Il medico esamina l'efficacia della terapia psicodinamica per la depressione. Per saperne di più su questo tipo di terapia.
La terapia psicodinamica è concepita per aiutare i pazienti a esplorare l'intera gamma delle loro emozioni, compresi i sentimenti di cui potrebbero non essere consapevoli. Rendendo gli elementi inconsci della loro vita parte dell'esperienza attuale, la terapia psicodinamica aiuta le persone a capire come il loro comportamento e il loro umore siano influenzati da questioni irrisolte e da sentimenti inconsci.
Cosa distingue la terapia psicodinamica da altre terapie per la depressione?
La terapia psicodinamica è uno dei tre principali tipi di terapia utilizzati per trattare la depressione. Gli altri due sono la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia interpersonale (IPT). Ciò che le distingue è la natura del loro obiettivo.
Sia la CBT che la IPT si concentrano sulla comprensione e sulla modifica di determinati processi o comportamenti. Per la CBT, l'attenzione è rivolta al modo in cui una persona pensa. I pensieri danno forma a ciò che una persona fa e a come si sente e reagisce; la CBT si concentra sull'identificazione e sulla modifica degli schemi di pensiero disfunzionali.
Con l'IPT l'accento è posto sull'identificazione di questioni e problemi nelle relazioni interpersonali e sull'apprendimento di modi per affrontarli e migliorarli. Sia la CBT che la IPT sono terapie limitate nel tempo e di breve durata. L'accento è posto sull'apprendimento di nuovi schemi piuttosto che sull'analisi del motivo per cui gli schemi disfunzionali sono presenti.
La terapia psicodinamica, invece, è nata dalle teorie e dalle pratiche della psicoanalisi freudiana. La psicoanalisi si basa sull'idea che il comportamento di una persona sia influenzato dalla mente inconscia e dalle esperienze passate. La psicoanalisi comporta un'esplorazione intensa e aperta dei sentimenti del paziente, spesso con sedute multiple in una settimana. Le sedute comprendono un esame dei sentimenti di cui il paziente è consapevole e di quelli di cui non è consapevole prima dell'inizio della terapia.
La terapia psicodinamica è meno intensa della psicoanalisi formale. Le sedute si svolgono di solito una volta alla settimana e hanno una durata tipica di 50 minuti ciascuna. I pazienti di solito stanno seduti su una sedia piuttosto che sdraiati su un lettino con il terapeuta lontano dagli occhi. Tuttavia, a differenza della IPT e della CBT, che hanno entrambe sessioni che aderiscono a una struttura formale e delineata e che stabiliscono specifiche agende di apprendimento, le sessioni di terapia psicodinamica sono aperte e si basano su un processo di libera associazione.
Nella terapia psicodinamica, il paziente è incoraggiato a parlare liberamente di qualsiasi cosa gli passi per la testa. In questo modo, il paziente può individuare schemi di comportamento e sentimenti che derivano da esperienze passate e da sensazioni non riconosciute. L'attenzione viene quindi posta su questi schemi, in modo che il paziente possa diventare più consapevole di come le esperienze passate e la mente inconscia stiano influenzando la sua vita attuale.
Un'altra distinzione tra i tipi di terapia è che la terapia psicodinamica non è necessariamente un trattamento a breve termine e limitato nel tempo. Mentre alcuni corsi di terapia possono terminare dopo 16-20 settimane, altri casi possono protrarsi per più di un anno.
La terapia psicodinamica è un trattamento efficace per la depressione?
Fino a poco tempo fa si riteneva che le prove a sostegno dell'efficacia della terapia psicodinamica come trattamento della depressione fossero scarse o nulle. In parte ciò era dovuto al fatto che gli operatori della terapia psicodinamica non erano così concentrati sulla ricerca empirica come gli operatori di altre terapie, quali la CBT e la IPT. Negli ultimi due decenni, però, la situazione è cambiata e sono apparsi più studi.
