Il medico esamina i monitor continui del glucosio per il diabete: come funzionano e chi potrebbe trarne beneficio.
Può aiutare a rilevare tendenze e schemi che forniscono a voi e al vostro medico un quadro più completo del vostro diabete. I dati possono aiutare a trovare il modo di gestire meglio la propria condizione.
Sono disponibili diversi dispositivi per adulti e bambini. Per ottenerne uno è necessaria la prescrizione del medico.
Che cosa fa?
Il CGM misura la quantità di glucosio presente nel fluido all'interno del corpo. I diversi dispositivi raccolgono le informazioni in modo diverso, utilizzando piccoli sensori. In alcuni casi, il sensore viene posizionato sotto la pelle della pancia in modo rapido e indolore, oppure può essere applicato sul retro del braccio. Un trasmettitore sul sensore invia poi le informazioni a un monitor wireless simile a un pager che si può agganciare alla cintura.
Il monitor visualizza i livelli di zucchero a intervalli di 1, 5, 10 o 15 minuti. Se la glicemia scende a un livello pericolosamente basso o a un livello elevato preimpostato, il monitor emette un allarme.
In passato, solo i medici potevano vedere le letture raccolte dai sistemi CGM. Ora chiunque può utilizzare i dispositivi come parte della cura del diabete a casa. È possibile scaricare i dati su computer, tablet o smartphone per vedere gli schemi e le tendenze dei livelli di zucchero. Le informazioni possono aiutare il paziente e il medico a definire il piano migliore per la gestione del diabete, tra cui:
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La quantità di insulina da assumere
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Un piano di esercizio fisico adatto a voi
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Il numero di pasti e spuntini necessari ogni giorno
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I tipi e le dosi corrette dei farmaci
Il CGM non sostituisce i tradizionali monitor domestici. È ancora necessario misurare la glicemia con un normale glucometro alcune volte al giorno per aiutare il monitor a rimanere preciso. La maggior parte dei monitor richiede ancora una puntura del dito e il sensore sotto la pelle deve essere sostituito ogni 3-7 giorni.
Se si utilizza un microinfusore di insulina, è possibile collegarlo al sistema CGM per un'assistenza continua. Non è necessario programmare manualmente il microinfusore come con gli altri metodi di puntura del dito. Si tratta del cosiddetto microinfusore con sensore.
Perché usare il CGM?
A differenza dei glucometri tradizionali, i CGM registrano i livelli di zucchero nel sangue per tutto il giorno e la notte, mostrando gli alti e i bassi per tutta la settimana. I sistemi possono aiutare:
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Registrare i livelli glicemici notturni pericolosamente bassi, che spesso non vengono rilevati
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Tracciare i livelli elevati tra i pasti
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Mostra i picchi di zucchero nel sangue al mattino presto
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Valutare l'impatto della dieta e dell'esercizio fisico
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Determinare se il piano di trattamento funziona su base giornaliera
Tuttavia, il CGM non è adatto a tutte le persone con diabete. Sono più costosi dei glucometri e la vostra assicurazione o Medicaid potrebbe non coprirne uno. Inoltre, potrebbe essere necessario un ulteriore addestramento e pratica per utilizzare correttamente la tecnologia. Parlate con il vostro medico per sapere se il CGM è adatto a voi.
Chi può utilizzare un CGM?
Il medico può consigliare il CGM se si è affetti da:
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Alti e bassi importanti nei livelli di zucchero nel sangue senza una ragione evidente
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Diabete gestazionale, che si verifica durante la gravidanza
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Un microinfusore di insulina
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Livelli di zucchero nel sangue molto bassi, detti ipoglicemia, o molto alti, detti iperglicemia
Il dispositivo può essere utilizzato da adulti e bambini dai 2 anni in su. L'FDA ha recentemente approvato le applicazioni per smartphone da abbinare al CGM. Le informazioni sulla glicemia vengono condivise immediatamente. Si prevede che sarà di grande aiuto per i genitori e gli assistenti che non possono essere sempre nello stesso luogo con la persona affetta da diabete.
Il futuro del CGM
Gli scienziati stanno testando nuovi e migliori tipi di sistemi CGM negli studi clinici. La tecnologia è anche una parte fondamentale degli sforzi dei ricercatori per costruire un pancreas artificiale, che potrebbe imitare il processo naturale di controllo dell'insulina da parte dell'organismo.