I rimedi popolari e le mezze verità impediscono ancora a molti di farsi curare per la depressione. Le immagini del medico mostrano sintomi insoliti negli uomini, negli anziani e in altri soggetti, insieme a molti modi per guarire.
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La depressione colpisce quasi una persona su sei a un certo punto della sua vita, quindi abbondano i rimedi popolari e le mezze verità su questa malattia comune. Una di queste idee è: buttatevi nel lavoro e vi sentirete meglio. Per un caso lieve di depressione, questo può essere utile, ma la depressione è un animale diverso. Il superlavoro può essere un segno di depressione clinica, soprattutto negli uomini.
Mito: non è una vera malattia
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La depressione è una condizione medica grave e la prima causa di disabilità negli adulti americani. Ma viene ancora confusa con la normale tristezza. Le prove biologiche della malattia provengono da studi sulla genetica, sugli ormoni, sui recettori delle cellule nervose e sul funzionamento del cervello. I circuiti nervosi delle aree cerebrali che regolano l'umore sembrano funzionare in modo anomalo nella depressione.
Fatto: gli uomini volano sotto il radar
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Un uomo depresso, i suoi cari e persino il suo medico potrebbero non riconoscere la depressione. Questo perché gli uomini sono meno propensi delle donne a parlare dei loro sentimenti e alcuni uomini depressi non sembrano tristi o giù di morale. Al contrario, gli uomini possono essere irritabili, arrabbiati o irrequieti. Possono anche arrabbiarsi con gli altri. Alcuni uomini cercano di affrontare la depressione con comportamenti sconsiderati, con l'alcol o con le droghe.
Mito: la depressione è solo autocommiserazione
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La nostra cultura ammira la forza di volontà e la durezza mentale e si affretta a etichettare come piagnucoloso chi si abbatte. Ma le persone affette da depressione clinica non sono pigre o semplicemente dispiaciute per se stesse. Né possono "volere" che la depressione scompaia. La depressione è una malattia medica, un problema di salute legato a cambiamenti nel cervello. Come altre malattie, di solito migliora con un trattamento adeguato.
Fatto: chiunque può essere depresso
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Poeta o linebacker, timido o estroverso, chiunque di qualsiasi origine etnica può sviluppare la depressione. La malattia è due volte più comune nelle donne che negli uomini, ma è possibile che le donne siano più propense a cercare aiuto. Spesso viene notata per la prima volta tra la fine dell'adolescenza e i 20 anni, ma un episodio può manifestarsi a qualsiasi età. Esperienze personali difficili possono a volte scatenare la depressione in persone a rischio di questa malattia.
Fatto: può insinuarsi lentamente
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La depressione può insinuarsi gradualmente, il che la rende più difficile da identificare rispetto a una malattia improvvisa. Una brutta giornata si trasforma in una routine e si inizia a saltare il lavoro, la scuola o le occasioni sociali. Un tipo di depressione, chiamata distimia, può durare per anni come malattia cronica di basso livello, un malessere che mina silenziosamente la carriera e le relazioni. Oppure la depressione può diventare una condizione grave e invalidante. Con il trattamento, molti provano un sollievo sostanziale in 4-6 settimane.
Mito: aiuto significa farmaci a vita
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Nonostante le voci che parlano di una "nazione del Prozac", i farmaci sono solo uno degli strumenti utilizzati per sconfiggere la depressione. Chiedere aiuto non significa necessariamente che il medico consiglierà i farmaci, anche se spesso questi ultimi possono essere molto utili per forme significative di depressione. Gli studi suggeriscono, tuttavia, che la terapia del "dialogo" funziona altrettanto bene dei farmaci per la depressione lieve o moderata. Anche se si ricorre agli antidepressivi, probabilmente non sarà per tutta la vita. Il medico vi aiuterà a determinare il momento giusto per sospendere i farmaci.
Mito: le persone depresse piangono molto
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Non sempre. Alcune persone non piangono e non si comportano in modo terribilmente triste quando sono depresse. Al contrario, possono apparire emotivamente "vuote" e sentirsi inutili o senza valore. Anche in assenza di sintomi drammatici, la depressione non trattata impedisce alle persone di vivere appieno la propria vita e ha ripercussioni sulle famiglie.
Fatto: la storia della famiglia non è il destino
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Se la depressione è presente nel vostro albero genealogico, è più probabile che ne soffriate anche voi. Ma è probabile che non sia così. Le persone con un'anamnesi familiare possono individuare i primi sintomi della depressione e agire tempestivamente in modo positivo, riducendo lo stress, facendo più esercizio fisico, consultando un consulente o sottoponendosi a un altro trattamento professionale.
