L'idrossiclorochina è un farmaco da prescrizione utilizzato per il trattamento di numerose patologie autoimmuni. È stata utilizzata per la prima volta per trattare la malaria. Scoprite quali altre patologie tratta e i possibili effetti collaterali.
Idrossiclorochina
L'idrossiclorochina è un farmaco da prescrizione che esiste dagli anni Quaranta. I medici la usarono per la prima volta per trattare la malaria.
Oggi è più probabile che la si assuma se si soffre di artrite reumatoide o lupus. Potreste aver sentito dire che potrebbe curare la COVID-19.
I benefici per il trattamento di alcune patologie sono superiori ai rischi. Dovrebbe assumerlo solo se il suo medico le dà il consenso o se sta partecipando a uno studio clinico. Questo perché può causare gravi effetti collaterali. Ecco cosa c'è da sapere.
Tratta la COVID-19?
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) non raccomanda l'idrossiclorochina per prevenire la COVID-19. Questo suggerimento si basa su sei studi condotti su persone non affette dal virus. Gli esperti hanno riscontrato che l'idrossiclorochina ha avuto un effetto minimo o nullo nel prevenire l'infezione, l'ospedalizzazione o la morte per COVID-19 in queste persone.
L'OMS, inoltre, non suggerisce l'idrossiclorochina come trattamento per la COVID-19. I ricercatori hanno condotto 30 studi con oltre 10.000 casi di COVID-19. L'idrossiclorochina non ha ridotto la necessità (o il tempo di utilizzo) di ventilatori o il rischio di morte.
La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l'uso di emergenza dell'idrossiclorochina per un breve periodo. L'approvazione è stata ritirata dopo che un ampio studio non ha trovato prove che il farmaco potesse arrestare i decessi o aiutare le persone affette da COVID-19 a migliorare più rapidamente.
Quali condizioni tratta?
Viene spesso utilizzato per trattare i disturbi autoimmuni. Questo avviene quando il sistema immunitario dell'organismo attacca per errore le cellule e i tessuti. Questo può portare a infiammazioni che danneggiano le articolazioni, i muscoli e talvolta gli organi interni.
Il medico può somministrare l'idrossiclorochina se si è affetti da:
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Artrite reumatoide
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Lupus eritematoso sistemico
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Artrite idiopatica giovanile
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Sindrome antifosfolipidica
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Sindrome di Sjogrens primaria
Gli esperti non sono sicuri di come l'idrossiclorochina aiuti. Pensano che sia dovuto al fatto che il farmaco modifica il modo in cui le cellule immunitarie inviano i segnali. Può anche disattivare alcuni processi che causano l'infiammazione.
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Effetti collaterali
L'assunzione di idrossiclorochina potrebbe non comportare alcun problema. Tuttavia, come ogni farmaco, può causare sintomi indesiderati. Alcuni sono lievi e possono migliorare con il tempo.
Gli effetti collaterali più comuni sono:
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Nausea
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Rigurgiti
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Diarrea
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Dolore alla pancia
Se il diabete non è sotto controllo, potrebbe verificarsi un calo di zuccheri nel sangue. Potrebbe essere utile assumere l'idrossiclorochina con il cibo.
Altri sintomi che si possono manifestare sono:
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Prurito o eruzione cutanea
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Scurimento della pelle o macchie scure
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Cambiamenti nei capelli
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Debolezza muscolare
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Problemi di umore
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Ronzio nelle orecchie
Effetti collaterali gravi
L'idrossiclorochina può causare problemi fatali al ritmo cardiaco, soprattutto se assunta insieme a un altro farmaco. Questo include l'antibiotico azitromicina. Il problema più comune è il prolungamento dell'intervallo QT. Questo accade quando le camere inferiori del cuore, o ventricoli, non inviano i segnali elettrici nel modo giusto. Può anche far battere il cuore troppo velocemente. Si tratta di tachicardia ventricolare.
È raro, ma l'idrossiclorochina può anche danneggiare gli occhi. Potrebbero verificarsi alterazioni permanenti della vista o cecità. È più probabile che si verifichino questi tipi di problemi se:
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Avete 60 anni o più
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Si è assunto un dosaggio elevato per più di 5 anni
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Si soffre di una grave malattia renale o epatica
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Si è già affetti da una malattia dell'occhio o della retina
Sottoporsi a visite oculistiche regolari se si assume questo farmaco a lungo termine. Il medico potrebbe richiedere un controllo della vista ogni 1-5 anni.
Altri effetti collaterali gravi possono essere:
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Disturbi del sangue e del sistema linfatico
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Problemi renali
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Lesioni o insufficienza epatica
Raramente, l'idrossiclorochina può causare anemia. Ciò può accadere in caso di carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) o di porfiria. Si tratta di patologie che influenzano il funzionamento dei globuli rossi.
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Interazioni
L'idrossiclorochina non si combina bene con alcuni farmaci. Può modificare il funzionamento di tali farmaci. Può anche aumentare le probabilità di effetti collaterali indesiderati. Informare il medico di tutti i farmaci o integratori che si stanno assumendo, comprese le vitamine.
Non assumere idrossiclorochina con:
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Cisapride
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Dronedarone
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Pimozide
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Tioridazina
I farmaci con cui può interagire includono:
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Digossina
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Insulina o altri farmaci per il diabete
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Farmaci che prolungano l'intervallo QT
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Altri farmaci per il ritmo cardiaco
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Meflochina
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Farmaci antiepilettici
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Metotrexato
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Ciclosporina
Esiste anche la possibilità che interagisca con questi farmaci:
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Praziquantel
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Antiacidi e caolino
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Cimetidina
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Ampicillina
Parlare con il medico se si assume tamoxifene per il cancro al seno. Potrebbe non essere sicuro assumerlo con l'idrossiclorochina per più di 6 mesi.
Chi può assumerlo?
L'assunzione di idrossiclorochina è sicura per la maggior parte degli adulti e dei bambini. Il medico si baserà sul peso del paziente per stabilire la dose giusta.
Alcuni studi dimostrano che l'idrossiclorochina può essere assunta in caso di gravidanza o allattamento. Parlate sempre con il vostro medico dei farmaci che state assumendo.
Fate attenzione se soffrite di psoriasi. Potrebbe peggiorare i sintomi.
Chi non può assumerlo?
Non assumere l'idrossiclorochina se si è allergici ad altri farmaci con composti di 4-amminochinolina. Questo include farmaci come:
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Clorochina
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Amodiachina
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Piperachina
Chiamare subito il 911 o chiedere aiuto se si manifestano i segni di una reazione allergica. Potrebbero manifestarsi sintomi quali:
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gonfiore alla gola, alla bocca o al viso
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Eruzione cutanea o protuberanze
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Prurito