Il diabete è la prima causa di insufficienza renale. Scoprite di più sulla neuropatia diabetica dal medico.
La nefropatia diabetica, ovvero la malattia renale causata dal diabete, è la prima causa di insufficienza renale. Quasi un terzo delle persone con diabete sviluppa una nefropatia diabetica.
Le persone affette da diabete e da malattie renali hanno una situazione complessivamente peggiore rispetto alle persone affette da sole malattie renali. Questo perché le persone con diabete tendono ad avere altre condizioni mediche di lunga data, come la pressione alta, il colesterolo alto e le malattie dei vasi sanguigni (aterosclerosi). Le persone con diabete hanno anche una maggiore probabilità di avere altri problemi legati ai reni, come infezioni della vescica e danni ai nervi della vescica.
La malattia renale nel diabete di tipo 1 è leggermente diversa da quella del diabete di tipo 2. Nel diabete di tipo 1, la malattia renale inizia raramente nei primi 10 anni dalla diagnosi di diabete. Nel diabete di tipo 2, alcuni pazienti hanno già una malattia renale quando viene loro diagnosticato il diabete.
Quali sono i sintomi della nefropatia diabetica?
Spesso la nefropatia diabetica precoce non presenta sintomi. Con il peggioramento della funzione renale, i sintomi possono includere:
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Gonfiore di mani, piedi e viso
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Difficoltà a dormire o a concentrarsi
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Scarso appetito
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Nausea
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Debolezza
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Prurito (malattia renale allo stadio terminale) e pelle estremamente secca
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Sonnolenza (malattia renale allo stadio terminale)
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Anomalie del ritmo regolare del cuore, a causa dell'aumento del potassio nel sangue
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Contrazione muscolare
Con il progredire del danno renale, i reni non riescono a rimuovere le scorie dal sangue. Le scorie si accumulano quindi nell'organismo e possono raggiungere livelli velenosi, una condizione nota come uremia. Le persone affette da uremia sono spesso confuse e talvolta entrano in coma.
Come viene diagnosticata la nefropatia diabetica?
Per diagnosticare il danno renale si può ricorrere ad alcuni esami del sangue che ricercano specifici parametri chimici. La nefropatia può anche essere individuata precocemente grazie alla presenza di proteine nelle urine. Sono disponibili trattamenti che possono aiutare a rallentare la progressione verso l'insufficienza renale. Per questo motivo, se si soffre di diabete, è necessario sottoporsi a un esame delle urine ogni anno.
Come viene trattata la nefropatia diabetica?
L'abbassamento della pressione arteriosa e il mantenimento del controllo della glicemia sono assolutamente necessari per rallentare la progressione della nefropatia diabetica. Esistono farmaci che rallentano la progressione del danno renale. Tra questi vi sono:
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Gli inibitori SGLT2, tra cui dapagliflozin (Farxiga), che aiutano a controllare la glicemia alta?
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Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) possono contribuire a rallentare la progressione del danno renale. Sebbene gli ACE-inibitori - tra cui ramipril (Altace), quinapril (Accupril) e lisinopril (Prinivil, Zestril) - siano solitamente utilizzati per trattare l'ipertensione e altri problemi medici, vengono spesso somministrati alle persone con diabete per prevenire le complicazioni, anche se la loro pressione sanguigna è normale.
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I bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB) possono spesso essere somministrati al posto degli ACE inibitori, se si hanno effetti collaterali
Se non viene trattata, i reni continueranno a cedere e si potranno rilevare quantità maggiori di proteine nelle urine. L'insufficienza renale avanzata richiede il trattamento con dialisi o trapianto di rene.
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