Mito: la depressione fa parte dell'invecchiamento
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La maggior parte delle persone affronta le sfide dell'invecchiamento senza cadere in depressione. Ma quando si manifesta, può essere trascurata. Gli anziani possono nascondere la loro tristezza o avere sintomi diversi e vaghi: il cibo non ha più un buon sapore, i dolori peggiorano o il ritmo del sonno cambia. I problemi medici possono scatenare la depressione negli anziani e la depressione può rallentare il recupero da un infarto o da un intervento chirurgico.
Fatto: la depressione imita la demenza
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Negli anziani, la depressione può essere la causa principale di problemi di memoria, confusione e, in alcuni casi, deliri. I caregiver e i medici possono scambiare questi problemi per segni di demenza, o di un declino della memoria legato all'età. Il trattamento risolve il problema per la maggior parte delle persone anziane affette da depressione. Anche la psicoterapia può essere una parte utile del trattamento per gli anziani affetti da depressione che possono trovarsi ad affrontare perdite, malattie mediche o altri cambiamenti di vita.
Mito: parlare peggiora le cose
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Un tempo si consigliava alle persone di non "soffermarsi" sui problemi parlandone. Oggi è dimostrato che le discussioni guidate con un professionista possono migliorare le cose. Diversi tipi di psicoterapia aiutano a trattare la depressione affrontando schemi di pensiero negativi, sentimenti inconsci o problemi relazionali. Il primo passo è parlare con un professionista della salute mentale.
Fatto: il pensiero positivo può aiutare
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Il vecchio consiglio di "accentuare gli aspetti positivi" si è trasformato in una pratica che può alleviare la depressione. Si chiama terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Le persone imparano nuovi modi di pensare e di comportarsi. I discorsi e i comportamenti negativi e distorti vengono identificati e sostituiti con modi più accurati ed equilibrati di pensare a sé stessi e al mondo.
Mito: gli adolescenti sono infelici per natura
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Sebbene molti adolescenti siano lunatici, litigiosi e interessati al "lato oscuro", la tristezza o l'irritabilità prolungata non sono normali per gli adolescenti. Quando l'infelicità dura più di due settimane, potrebbe essere un segno di depressione, che si sviluppa in circa un adolescente su 11. Altri segnali di un adolescente che potrebbe aver bisogno di aiuto sono: essere costantemente triste o irritabile anche con gli amici, non provare piacere nelle attività preferite o un improvviso calo dei voti.
Fatto: l'esercizio fisico è una buona medicina
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Studi molto validi dimostrano che l'esercizio fisico regolare e moderatamente intenso può migliorare i sintomi della depressione e funzionare come alcuni farmaci per le persone con depressione lieve o moderata. L'esercizio con un gruppo o con un buon amico aggiunge un sostegno sociale, un altro fattore di miglioramento dell'umore.
Mito: la depressione è difficile da trattare
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La realtà è che la maggior parte delle persone che intraprendono azioni per risolvere la depressione migliorano. In un ampio studio condotto dal National Institute of Mental Health, il 70% delle persone è diventato libero da sintomi grazie ai farmaci, anche se non sempre con il primo farmaco. Gli studi dimostrano che il trattamento migliore è spesso una combinazione di farmaci e terapia orale.
Fatto: non sempre si tratta di depressione
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Alcuni eventi della vita causano tristezza o delusione, ma non diventano depressione clinica. Il dolore è normale dopo un decesso, un divorzio, la perdita del lavoro o la diagnosi di un grave problema di salute. Un indizio della necessità di un trattamento: la tristezza è costante ogni giorno, per la maggior parte del giorno. Quando le persone affrontano i momenti difficili in modo adeguato, di solito possono essere distratte o tirate su di morale per brevi periodi di tempo.
Fatto: la speranza di giorni migliori è reale
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Nel profondo della depressione, le persone possono pensare che non ci sia speranza per una vita migliore. Questa mancanza di speranza fa parte della malattia, non è una realtà. Con il trattamento, il pensiero positivo sostituisce gradualmente i pensieri negativi. Il sonno e l'appetito migliorano con l'attenuarsi dell'umore depresso. Inoltre, le persone che si sono rivolte a un consulente per la terapia del dialogo sono dotate di migliori capacità di affrontare gli stress della vita che possono buttarci giù.