto. Il trattamento di queste condizioni può aiutare a invertire gli effetti sul gusto.
Carenze vitaminiche. Alcuni minerali, come le vitamine del gruppo B e lo zinco, sono importanti per il gusto. Se la dieta non contiene una quantità sufficiente di questi minerali, si può verificare una perdita del gusto. L'assunzione di integratori può aiutare a recuperare la capacità gustativa.
Reflusso acido o GERD. I succhi gastrici contengono acido ed enzimi che possono interferire con il senso del gusto. Se soffrite di reflusso acido o di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), potreste sentire un sapore aspro in bocca.
Alcune patologie neurologiche, come il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinsons, sono legate alla perdita dell'olfatto e del gusto.
Infiammazione. L'infiammazione o il gonfiore della lingua possono causare la chiusura dei pori sulla lingua, interferendo così con la capacità di percepire il gusto.
Fumo di tabacco. L'uso di tabacco provoca alcuni cambiamenti sulla superficie della lingua e della gola che influiscono sulla capacità di sentire i sapori.
Età. È normale che il senso del gusto diminuisca lentamente con l'età, poiché alcune papille gustative smettono di ricrescere.