Per la depressione grave che non risponde ai farmaci tradizionali, esistono altre terapie che possono aiutare. Il medico spiega la terapia elettroconvulsivante, la stimolazione magnetica transcranica, la stimolazione del nervo vago e le terapie alternative per la depressione.
La meno invasiva di queste tecniche è la stimolazione magnetica transcranica (TMS), in cui un campo magnetico viene creato da un dispositivo tenuto sopra la testa, provocando l'applicazione di un debole segnale elettrico alla corteccia prefrontale, la regione del cervello collegata all'umore.
La stimolazione del nervo vago (VNS) è un altro trattamento per la depressione che utilizza un dispositivo simile a un pacemaker impiantato chirurgicamente che stimola elettricamente un nervo che corre lungo il collo fino al cervello. Il nervo è chiamato nervo vago. Con la TEC, una corrente elettrica viene applicata brevemente attraverso il cuoio capelluto al cervello, inducendo una crisi epilettica.
Inoltre, terapie alternative come lo yoga e l'ipnosi funzionano talvolta per la depressione lieve.
Che cos'è la terapia elettroconvulsivante (ECT)?
La TEC è uno dei trattamenti più sicuri ed efficaci disponibili per la depressione. Con la TEC, gli elettrodi vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente e viene applicata una corrente elettrica finemente controllata mentre il paziente è in anestesia generale. La corrente provoca un breve attacco al cervello. La TEC è uno dei metodi più rapidi per alleviare i sintomi nei pazienti gravemente depressi o con tendenze suicide. È molto efficace anche per i pazienti che soffrono di mania o di altre malattie mentali.
La TEC viene generalmente utilizzata quando la depressione grave non risponde ad altre forme di terapia. Oppure quando i pazienti rappresentano una grave minaccia per se stessi o per gli altri ed è troppo pericoloso aspettare che i farmaci facciano effetto.
Sebbene la TEC sia stata utilizzata fin dagli anni Quaranta e Cinquanta, è ancora incompresa dal pubblico in generale. Molti dei rischi e degli effetti collaterali della procedura sono legati all'uso improprio delle apparecchiature, a una somministrazione non corretta o a un personale non adeguatamente formato. È inoltre errata l'idea che la TEC sia utilizzata come "soluzione rapida" al posto di una terapia a lungo termine o di un ricovero ospedaliero. Non è nemmeno corretto credere che il paziente venga dolorosamente "scosso" per uscire dalla depressione. Le notizie e la copertura mediatica sfavorevoli hanno contribuito alla controversia su questo trattamento.
Come viene eseguita la TEC?
Prima del trattamento ECT, al paziente viene somministrato un rilassante muscolare e viene addormentato con un'anestesia generale. Gli elettrodi vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente e viene applicata una corrente elettrica finemente controllata. Questa corrente provoca un breve sequestro nel cervello.
Poiché i muscoli sono rilassati, gli effetti visibili della crisi si limitano di solito a un leggero movimento delle mani e dei piedi. I pazienti sono attentamente monitorati durante il trattamento. Il paziente si risveglia pochi minuti dopo, non ricorda il trattamento o gli eventi che lo hanno accompagnato e spesso è confuso. La confusione dura in genere solo per un breve periodo di tempo.
La TEC viene solitamente somministrata fino a tre volte alla settimana per un totale di due o quattro settimane.
Chi può trarre beneficio dalla TEC?
Secondo l'American Psychiatric Association, la TEC può essere utile e sicura nelle seguenti situazioni:
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Quando è necessaria una risposta rapida al trattamento, come ad esempio in gravidanza.
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Quando un paziente rifiuta il cibo e questo porta a carenze nutrizionali
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Quando la depressione di un paziente è resistente alla terapia antidepressiva
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Quando altri disturbi medici impediscono l'uso di farmaci antidepressivi
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Quando il paziente è in stato di stupore catatonico
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Quando la depressione è accompagnata da caratteristiche psicotiche
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Quando si tratta il disturbo bipolare, che comprende sia la mania che la depressione
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Nel trattamento della mania
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Quando si trattano pazienti che presentano un grave rischio di suicidio
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Quando si trattano pazienti che hanno avuto una precedente risposta all'ECT
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Quando si trattano pazienti con depressione psicotica o mania psicotica
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Nel trattamento di pazienti con depressione maggiore
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Nel trattamento della schizofrenia
Che cos'è la stimolazione magnetica transcranica (TMS)?
Mentre la TEC utilizza una corrente elettrica per indurre le convulsioni, la TMS crea un campo magnetico per indurre una corrente elettrica molto più piccola in una parte specifica del cervello senza causare convulsioni o perdita di coscienza. La corrente è causata dal campo magnetico creato da una bobina elettromagnetica che eroga gli impulsi attraverso la fronte.
