Come mantenere un peso sano con la malattia di Crohn

La malattia di Crohn può rendere difficile mantenere un peso sano e assumere i nutrienti di cui si ha bisogno. Il medico offre suggerimenti dietetici.

L'infiammazione legata alla malattia di Crohn può provocare nausea e diarrea, oltre a frenare l'appetito. Di conseguenza, si può mangiare meno, rendendo più difficile mantenere il peso.

Anche alcuni farmaci per il Crohn possono influire sul peso. I corticosteroidi come il prednisone possono causare un temporaneo aumento di peso. In caso di variazioni di peso, parlatene con il vostro medico.

Tenere sotto controllo il peso

Avete raggiunto un peso sano? Il medico o un dietologo registrato possono aiutarvi a scoprirlo. Possono anche aiutarvi a elaborare un piano per raggiungere e mantenere il peso forma. Poiché la malattia di Crohn colpisce le persone in modo diverso, avrete bisogno di un piano adatto a voi.

Esercizio fisico

Spesso si fa esercizio fisico per cercare di perdere peso, ma può anche aiutare a bloccare la perdita di peso. L'esercizio fisico può aumentare l'appetito. L'attività fisica aiuta anche a rafforzare le ossa e i muscoli, che possono essere indeboliti dalla malattia di Crohn. La costruzione di muscoli può aiutare ad aumentare il peso.

Le ricerche suggeriscono che l'esercizio fisico a bassa intensità, come camminare, non peggiora i sintomi del Crohn. È possibile che si debbano evitare alcuni esercizi durante una fase di riacutizzazione. Parlate con il vostro medico del tipo di esercizio fisico più adatto a voi.

Consigli alimentari

  • Consumare piccoli pasti o spuntini ogni poche ore piuttosto che tre pasti abbondanti al giorno.

  • Rimanere idratati bevendo molta acqua e altri liquidi.

  • Quando non c'è un'infiammazione, concentrarsi sul consumo di un'ampia varietà di cibi sani.

  • Per essere sicuri di assumere una quantità sufficiente di nutrienti, chiedete al vostro medico di assumere un multivitaminico.

  • Se avete poco appetito o difficoltà a mangiare cibi solidi, provate a bere integratori alimentari liquidi.

  • Dopo un'infiammazione, riaggiungere lentamente gli alimenti che si sono evitati e aumentare le calorie e le proteine per recuperare ciò che si è perso.

Dovreste passare al senza glutine?

È un argomento di grande attualità. Il glutine è una proteina presente nel grano, nella segale e in altri cereali. Ma può essere presente in qualsiasi cosa, dalla pasta ai cracker, dalla birra alle barrette energetiche e ai condimenti per l'insalata. Se si soffre di celiachia, una patologia autoimmune, il consumo di glutine provoca una sorta di reazione allergica nell'intestino. I sintomi più comuni sono simili a quelli della malattia di Crohn:

  • Gonfiore

  • Diarrea

  • Perdita di peso

I medici non pensano che ci sia un legame tra la celiachia e il morbo di Crohn, se non che sono entrambi disturbi ereditari del sistema immunitario che colpiscono l'intestino. Ma potreste essere sensibili al glutine senza saperlo: la maggior parte delle persone affette da celiachia negli Stati Uniti non viene diagnosticata.

Inoltre, uno studio ha dimostrato che l'assenza di glutine migliora i sintomi delle persone affette da malattie infiammatorie intestinali. Quindi, se il medico dice che va bene, si può provare. Se vi fa sentire meglio, continuate a farlo. E parlate con il vostro medico dell'opportunità di sottoporvi a un test per la celiachia.

I vostri cibi migliori e peggiori

Ognuno di noi è diverso, quindi siete voi i migliori giudici di ciò che potete o non potete mangiare. Alcuni alimenti possono scatenare le infiammazioni, altri no. È dimostrato che nessun alimento può causare o peggiorare il Crohn.

