Diabulimia: Cause, sintomi, fattori di rischio, trattamento

La diabulimia è un disturbo alimentare che si può manifestare quando si soffre di diabete di tipo 1. Scoprite i segni, i rischi e il trattamento di questa condizione.

Il diabete è una malattia che influisce sul modo in cui il corpo utilizza gli zuccheri nel sangue. La bulimia è un disturbo alimentare in cui ci si abbuffa di cibo e poi lo si spurga vomitando o assumendo un lassativo per perdere peso.

Talvolta si usa il termine "diabulimia" per indicare una persona con diabete di tipo 1 che salta le dosi di insulina per perdere peso.

Sebbene la diabulimia non sia inclusa nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), può causare gravi problemi medici.

?

?

?

?

?

Chi lo riceve?

Colpisce soprattutto le donne. Le donne di tutte le età hanno il doppio delle probabilità di soffrire di un disturbo alimentare quando sono affette da diabete di tipo 1. Circa il 30% degli adolescenti rinuncia alla terapia insulinica per perdere peso.

I disturbi alimentari non hanno una causa precisa, ma si può avere una probabilità leggermente maggiore di averne uno se il disturbo è diffuso in famiglia. A volte lo stress familiare o un trauma possono scatenare un disturbo alimentare.

Quali sono i rischi?

La diabulimia si verifica quando si salta di proposito l'insulina necessaria per il trattamento del diabete di tipo 1 al fine di perdere peso. Quando si ha il diabete di tipo 1, il corpo non riesce a produrre insulina. Ciò significa che non è possibile utilizzare gli zuccheri a scopo energetico, quindi gli zuccheri nel sangue aumentano e vengono rilasciati in eccesso nelle urine.

Senza un'insulina sufficiente, si creano anche chetoni come fonte di energia, il che può portare all'anoressia e alla perdita di peso. Questo può portare alla chetoacidosi diabetica, che può portare al coma o alla morte.

Le complicanze della diabulimia sono un mix di quelle del diabete e dei disturbi alimentari:

  • Livelli elevati di zucchero nel sangue

  • Zucchero nelle urine

  • Confusione

  • Disidratazione

  • Perdita di massa muscolare

  • Chetoacidosi diabetica

  • Colesterolo alto

  • Infezioni batteriche della pelle

  • Infezioni da lieviti

  • Mestruazioni saltate o anomale

  • Infezioni da stafilococco

  • Danni ai vasi sanguigni degli occhi (retinopatia)

  • Intorpidimento di mani e piedi dovuto a danni ai nervi

  • Malattia arteriosa periferica

  • Pareti arteriose più spesse (aterosclerosi)

  • Malattie del fegato

  • Bassi livelli di sodio e potassio

  • Ictus

  • Coma

  • Morte

I disturbi alimentari hanno il tasso di mortalità più alto di tutte le malattie mentali. Le donne che rifiutano l'insulina per perdere peso muoiono in media 10 anni prima rispetto alle donne senza disturbi alimentari.

Quali sono i segni?

Il primo e più evidente segno di diabulimia è perdere peso senza provarci. Altri segni includono:

  • sensazione di stanchezza continua

  • Sete continua

  • Pensare o parlare molto dell'immagine del corpo

  • Registrazioni della glicemia che non corrispondono alle letture dell'emoglobina A1c

  • Depressione o sbalzi d'umore

  • Segretezza su glicemia, insulina, cibo o abitudini alimentari

  • Cancellare gli appuntamenti con i medici

  • Mangiare più spesso, soprattutto cibi zuccherati

  • Ritardo nella pubertà

  • Stress in famiglia

  • Perdita di capelli

  • Pelle secca

  • Alito dolciastro (segno di chetoacidosi)

  • Fare molto esercizio fisico

Cosa si può fare?

Essendo una malattia mentale, la diabulimia richiede un trattamento professionale. Se voi o una persona a cui tenete mostrate segni di diabulimia, cercate aiuto nutrizionale, medico e psicologico da professionisti della salute come:

  • Endocrinologi

  • Consulenti per il diabete

  • Infermieri

  • Nutrizionisti specializzati in disturbi alimentari o diabete

  • Counselor/psicologi

  • Assistenti sociali

Il trattamento della diabulimia non è una soluzione rapida. Possono essere necessari molti approcci diversi e un duro lavoro per cambiare i modelli di comportamento e imparare a gestire i fattori scatenanti. Il counseling è un'ottima fonte di aiuto. Si può provare:

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che lavora sul cambiamento del modo di pensare per cambiare il modo di agire.

La terapia di gruppo, che fornisce il sostegno di altre persone che stanno affrontando la diabulimia.

Terapia familiare (FBT), che include l'intera famiglia. Può essere un buon strumento per i genitori con un adolescente alle prese con il disturbo.

Hot