Approvata dalla FDA nel 2008 per la depressione resistente al trattamento, la TMS funziona meglio nei pazienti che non hanno tratto beneficio da uno, ma non da due o più trattamenti antidepressivi. Inoltre, a differenza della TEC, la TMS non richiede sedazione e viene somministrata in regime ambulatoriale. I pazienti che si sottopongono alla TMS devono essere trattati quattro o cinque volte alla settimana per quattro o sei settimane.
La ricerca ha dimostrato che la TMS produce pochi effetti collaterali ed è sicura ed efficace per la depressione resistente ai farmaci. Tuttavia, la sua efficacia nella forma attuale sembra essere inferiore a quella dell'ECT.
Che cos'è la stimolazione del nervo vago (VNS)?
Un dispositivo di stimolazione del nervo vago (VNS) è stato approvato dalla FDA per i pazienti adulti con depressione maggiore di lunga durata o ricorrente. Alcuni pazienti che si sottopongono alla VNS possono aver assunto molti farmaci per la depressione, ma continuano a soffrire dei suoi sintomi.
Come funziona la VNS: Il piccolo stimolatore viene impiantato sotto la pelle della clavicola e corre sotto la pelle fino al nervo vago del collo. Il dispositivo emette impulsi elettrici per stimolare il cervello.
Quali sono i trattamenti alternativi utilizzati per la depressione?
I trattamenti alternativi possono talvolta fornire un sollievo che la medicina occidentale tradizionale non può dare. Mentre alcune terapie alternative sono state accettate come parte della moderna pratica sanitaria, altre non sono ancora state dimostrate sicure o efficaci.
Indipendentemente dal fatto che siano scientificamente provate o meno, le terapie alternative, fornendo forme di rilassamento e sollievo dallo stress, possono avere un ruolo nella guarigione e nella salute e nel benessere generale. Esempi di terapie alternative sono l'agopuntura, le immagini guidate, i trattamenti chiropratici, lo yoga, l'ipnosi, il biofeedback, l'aromaterapia, il rilassamento, i rimedi erboristici e i massaggi.
In generale, le terapie alternative di per sé sono ragionevoli da utilizzare per le forme lievi ma non più gravi di depressione clinica.
Sono in corso di sperimentazione terapie per la depressione?
Le terapie sperimentali sono trattamenti non utilizzati regolarmente dai medici. La loro sicurezza ed efficacia sono ancora in fase di studio.
Alcune terapie sperimentali attualmente in fase di studio per il trattamento della depressione includono:
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Terapia ormonale sostitutiva (TOS) nelle donne: La depressione è più comune nelle donne che negli uomini. Le alterazioni dell'umore dovute alla sindrome premestruale (PMS) e al disturbo disforico premestruale (PMDD), al post-parto e alla postmenopausa sono tutte legate a improvvisi cali dei livelli ormonali. La sostituzione ormonale è un trattamento attualmente utilizzato per alleviare i sintomi della menopausa, come la sudorazione notturna e le vampate di calore. La TOS può anche aiutare a prevenire l'osteoporosi che assottiglia le ossa. Tuttavia, il vero contributo degli ormoni alla depressione non è noto. Informate il vostro medico se avete già sofferto di depressione e state considerando la TOS.
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Ketamina per via endovenosa: L'agente anestetico ketamina è stato approvato per il trattamento della depressione grave. In studi preliminari ha dimostrato di produrre un rapido (entro poche ore) miglioramento della depressione ed è riconosciuta come efficace in alcuni pazienti.
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Riluzolo: (Relutek, Tiglutik) Questo farmaco, originariamente usato per trattare i disturbi del motoneurone come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, o morbo di Lou Gehrig), ha dimostrato di agire anche sui neurotrasmettitori coinvolti nella depressione e nei primi studi ha iniziato a mostrarsi promettente nel trattamento della depressione che non risponde ai farmaci più tradizionali.
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La depressione può tornare se si interrompe il trattamento?
Anche quando un trattamento come la TEC, la TMS, la stimolazione del nervo vago o altre terapie alternative ha successo, la depressione può tornare. La psicoterapia e/o i farmaci antidepressivi di mantenimento possono aiutare a prevenire il ritorno della depressione. La psicoterapia agisce correggendo le convinzioni, le percezioni e i comportamenti che contribuiscono alla depressione. Se i sintomi si ripresentano, non esitate a chiedere aiuto.
Quali sono le prospettive per la depressione?
Le prospettive per le persone depresse che cercano un trattamento sono molto promettenti. Lavorando con un professionista della salute mentale qualificato ed esperto, è possibile riprendere il controllo della propria vita.