Informazioni sui sintomi, gli esami e il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) al III stadio (grave).
Quali sono i sintomi?
Se si è nel III stadio della BPCO, in genere si riscontrano problemi quali:
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riacutizzazioni più frequenti
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Maggiore mancanza di respiro
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Stanchezza più facile
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Peggioramento della tosse e aumento del muco
Potreste anche avere:
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Raffreddore più spesso
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Gonfiore alle caviglie, ai piedi e alle gambe
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Stress al petto
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Difficoltà a respirare profondamente
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Vaporizzazione, respirazione rapida e altri problemi di respirazione durante lo svolgimento di attività di base
Se notate uno di questi sintomi, rivolgetevi subito a un medico:
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Battito cardiaco più veloce del normale
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Difficoltà a riprendere fiato o a parlare
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Le labbra o le unghie diventano blu o grigie
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Sembrano fuori di sé o poco attenti (i vostri cari possono tenere d'occhio questo aspetto).
In che modo il medico esegue il test per lo stadio III?
Un esame spirometrico, proprio come quelli eseguiti al momento della prima diagnosi di BPCO, vi dirà se la vostra condizione sta cambiando. Se il volume espiratorio forzato (FEV1) è compreso tra il 30% e il 49%, si è al terzo stadio.
È possibile sottoporsi ad altri esami per orientare il trattamento. Ad esempio, il controllo del livello di ossigeno nel sangue potrebbe indicare che l'ossigenoterapia potrebbe aiutarvi.
Come viene trattata?
Come nel caso dello stadio II, si continuerà a utilizzare farmaci chiamati broncodilatatori, che aiutano a facilitare la respirazione. Il paziente seguirà un piano di riabilitazione polmonare che gli fornirà consigli personalizzati sull'esercizio fisico e su altri aspetti dello stile di vita. Potrebbe essere necessario ricorrere più spesso a steroidi e antibiotici per gestire le riacutizzazioni.
Per aiutarvi a respirare meglio, potreste iniziare l'ossigenoterapia. L'ossigeno viene respirato attraverso una maschera o dei piccoli tubi che si trovano all'interno del naso. All'inizio si può usare solo in alcuni momenti, ma di solito la terapia aumenta.
A quali altri problemi può portare lo stadio III?
La perdita di peso può diventare un problema durante il terzo stadio. Infatti, quando si è stanchi e con il fiato corto, si può perdere il desiderio di mangiare.
Questo può innescare un ciclo difficile. Quando non si assumono i nutrienti necessari, i sintomi possono peggiorare. Inoltre, è più probabile che ci si ammali di malattie come il raffreddore o l'influenza. Tutto ciò può significare che si ha voglia di mangiare ancora meno.
Se l'attività fisica diventa più difficile, anche la salute fisica e mentale generale può risentirne. Inoltre, la BPCO può portare a condizioni come anemia, insufficienza cardiaca e osteoporosi.
Vivere con la BPCO
Come per le fasi precedenti, smettere di fumare fa ancora una grande differenza.
È utile anche:
Essere pronti per le emergenze. In caso di grave riacutizzazione, è bene avere a portata di mano il telefono e i farmaci. Assicuratevi di avere i numeri di telefono del vostro medico o dell'ospedale. Tenere un elenco aggiornato dei farmaci che si assumono, in modo da poterlo consegnare al medico che ci cura.
Mantenere il peso forma. Se state perdendo peso, assicuratevi di comunicarlo al vostro medico e al dietologo. In genere è meglio:
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Evitare lo zucchero e preferire alimenti ricchi di proteine e grassi, come il formaggio a latte intero.
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Scegliete alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, fagioli e cereali integrali.
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Consumate 5-6 pasti più piccoli invece di tre grandi.
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Scegliete alimenti più facili da masticare.
Può anche aiutare a:
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Masticare lentamente e prendere tempo tra un boccone e l'altro.
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Tenete il cibo a portata di mano, in modo da non dovervi sforzare per prenderlo.
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Conservate le bevande fino a dopo aver mangiato per non riempirvi di liquidi.
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Riposatevi prima di mangiare.
Rimanere attivi. Consultate sempre il vostro medico per vedere cosa è sicuro per voi. Se fate uso di ossigeno, ne avrete bisogno anche quando fate attività fisica.
Potreste pensare di essere troppo malati o di avere il fiato corto per fare qualcosa, ma potete iniziare lentamente e aumentare. Non c'è bisogno di sforzarsi. Basta un allenamento moderato.
Si può anche resistere a una sensazione di stanchezza o di tremore, ma è meglio fermarsi o evitare di fare esercizio se è così:
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Dolore al petto
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Febbre o gola da streptococco
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Dolore alle gambe e non si sa perché
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Disturbi di stomaco
Rimanete al sicuro con l'ossigenoterapia. L'incendio è un rischio serio quando c'è l'ossigeno. Tenete a mente questi aspetti:
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Evitate lozioni e creme con vaselina. Scegliete invece quelle a base d'acqua.
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Fate attenzione alle fonti di calore, come stufe e termosifoni.
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Non fumare durante l'assunzione di ossigeno o in prossimità del serbatoio.
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Tenersi lontani da fiamme libere, come fiammiferi e candele.