Come faccio a sapere se ho delle complicazioni del diabete?

Scoprite quali tipi di esami sono necessari per verificare la presenza di complicazioni del diabete come la neuropatia, l'oculopatia diabetica o il danno renale.

Esame del sangue A1c

La maggior parte delle complicanze del diabete è legata a livelli di zucchero nel sangue troppo alti o troppo bassi. L'esame del sangue A1c è un modo fondamentale per verificare che i livelli di zucchero nel sangue non siano sballati.

Fino a quando i livelli di glicemia non saranno stabili, il medico potrà eseguire l'esame A1c quattro volte all'anno. Da quel momento in poi, il test verrà effettuato due volte all'anno.

Il medico preleverà un campione di sangue dal braccio o dal dito per misurare i livelli medi di zucchero (glucosio) nel sangue negli ultimi 3 mesi.

Se si assume insulina o si hanno livelli di glicemia fuori controllo, il medico può anche consigliare di sottoporsi al test a casa, anche più volte al giorno. Ci si punge il dito e si mette una goccia di sangue su una striscia reattiva monouso che viene inserita in un misuratore portatile di glicemia.

Test del colesterolo e della pressione sanguigna

A ogni appuntamento, il medico terrà d'occhio gli elementi che aumentano le probabilità di malattie cardiache, che sono state collegate al diabete.

Misurerà la pressione sanguigna posizionando un bracciale intorno al braccio superiore che si stringe per leggere il flusso di sangue attraverso le arterie. Verrà inoltre prelevato un piccolo campione di sangue dal braccio per controllare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi.

Esami del piede

Livelli elevati di zucchero nel sangue possono portare alla neuropatia diabetica periferica, ovvero a danni ai nervi che causano dolore o perdita di sensibilità alle gambe e alle braccia. Questo può provocare piaghe ai piedi che a volte si infettano.

Il diabete può anche ridurre la circolazione ai piedi, rendendo più difficile la guarigione delle infezioni.

Per verificare la presenza di questi problemi, almeno una volta all'anno il medico esaminerà accuratamente i piedi. Li picchietterà con uno strumento simile alla setola di una spazzola di nylon o li pungerà con un piccolo ago. Se non lo sentite, potreste avere un danno ai nervi.

Se vi viene diagnosticata una neuropatia diabetica periferica, dovrete sottoporvi a esami approfonditi dei piedi a ogni visita medica. Dovrete anche controllare i vostri piedi ogni giorno per verificare la presenza di tagli, piaghe e vesciche.

Esami oculistici

Livelli elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare parti dell'occhio come la retina, il cristallino, il nervo ottico e il gel vitreo. Conosciuta come malattia diabetica dell'occhio, è una complicazione che può portare a problemi di vista e alla perdita permanente della vista.

Per verificare l'eventuale presenza di danni agli occhi, è necessario sottoporsi a una visita oculistica dilatativa al momento della prima diagnosi di diabete e successivamente ogni 1-2 anni.

Per questo test, il medico introduce negli occhi delle gocce che ingrandiscono temporaneamente le pupille. Poi utilizza una speciale lente di ingrandimento per controllare la retina e i nervi ottici. Verrà inoltre verificata la pressione oculare, la visione laterale e la visione da lontano.

Il test è indolore. Tuttavia, poiché sarete sensibili alla luce e la vostra visione rimarrà offuscata per alcune ore, è bene che portiate con voi degli occhiali da sole e che qualcuno vi accompagni a casa.

Esami per le malattie renali

Circa una persona con diabete su quattro soffre di malattie renali. Per verificare se i reni non funzionano bene, una volta all'anno si effettuano esami del sangue e delle urine. Potrebbe essere necessario sottoporsi a esami più frequenti se si è soggetti a malattie renali a causa dell'ipertensione, di malattie cardiache o di una storia familiare di insufficienza renale.

Il medico controllerà un campione di urina per verificare la presenza di albumina, una proteina del sangue che può finire nella pipì se i reni sono danneggiati.

Preleverà anche un campione di sangue per controllare la velocità di filtrazione glomerulare (GFR), una misura della capacità dei reni di filtrare i rifiuti nel sangue.

Esami di denti e gengive

Il diabete secca la bocca e può aumentare lo zucchero nella saliva. Entrambi favoriscono la crescita della placca (batteri cattivi) sui denti.

Nel tempo, la placca non trattata può portare a carie, malattie gengivali (gengivite), parodontite e perdita dei denti. Tenete quindi d'occhio i segni di problemi gengivali, come gengive gonfie, tenere o sanguinanti. E recatevi dal dentista due volte l'anno per una pulizia e un controllo.

Esame delle urine per la chetoacidosi diabetica (DKA)

Quando le cellule non ricevono abbastanza glucosio, iniziano a bruciare i grassi per ottenere energia, producendo sostanze chiamate chetoni. Livelli elevati di chetoni segnalano che il diabete è fuori controllo o che ci si sta ammalando. Questo può portare alla chetoacidosi diabetica (DKA), una complicazione del diabete potenzialmente pericolosa per la vita.

Il medico può suggerire di prelevare un campione di urina a casa e di controllare i livelli di chetoni con una speciale striscia reattiva se:

  • I livelli di zucchero nel sangue sono elevati (di solito superiori a 240 mg/dl)

  • Siete malati

  • Si hanno segni di DKA, tra cui secchezza delle fauci e frequente bisogno di fare pipì

Test della tiroide

Il diabete è legato a una condizione chiamata ipotiroidismo. In questo caso, la tiroide non produce una quantità sufficiente di ormoni che controllano il metabolismo.

Per verificarlo, circa una volta ogni 5 anni il medico preleva un campione di sangue per analizzare i livelli di ormoni tiroidei.

Il test può essere effettuato ogni 1-2 anni se la probabilità di ammalarsi di ipotiroidismo è maggiore perché si è una donna di età superiore ai 40 anni o se si ha una storia familiare di malattie della tiroide.

Esami del sistema gastrointestinale

La gastroparesi è una complicazione del diabete causata da livelli elevati di zucchero nel sangue per un lungo periodo di tempo. Il medico può consigliare degli esami se si manifestano sintomi come la sensazione di sazietà dopo aver mangiato una piccola quantità di cibo o il vomito di cibo non digerito.

Potrebbero essere necessari uno o più di questi esami:

  • Endoscopia gastrointestinale superiore

  • Serie GI superiore

  • Scintigrafia dello svuotamento gastrico

  • SmartPill

  • Test del respiro per lo svuotamento gastrico

Questi test consistono per lo più nel mangiare o bere una sostanza o nel sottoporsi a un esame di diagnostica per immagini (come una radiografia) per aiutare i medici a verificare il buon funzionamento dell'apparato digerente.

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