Consigli medici, psicologici e di intimità per capire e sostenere meglio il vostro partner con la malattia di Crohn.
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Se siete il partner di una persona affetta da una malattia a lungo termine come il Crohn, volete aiutarla il più possibile. Come farlo nel modo giusto? Innanzitutto, siate presenti C siate disposti a vedere i loro alti e bassi con la malattia, e questo vi avvicinerà. Cercate il giusto equilibrio C siate presenti al 100% per il vostro partner, ma rispettate anche le sue decisioni su come gestire la malattia. Infine, assicuratevi di prendervi cura di voi stessi in modo da poter essere al meglio per entrambi. Ecco 10 consigli che vi guideranno nel modo giusto.
Imparate tutto quello che potete
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I sintomi fisici che il vostro partner potrebbe accusare comprendono crampi, afte, febbre e diarrea. Ricercatori francesi hanno scoperto che la stanchezza associata al Crohn può persino rendere più difficile per il partner elaborare le proprie emozioni, il che può portare alla depressione. Questi problemi possono anche scatenare paura e imbarazzo. Il vostro partner potrebbe temere che la sua condizione sia un peso anche per voi. Informatevi sulla malattia in modo da poter offrire al vostro partner un punto di vista informato.
Siate realisti
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La malattia di Crohn non è contagiosa C non potete prenderla dal vostro partner, ma entrambi potete condividerne l'impatto. Per esempio, i vostri piani possono essere influenzati quando il vostro partner è in una fase attiva del Crohn. Un'eruzione probabilmente significa che non ha voglia di uscire con voi al vostro ristorante preferito, quindi siate flessibili. Cercate di mettervi nei panni del vostro partner il più possibile. Questo non significa che dobbiate rinunciare completamente alle vostre esigenze, ma siate onesti con voi stessi riguardo alle attività che il vostro partner sarà in grado di svolgere quando è malato. Le cose diventeranno più facili quando la malattia sarà in remissione.
Lasciate che sia il vostro partner a guidare
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Il morbo di Crohn non è una malattia che si adatta a tutti. Ciò che funziona per una persona o una coppia può non funzionare per altre. Il vostro partner ha un'esperienza maggiore di voi con il Crohn, perché gli sta succedendo direttamente. Lasciate che sia il vostro partner a stabilire il ritmo e seguite le sue preferenze su come vuole che siate coinvolti nel suo processo di gestione. Se il paziente è affetto da Crohn da anni, ad esempio, potrebbe non aver bisogno che lo accompagniate alle visite mediche. Oppure, se la diagnosi è recente, potrebbe volere che siate presenti per ascoltare e prendere appunti. Scoprite cosa volete che facciate quando il vostro partner si sente davvero in colpa: Rimanere nelle vicinanze per offrire aiuto o lasciargli spazio? Quanto più si capisce cosa funziona meglio per il proprio partner, tanto più sarà facile rendersi utili nella sua routine.
Chiedete, non date per scontato
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Il morbo di Crohn può essere difficile da capire se non lo si ha, e si possono avere molte domande. Una comunicazione aperta manterrà forte il vostro legame. Fate domande dirette al vostro partner in modo affettuoso quando non è malato, così saprete come aiutarlo quando lo sarà. Alcuni esempi: Di che cosa hai bisogno durante una riacutizzazione? Ti piace distrarti quando ti riposi durante una crisi, ad esempio con un film preferito? Ti piace stare da solo quando ti senti male? Quali sono le cose che non vuoi assolutamente che faccia quando sei malato?
Sii la loro roccia
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Potrebbe essere necessario molto tempo C e molti tentativi ed errori e visite mediche C prima che il vostro partner capisca come il Crohn influisce sul suo corpo. Potete aiutarlo a superare gli imprevisti del suo percorso di salute con fermezza, calma e sostegno. Aspettatevi che siano stufi di essere malati e che si sentano frustrati per le punture e i pungoli alle visite mediche. Siate coerenti. Fate sapere loro che siete con loro e che non andate da nessuna parte, e che non devono farlo da soli.
Seguite il flusso
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Le crisi di Crohn possono essere talvolta drammatiche. Il vostro partner potrebbe aver bisogno di voi per guidare più velocemente verso il bagno più vicino e poi passarci dentro per un tempo che sembra lunghissimo. Può capitare che si arrabbi o si agiti all'improvviso e vi chieda di ascoltarlo mentre si sfoga senza cercare di risolvere il problema. Altre volte, le vampate di calore possono coinvolgere a tal punto il vostro interlocutore da renderlo troppo stanco per parlare. Sappiate che la loro esperienza può essere imprevedibile. Se il vostro partner lo desidera, potete tracciare uno schema delle crisi da una settimana all'altra o da un mese all'altro, in modo da anticipare eventuali sintomi o gravità costanti e rendere le cose più facili.
Andate piano quando si tratta di sesso
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Uno studio condotto dai ricercatori del Rush University Medical Center ha rilevato che fino al 58% dei pazienti affetti da Crohn prova qualche disturbo quando si tratta della propria vita sessuale. L'intimità può non essere un problema quando il Crohn è sotto controllo. Tuttavia, è difficile sentirsi sexy quando si è preoccupati per il controllo dell'intestino. Se il vostro partner ha a che fare con problemi come gli effetti collaterali dei farmaci o un'immagine corporea negativa, siate creativi. Ricordate spesso alla persona amata che è attraente per voi. Chiedete cosa gli piacerebbe fare per sentirvi vicini. Mantenete le cose leggere, divertenti e poco stressanti.
Siate sinceri
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Non sono necessari gusci d'uovo. Essere sensibili è importante, ma è giusto parlare delle proprie esigenze. Il Crohn è una parte della vostra relazione, ma non l'unica o la più importante. Anche voi avete bisogno di vivere pienamente la vostra vita e va bene aspettarsi dal vostro partner lo stesso sostegno che state dando. Non trattenete i vostri sentimenti. Esprimete liberamente e chiaramente ciò che volete dalla vostra relazione. Il vostro partner dovrebbe comunque essere completamente presente per voi e disposto a soddisfare le vostre esigenze C questo non ha nulla a che fare con il Crohn, ma con il rispetto.
Siate buoni con voi stessi
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Ricordate che non siete voi ad avere il Crohn, ma il vostro partner. Non perdetevi in questa malattia. Anche voi dovete vivere pienamente la vostra vita e fare cose che vi facciano sentire bene. La cura di sé è una parte importante, quindi leggete quel libro o concedetevi un bagno di schiuma. Inoltre, è giusto fare qualcosa anche quando il vostro partner non vuole o non può farlo. Andate a quella festa. Prenotate un viaggio per il fine settimana. Se avete l'opportunità di divertirvi, coglietela e spiegate al vostro partner che è quello di cui avete bisogno per ritemprarvi.
Concentratevi sulla gioia
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Quando il vostro partner sta attraversando una fase difficile con la malattia di Crohn, può essere difficile immaginare che si sentirà mai meglio. Dite al vostro partner che siete ottimisti e fiduciosi che il Crohn non controllerà sempre la sua vita. Aiutate il vostro partner a pensare positivo e a guardare al futuro che state progettando insieme. Concentratevi sulla felicità C è la migliore medicina.