Diabete e amputazione: Come la malattia colpisce le gambe e i piediDiabete e amputazione: Come la malattia influisce su gambe e piedi

Il diabete può aumentare le probabilità di amputazione. Il medico spiega come questa malattia renale può influire sulle gambe e sui piedi.

Ma si possono fare alcune cose per mantenere i piedi e le gambe in salute. Tenete sotto controllo la vostra patologia e assicuratevi di proteggere e ispezionare i piedi ogni giorno.

E se il medico consiglia l'amputazione, potete comunque proteggere la vostra salute e prevenire problemi futuri.

Come il diabete può danneggiare i piedi e le gambe

Il diabete è legato ad altre due condizioni che aumentano le probabilità di amputazione del piede: la malattia arteriosa periferica (PAD) e la neuropatia diabetica?

La PAD può restringere le arterie che portano il sangue alle gambe e ai piedi e aumentare la probabilità di contrarre ulcere (piaghe aperte) e infezioni. Se non c'è una buona circolazione, queste ferite possono guarire più lentamente.

La neuropatia è un danno ai nervi. Gli alti livelli di zucchero nel sangue causati dal diabete possono danneggiare i nervi e i vasi sanguigni del corpo. Tra questi, anche quelli dei piedi e delle gambe. Se i nervi sono danneggiati, potreste non sentire il dolore, il caldo, il freddo, gli oggetti appuntiti o altri sintomi di ulcere o infezioni. Se avete una neuropatia ai piedi, potreste camminare tutto il giorno con un sasso nella scarpa senza accorgervene. Ciò significa che potreste procurarvi un brutto taglio e non accorgervene finché non si infetta.

Questo aumenta il rischio di infezioni gravi o di cancrena, ovvero la morte dei tessuti. In alcuni casi gravi, l'unico modo in cui i medici possono trattare l'infezione o la cancrena è amputare, o rimuovere, l'area interessata.

Anche altri fattori possono rendere più probabile l'amputazione:

  • Una storia familiare di amputazioni del piede legate al diabete

  • Altri membri della famiglia affetti da diabete

  • Ulcere ai piedi

  • Fratture del piede

  • Ferite a lenta guarigione

  • Fungo dell'unghia del piede o altre infezioni dell'unghia del piede

  • Calli

  • Calli

  • Calli spessi

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Evitare l'amputazione

Se si soffre di diabete, è particolarmente importante prendersi cura dei piedi per ridurre il rischio di amputazione. È molto più probabile evitare un'amputazione del piede se la salute e i piedi sono una priorità. Se avete il diabete, la pressione alta o il colesterolo alto, cercate di tenerli sotto controllo.

Controllate i vostri piedi ogni giorno. Esaminate ogni parte, anche tra le dita dei piedi. Cercate cambiamenti come:

  • Vesciche

  • Tagli

  • Crepe

  • Piaghe

  • Arrossamenti

  • Macchie o aree bianche

  • Calli spessi

  • Colori diversi, segno di un problema di irrorazione sanguigna

  • Unghie dei piedi incarnite

  • Verruche plantari (escrescenze color carne)

  • Macchie calde

Se sono più freddi o più caldi del solito, anche questo può essere un segno che qualcosa non va. Fate scorrere una piuma o un oggetto leggero lungo il piede per assicurarvi di poterlo sentire.

Se non potete controllare i vostri piedi, chiedete a un familiare di aiutarvi. Se notate un problema o non siete sicuri che qualcosa sia normale, chiamate il vostro medico.

Non fumare. Come la PAD e il diabete, il fumo danneggia i piccoli vasi sanguigni e influisce sul flusso sanguigno ai piedi. Inoltre, rende più difficile la guarigione del corpo. Questi fattori aumentano il rischio di amputazione.

Fate esercizio fisico. Può aiutare a controllare il diabete e a migliorare il flusso sanguigno ai piedi.

Indossate scarpe protettive. Una lesione alle dita dei piedi o al piede può causare gravi problemi. Medicare e alcune altre compagnie di assicurazione sanitaria coprono le scarpe prescritte che riducono il rischio di problemi ai piedi. Devono proteggere tutte le parti del piede, il che esclude sandali, zoccoli e altre calzature che non lo coprono completamente.

Consultate il vostro medico almeno una volta all'anno. In caso di danni ai nervi, potrebbe essere necessario rivolgersi a un medico del piede (podologo) o al diabetologo (endocrinologo) anche ogni mese o due. Questi possono aiutarvi a tenere sotto controllo la glicemia con i farmaci, la dieta e l'esercizio fisico. Inoltre, esamineranno i piedi e le gambe per assicurarsi che non ci siano problemi. Prima si scoprono ulcere e altri problemi, meglio è.

Alternative all'amputazione del piede

Anche in presenza di una grave infezione o di una ferita che non riesce a guarire, il medico potrebbe non suggerire subito l'amputazione del piede. A seconda delle condizioni del paziente, potrebbe invece consigliare:

  • Un intervento chirurgico per pulire la ferita e rimuovere il tessuto morto.

  • antibiotici, che verranno somministrati in ospedale attraverso un tubo (una flebo) in vena

  • Amputazione di una o più dita dei piedi

  • Intervento chirurgico che apporta nuovo flusso sanguigno al piede, chiamato rivascolarizzazione

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Se il medico raccomanda l'amputazione

Il medico cercherà prima di tutto di trattare le infezioni o le ferite con i farmaci. Non consiglierà l'amputazione a meno che il tessuto del piede o della gamba non stia morendo o sia già morto.

Se è necessaria l'operazione, il chirurgo rimuoverà il tessuto danneggiato del piede o della gamba e cercherà di salvare quanto più tessuto sano possibile.