Può essere utile tenere un diario di ciò che si mangia e di come si reagisce ad esso. Nel corso del tempo, il diario può consentire di individuare gli alimenti problematici e di eliminarli dalla dieta. Un diario alimentare aiuterà anche voi e il vostro dietologo a verificare la qualità della vostra dieta.

Alcuni alimenti da cui è bene stare alla larga sono:

  • Fibra.

    Di solito è un bene, ma quando si soffre di Crohn, una quantità eccessiva può provocare gonfiore e diarrea.

  • Cibi ad alto contenuto di grassi.

    Burro, margarina e panna possono provocare gas e diarrea.

  • Glutine.

    Se si è sensibili o celiaci, può causare gonfiore e diarrea.

  • FODMAP.

    È l'acronimo di oligo-di-monosaccaridi e polioli fermentabili. Sono zuccheri presenti nei carboidrati e negli alcoli dello zucchero. Causano gonfiore, diarrea e crampi. Tuttavia, possono avere un ruolo più importante per le persone affette da sindrome dell'intestino irritabile che da malattie infiammatorie intestinali e, prima di abbandonarli, dovreste parlarne con il vostro nutrizionista per assicurarvi di non essere sottonutriti. Gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP comprendono:

    • Fruttosio:

      Zucchero presente nella frutta, nel miele e nello sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio.

    • Lattosio.

      È uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Se l'organismo non riesce a elaborarlo (si parla di intolleranza al lattosio), può provocare crampi, mal di pancia, gas, diarrea e gonfiore.

    • Oligosaccaridi:

      Sono carboidrati con un numero ridotto di zuccheri semplici. Si trovano in:

      • Cipolle

      • Aglio

      • Carciofi

      • Cereali come grano e segale

      • Legumi

    • Polioli.

      Controllate l'elenco degli ingredienti di prodotti come gomme da masticare senza zucchero, gelati e caramelle per verificare la presenza di sorbitolo, mannitolo e xilitolo. Questi alcoli dello zucchero possono causare gonfiore, gas e diarrea. Sono presenti anche in frutta come mele, pere, pesche, prugne e nei loro succhi.

Cosa mangiare durante un'infiammazione da Crohn

In generale, i cibi migliori da consumare durante le crisi sono quelli insipidi, a basso contenuto di fibre e a basso contenuto di grassi. Alcuni alimenti che possono fare al caso nostro sono:

  • Banane

  • Pane bianco e riso bianco

  • Salsa di mele

  • Burro di arachidi liscio

  • Patate pelate

  • Pesce al vapore o alla griglia, come salmone e ippoglosso

  • Formaggio, se non si è intolleranti al lattosio

  • Pasta raffinata

  • Verdure cotte

  • Uova cotte o sostituti delle uova

Cibi da evitare durante un'infiammazione

Alcuni alimenti possono essere difficili da digerire e possono peggiorare la situazione. Si consiglia di evitare:

  • alimenti ad alto contenuto di fibre

  • Cibi fritti

  • Prodotti lattiero-caseari a base di grassi, come latte intero, metà e metà e gelato

  • Frutta e verdura cruda

  • Cibi e bevande con caffeina, tra cui cioccolato e caffè

  • Fagioli

  • Cavolo

  • Bevande gassate

  • Torte, biscotti e altri alimenti dolci

Ottenere abbastanza nutrienti

Il morbo di Crohn rende più difficile per l'organismo assorbire vitamine e minerali quali:

  • Vitamina B12

  • Folato

  • Calcio

  • Vitamina D

  • Ferro

  • Zinco

  • Magnesio

È possibile sottoporsi a regolari esami del sangue per verificare l'assunzione dei nutrienti necessari. Se il vostro fabbisogno è insufficiente, insieme al vostro medico elaborerete un piano. Per esempio, se il vostro fabbisogno di vitamina B12 è basso, il medico potrebbe consigliarvi un integratore o delle iniezioni di B12, a seconda della vostra condizione.

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