All'inizio del 2010, un rapporto pubblicato sull'American Psychologist ha esaminato i dati degli studi esistenti sulla terapia psicodinamica e la depressione. L'autore concludeva che non solo i dati mostravano che la terapia psicodinamica era efficace almeno quanto altre terapie basate sull'evidenza, ma anche che i benefici della terapia psicodinamica sembravano essere più duraturi.
Quali sono le caratteristiche principali della terapia psicodinamica?
La terapia psicodinamica prevede l'esplorazione dell'intera gamma di emozioni del paziente. Con l'aiuto del terapeuta, il paziente trova il modo di parlare di sentimenti che includono sentimenti contraddittori, sentimenti che sono preoccupanti o minacciosi e sentimenti che il paziente potrebbe non aver riconosciuto o riconosciuto in passato. Questa esplorazione avviene in un contesto che riconosce il fatto che essere in grado di spiegare il motivo di una difficoltà emotiva non significa che la persona sia in grado di fare qualcosa al riguardo. L'obiettivo è quindi quello di promuovere le risorse interne necessarie per affrontare e gestire efficacemente queste difficoltà.
Oltre a concentrarsi sulle emozioni, la terapia psicodinamica si concentra sul riconoscimento e sulla gestione dei meccanismi di difesa, ossia le reazioni e i comportamenti che il paziente utilizza per evitare pensieri e sentimenti angoscianti. Per esempio, un individuo può cercare di sopprimere i ricordi di esperienze problematiche o può cambiare abitualmente argomento quando se ne parla. Altre reazioni possono essere quelle di arrivare in ritardo o mancare alle sedute quando gli argomenti sono diventati troppo fastidiosi, oppure concentrarsi su dettagli esterni invece che sul proprio ruolo in qualcosa.
Con il proseguire delle sedute, emergeranno schemi ricorrenti nel pensiero, nei sentimenti e nel comportamento del paziente. Spesso questi schemi sono sottili e sconosciuti all'individuo. Il terapeuta aiuta il paziente a riconoscere questi schemi e a cercare di comprenderne il significato e il modo in cui influenzano l'umore e le reazioni del paziente. Spesso la discussione degli schemi porta a un esame delle esperienze passate che continuano a influenzare il presente.
La terapia psicodinamica pone inoltre l'accento sulle relazioni, in particolare su quella tra il terapeuta e il paziente. Vedere come il paziente reagisce all'interno di quella relazione dà al terapeuta un'indicazione di come il paziente reagisce, si sente e interagisce in altre relazioni. Spesso le difficoltà psicologiche derivano da problemi nel modo in cui una persona si relaziona con gli altri, che interferiscono con la capacità di soddisfare i bisogni emotivi. Un obiettivo della terapia psicodinamica è quello di riconoscere queste difficoltà e di trovare il modo di risolverle o di affrontarle meglio.
La terapia psicodinamica prevede anche l'esplorazione della vita di fantasia del paziente, compreso il possibile significato psicologico dietro l'immaginario o il contenuto emotivo dei sogni. Poiché il paziente è incoraggiato a parlare liberamente, è in grado di esplorare qualsiasi cosa gli passi per la testa.
Cosa ci si può aspettare dalla terapia psicodinamica?
Gli obiettivi principali della terapia psicodinamica sono il raggiungimento di un maggiore insight sui propri conflitti inconsci e l'autoconsapevolezza dei propri sentimenti e motivazioni. Si ritiene che l'insight sia il meccanismo che può portare al sollievo dei sintomi. Inoltre, la terapia psicodinamica mira ad aiutare il paziente a sviluppare risorse psicologiche interne e una maggiore capacità di affrontare i problemi psicologici che hanno causato la sofferenza emotiva. A tal fine, l'individuo affronta le questioni che sono state inconsciamente represse ma che ancora influenzano la sua vita e impara modi più sani per affrontarle in modo che non interferiscano con lo sforzo di vivere una vita più soddisfacente.