Non consideratela come un fallimento del trattamento del diabete. Consideratelo invece un modo per aiutarvi a guarire più velocemente, in modo da poter tornare alle vostre attività preferite.

Inoltre, tenete presente che potreste liberarvi di una grave infezione che avrebbe potuto portare all'amputazione dell'intera gamba. Molte persone che subiscono un'amputazione del piede godono addirittura di una salute migliore dopo l'intervento.

Domande per il medico

Prima dell'intervento, scrivete tutte le domande che avete e portatele all'appuntamento. Eccone alcune per iniziare:

  • Quanto tempo resterò in ospedale?

  • Cosa succede se ho difficoltà a gestire la perdita del piede?

  • Riceverò un arto artificiale? Se no, perché?

  • Cosa posso fare per evitare un'altra amputazione?

  • Quanto costerà?

  • Quando posso tornare al lavoro dopo l'intervento?

  • Esiste un gruppo di sostegno che potrebbe aiutarmi?

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In ospedale

Dopo l'intervento, si andrà in una sala di degenza. Lì qualcuno controllerà la pressione sanguigna, il polso e la respirazione. Quando questi segni vitali torneranno alla normalità, si passerà alla stanza d'ospedale, dove ci si potrà aspettare:

  • Assistenza medica, come il cambio delle medicazioni per le ferite e i farmaci per il dolore.

  • Terapia fisica, come stretching delicato ed esercizi speciali

  • Informazioni sulla protesi o sul piede artificiale

Rimarrete in ospedale per un massimo di 2 settimane dopo l'intervento. È importante che l'équipe medica tenga sotto controllo la glicemia e osservi i segni di infezione.

I primi giorni a casa

Se l'ospedale vi manda a casa dopo pochi giorni, avete iniziato bene. Ciò significa che il vostro team di cura ritiene che stiate guarendo bene e che possiate prendere l'iniziativa di prendervi cura di voi stessi. Per continuare a fare progressi, seguite tutte le istruzioni del medico su bagni, attività, fisioterapia e cura della ferita.

Se sentite dolore, non cercate quello che c'è nell'armadietto dei medicinali. Prendete solo quello che vi consiglia il medico, perché alcuni farmaci antidolorifici, anche l'aspirina di base, possono aumentare le probabilità di sanguinamento.

Chiamate il vostro chirurgo in caso di nuovi sintomi, come arrossamento, gonfiore, sanguinamento, dolore che peggiora, intorpidimento o formicolio. Ognuno di questi segni può essere normale, ma in alcuni casi significa che avete bisogno di cure mediche immediate.

Avete bisogno di una riabilitazione ospedaliera?

Alcune persone non possono tornare a casa direttamente dall'ospedale dopo un'amputazione. Coloro che non riescono a muoversi bene dopo l'intervento o che hanno qualche problema di salute, possono invece soggiornare in una struttura di riabilitazione o rehab. Durante la riabilitazione, l'équipe si concentra su:

  • Guarigione delle ferite

  • Costruire la forza

  • Preparazione della gamba per la protesi o il piede artificiale

  • Aiutare l'utente a spostarsi da solo, con o senza un piede artificiale

  • Insegnare a prendersi cura della gamba e della protesi

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Recupero continuo: Corpo e mente

La riabilitazione sarà una parte importante del recupero dopo un'amputazione del piede, anche se non si va in una struttura direttamente dall'ospedale. La riabilitazione può essere ospedaliera, ambulatoriale o domiciliare.

Potrebbero essere necessari 2 mesi per la guarigione della ferita. Lavorerete con diverse persone che vi aiuteranno ad adattarvi alla vita successiva. Ad esempio, il vostro endocrinologo potrà aiutarvi a gestire la glicemia. Un fisioterapista può aiutarvi a diventare più forti e a imparare a muovervi. Un terapista occupazionale vi aiuterà a capire come svolgere le attività quotidiane a casa e al lavoro.

Se si prevede di utilizzare un piede artificiale, la riabilitazione comprenderà l'adattamento corretto, l'apprendimento della deambulazione e la cura dell'arto e della protesi. Se la gamba si gonfia, nei primi 3 mesi dall'amputazione si può ricorrere a una protesi temporanea fino a quando la situazione non migliora. La protesi definitiva potrebbe non essere disponibile prima di 6-12 mesi.

Un'altra parte importante della riabilitazione può essere la cura della salute mentale. La perdita di un arto può avere ripercussioni emotive su chiunque. Dopo l'amputazione, è comune che le persone abbiano:

  • Depressione

  • Ansia

  • Dolore

  • Rifiuto

  • Sentimenti suicidi

Parlate con il vostro team di cura di come vi sentite dopo l'intervento. Possono aiutarvi a trovare risorse di consulenza, come gruppi di sostegno, o anche farmaci che vi facciano sentire meglio.

Potreste anche rivolgervi a un terapeuta della salute mentale, come uno psicologo o un assistente sociale, per parlare dei vostri sentimenti riguardo all'amputazione.

Possibili complicazioni

Qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi, come infezioni o coaguli di sangue. L'amputazione del piede può comportare:

  • Dolore ai nervi

  • Dolore al piede fantasma (si pensa di sentire un dolore al piede che non c'è più).

  • Speroni ossei all'estremità della gamba

Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per trattare questi problemi, ma potrebbero anche essere di lieve entità. Alcune persone possono ottenere sollievo dal dolore senza farmaci. Chiedete al vostro medico se potreste sentirvi meglio con il massaggio, l'agopuntura, l'uso del caldo o del freddo o la modifica della calzata del piede artificiale.

È importante attenersi al piano di trattamento del diabete consigliato dal medico, controllare attentamente la glicemia e mangiare in modo sano.

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