Scoprite come trattamenti quali farmaci, ossigenoterapia e terapia polmonare possono aiutarvi a sentirvi meglio e a respirare meglio se soffrite di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a grave.
In caso di malattia da moderata a grave, il paziente e il suo medico lavoreranno insieme per trovare la terapia giusta per lui. I farmaci, l'ossigenoterapia e la riabilitazione polmonare sono solo alcuni degli strumenti a cui ci si può rivolgere per ottenere aiuto.
Farmaci
Il medico probabilmente prescriverà più di un farmaco alla volta. I tre principali tipi di farmaci utilizzati per la BPCO sono i broncodilatatori, gli steroidi e i farmaci orali.
Broncodilatatori.
Rilassano i muscoli che controllano le vie aeree, facilitando il flusso d'aria in entrata e in uscita dai polmoni.
Di solito i broncodilatatori vengono assunti tramite un inalatore o un nebulizzatore, una macchina che trasforma il farmaco in una nebbia da inalare. In questo modo, i farmaci arrivano direttamente ai polmoni.
Alcuni tipi di farmaci sono detti "a breve durata d'azione", cioè funzionano per 4-6 ore. Vengono utilizzati ogni volta che si manifestano sintomi come la mancanza di respiro.
Una versione più duratura agisce per almeno 12 ore. Si assume a intervalli regolari, non solo quando se ne ha bisogno. La maggior parte delle persone con BPCO avanzata assume entrambi i tipi di farmaci.
Esistono alcuni broncodilatatori in pillole, ma hanno effetti collaterali o benefici limitati, quindi i medici non li consigliano spesso.
Steroidi.
Riducono il gonfiore delle vie aeree per facilitare la respirazione. Come i broncodilatatori, questi farmaci vengono solitamente inalati.
Gli steroidi vengono assunti insieme ai broncodilatatori. A volte il medico suggerisce una combinazione di due o tre farmaci in un unico inalatore. Se non aiutano, il medico chiederà di provare combinazioni o dosi diverse. Le compresse di steroidi possono essere usate per periodi limitati per aiutare le riacutizzazioni.
Farmaci orali. Il roflumilast è un farmaco orale assunto regolarmente che può essere usato per trattare la BPCO grave. Può ridurre l'incidenza o la gravità delle riacutizzazioni.
Ossigenoterapia
Anche con i farmaci, è possibile che si manifestino sintomi come affanno, tosse, difficoltà a respirare e sensazione di stanchezza. In questi casi l'ossigeno supplementare può essere d'aiuto.
Alcune persone assumono ossigeno supplementare per tutto il tempo, altre solo per una parte del tempo. È disponibile in una bombola portatile. Si respira attraverso una maschera facciale o una pinza nasale.
Se si prova l'ossigenoterapia, non solo si possono ridurre i sintomi, ma si può anche vivere più a lungo.
Chirurgia
Se i farmaci e la terapia non sono sufficienti per aiutarvi a respirare bene, il medico può suggerire un intervento chirurgico. Non è un intervento adatto a tutti, ma è utile per alcune persone.
Esistono quattro tipi principali di intervento chirurgico:
Bullectomia.
La BPCO provoca la rottura delle pareti delle piccole sacche d'aria dei polmoni. Quando ciò accade, si formano sacche più grandi che non funzionano altrettanto bene nel gestire l'aria inspirata. I polmoni formano grandi sacche d'aria chiamate "bolle".
Per risolvere questo problema, il medico può suggerire un intervento chirurgico chiamato bullectomia che rimuove le bolle, dando al tessuto sano più spazio per svolgere il proprio lavoro.
Intervento di riduzione del volume polmonare (LVRS).
I chirurghi asportano le parti più danneggiate dei polmoni, lasciando circa il 70% dei polmoni. L'intervento facilita la respirazione e può aiutare a vivere più a lungo.
Trapianto di polmoni.
Il chirurgo rimuove il polmone e lo sostituisce con un polmone sano proveniente da una persona appena deceduta. Si tratta di un'operazione importante che comporta una serie di rischi gravi, tra cui le infezioni.
Posizionamento endoscopico della valvola. Durante questo intervento, vengono posizionate le valvole Zephyr per impedire all'aria di entrare nelle parti danneggiate del polmone. Queste valvole consentono anche la fuoriuscita di aria e fluidi intrappolati.
Riabilitazione polmonare
In caso di intervento chirurgico ai polmoni, il medico potrebbe chiedervi di partecipare alla riabilitazione polmonare. Lavorerete con un team di nutrizionisti, medici, esperti di esercizio fisico e altri per imparare a far funzionare al meglio i vostri polmoni anche con la BPCO.
La riabilitazione polmonare è utile anche nel caso in cui non abbiate subito un intervento chirurgico ma i vostri sintomi ostacolino la vita quotidiana.
Antibiotici e vaccinazioni
Le persone affette da BPCO hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni, pertanto il medico può prescrivere degli antibiotici nel caso in cui ci si ammali. Non bisogna assumerli a meno che non si abbia un'infezione e che il medico non ne autorizzi l'uso.
Una volta iniziata, è necessario terminare l'intera prescrizione per assicurarsi che l'infezione non si ripresenti. Non saltate le pillole e non smettete appena vi sentite meglio. È inoltre necessario tenersi aggiornati con i vaccini contro l'influenza e la polmonite da pneumococco. È inoltre necessario smettere di fumare.