Malattia di Crohn: Gestire gli effetti a lungo termine dell'intervento chirurgico

Se intendete sottoporvi a un intervento chirurgico per la malattia di Crohn, un piano di recupero a lungo termine può aiutarvi ad alleviare l'ansia per l'intervento. Una buona preparazione può anche rendere gli anni successivi all'intervento più facili da gestire, sia fisicamente che emotivamente.

Gestione delle complicazioni

Come ogni intervento chirurgico, anche quello per il Crohn comporta rischi di complicazioni. Le complicazioni maggiori a lungo termine non sono molto comuni, ma è importante conoscerne i diversi segnali. Alcuni tipi di interventi chirurgici comportano anche rischi maggiori rispetto ad altri, per cui è bene che parliate con il vostro medico della vostra specifica procedura.

Dolore

Il dolore dopo un intervento chirurgico per il Crohn non è raro, ma può essere causato da molti fattori diversi. Se il dolore persiste anche dopo diverse settimane o mesi di guarigione, rivolgetevi al vostro medico. Il medico vorrà innanzitutto accertarsi che non ci sia un'infezione. A volte può essere normale avere dolore per 6 mesi o più.

Sepsi

A volte un'infezione dopo un intervento chirurgico può scatenare una risposta estrema in tutto il corpo, chiamata sepsi. Alcune persone sono più a rischio di altre, quindi parlate con il vostro medico dei vostri rischi. La sepsi può essere causata da:

  • ascessi, aree in cui si raccoglie il pus durante un'infezione

  • Fistole, tunnel infetti che possono svilupparsi tra l'intestino e la superficie della pelle, un altro pezzo o un'ansa dell'intestino o un altro organo

  • Ulcere marginali, quando i punti di sutura che collegano pezzi di intestino hanno problemi a guarire e si formano piaghe

  • Perdite anastomotiche, quando il liquido fuoriesce dai punti di sutura che tengono insieme le parti dell'intestino collegate.

Questi disturbi possono manifestarsi solo alcune settimane dopo l'intervento chirurgico. Avvisare subito il medico se si riscontrano segni di queste complicazioni, tra cui:

  • Battito cardiaco accelerato

  • Febbre o brividi

  • Dolore allo stomaco, al petto o alle spalle

  • Problemi di respirazione

  • Fuoriuscita di fluido da un taglio praticato durante un intervento chirurgico

  • Nausea o vomito

  • Minore quantità di urina

  • Irritazione o secrezione cutanea in prossimità dell'ano

  • Dolore pulsante e persistente che può peggiorare quando ci si siede, si tossisce o si va in bagno

  • Problemi a controllare i movimenti intestinali

Ascessi, ulcere e fistole possono essere il risultato di un intervento chirurgico, ma sono anche complicazioni comuni della malattia di Crohn stessa. Il medico può aiutarvi a individuare la causa.

Problemi con lo stoma dopo una stomia

Alcune persone affette da Crohn vengono sottoposte a una stomia. In questo caso, l'intestino viene reindirizzato attraverso un foro nella parete della pancia, chiamato stoma, dove i rifiuti lasciano il corpo e vengono raccolti in una sacca per stomia.

A volte il cibo o il tessuto cicatriziale possono impedire ai rifiuti di muoversi correttamente attraverso l'intestino dopo una stomia. Se si avvertono crampi o nausea e per diverse ore gli scarti non hanno lasciato lo stoma, è possibile che si sia verificato un blocco. Chiamate subito il vostro medico se pensate che sia questo il caso. È necessario chiamare anche se lo stoma sporge più del normale, chiamato prolasso, o se si ritrae all'interno del corpo più del normale.

Sindrome dell'intestino corto (SBS) dopo una resezione

Normalmente, l'intestino tenue assorbe vitamine e sostanze nutritive dal cibo digerito mentre esce dal corpo. Se una parte eccessiva di questo intestino viene rimossa con un intervento chirurgico, il paziente inizierà ad avere problemi di nutrizione. Si tratta della cosiddetta sindrome dell'intestino corto. Chiamate il vostro medico se avete i sintomi della SBS, come ad esempio:

  • Diarrea

  • Perdita di peso

  • Dolore alla pancia

  • Gonfiore

  • Bruciore di stomaco

  • Flatulenza

  • Movimenti intestinali oleosi o maleodoranti

  • Debolezza o affaticamento

  • Infezioni batteriche

  • Sensibilità alimentare

Cambiamenti nella funzione intestinale

L'intervento chirurgico per il Crohn probabilmente modificherà il comportamento dell'intestino. Potreste dover andare di corpo più spesso, a volte con poco o nessun preavviso. Potreste sentirvi più gonfi e avere più voglia di vomitare. Potrebbe volerci un po' di tempo, ma col tempo vi abituerete alla nuova normalità. In linea di massima, è bene mantenersi idratati ed evitare per un po' di tempo i cibi gassosi come fagioli, broccoli, cipolle, cavoli e cavolfiori.

Alcuni interventi chirurgici comportano un rischio maggiore di problemi nell'andare in bagno. Per esempio, fino alla metà dei pazienti che si sottopongono a un intervento di chirurgia ano-rettale può avere problemi a controllare i movimenti intestinali, a seconda della complessità dell'intervento. Parlate con il vostro medico dei rischi di incontinenza fecale.

Adattamento ai cambiamenti dello stile di vita

Se avete subito una stomia, all'inizio può essere difficile abituarsi alla vostra sacca per stomia, che potrebbe farvi sentire in imbarazzo. Con il tempo, tuttavia, sarete in grado di tornare alle vostre normali attività e sta a voi decidere quanto volete condividere del vostro intervento. Ricordate che la vostra sacca per stomia è molto più evidente per voi che per gli altri.

Anche i cambiamenti nel comportamento intestinale possono influire sulla vostra fiducia. Per aiutare i sintomi, evitate cibi grassi, unti o piccanti e parlate con il vostro medico della quantità di fibre che dovreste assumere. È utile anche evitare l'alcol e il fumo. Mantenete il vostro corpo in movimento; un esercizio fisico frequente e leggero può aiutarvi a mantenere la regolarità e a ritrovare la fiducia in voi stessi.

Potreste anche chiedervi se l'intervento chirurgico per il Crohn influirà sulla vostra vita sessuale nel lungo periodo. Molte persone trovano che le cose tornino alla normalità dopo alcune settimane di guarigione, ma alcuni cambiamenti possono essere permanenti. Può essere utile parlare apertamente con il partner dei propri sentimenti. Potreste anche sentirvi in imbarazzo a parlare di problemi sessuali con il vostro medico, ma loro sono abituati a parlare di questi argomenti. Cercate di usarlo come risorsa per qualsiasi domanda.

A volte, dopo una resezione, disturbi come diarrea e crampi possono persistere anche diversi mesi dopo l'intervento, poiché l'intestino si adatta alle sue dimensioni ridotte. Ciò dipende dalla parte di intestino asportata e dalla lunghezza della sezione asportata. Potreste essere in grado di gestire il problema con la dieta e i farmaci, ma anche i cambiamenti nello stile di vita vi aiuteranno a mantenere il controllo. Siate preparati quando uscite in caso di incidente. Ciò significa che dovete sapere esattamente dove sono i bagni e portare con voi indumenti di ricambio, prodotti lenitivi per la pelle e sacchetti di plastica, per ogni evenienza.

Recidiva del Crohn dopo l'intervento chirurgico

Gli interventi chirurgici non sono destinati a curare il Crohn. Servono invece a controllare i sintomi e a tenere sotto controllo la malattia. Ciò significa che molti pazienti, circa la metà, vedranno tornare il Crohn negli anni successivi all'intervento. Circa un terzo avrà bisogno di un altro intervento prima o poi. Parlate apertamente con il vostro medico per conoscere il più possibile il vostro specifico tipo di Crohn. Ponete domande come:

  • Quali sono le possibili complicazioni di questo intervento?

  • Che tipo di cambiamenti nello stile di vita devo aspettarmi?

  • Quanto tempo durerà la mia guarigione?

  • Come influirà l'intervento sulla mia dieta e sui movimenti intestinali?

  • Quali materiali devo avere a casa?

  • Avrò bisogno di altri interventi in futuro?

Questo vi aiuterà a essere preparati e a sapere cosa dovrete gestire negli anni a venire.

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