Quando è necessario andare in ospedale per una riacutizzazione della BPCO?

Se la riacutizzazione della BPCO è peggiore del solito, potrebbe trattarsi di un'emergenza medica. Scoprite quando è necessario andare in ospedale per una riacutizzazione della BPCO.

Altri motivi per cui si può andare in ospedale per la BPCO sono i problemi di respirazione e i segni di un'infezione grave nei polmoni (come la polmonite).

In questi casi, è necessario rivolgersi subito a un medico. In caso contrario, le condizioni potrebbero peggiorare e si correrebbe il rischio di insufficienza polmonare o cardiaca.

Quando chiamare il 911

Se si presenta uno dei seguenti sintomi, chiamare il 911:

  • Dolori al petto

  • Respirazione o frequenza cardiaca rapida

  • Colore blu o grigio nelle labbra o nelle unghie

  • Febbre alta, soprattutto in presenza di sintomi di raffreddore o influenza (come brividi di freddo)

  • Disorientamento, confusione

  • Biascicamento dell'eloquio

Questi altri sintomi devono essere segnalati al medico, ma non sono necessariamente un'emergenza:

  • Tosse o respiro affannoso più frequenti del solito

  • Respiro affannoso che è peggiorato o che si verifica più spesso

  • Cambiamenti nel muco (colore, odore, sangue, quantità o spessore)

  • Gonfiore alle caviglie, ai piedi o alle gambe nuovo o che è peggiorato e che non scompare dopo una notte di sonno o dopo aver messo i piedi in alto

  • Perdita o aumento di peso (2 chili in un giorno o 5 chili in una settimana)

  • Mal di testa mattutino, vertigini o disorientamento

  • Sensazione di irrequietezza, confusione, smemoratezza, irritabilità o farfugliamento della parola

  • Stanchezza o debolezza estrema che si protrae per più di un giorno

Se vi trovate in una situazione in cui pensate di dover andare in ospedale a causa di una riacutizzazione della BPCO, sappiate che non siete soli. La BPCO è una delle patologie respiratorie più comuni che spingono le persone a rivolgersi a un pronto soccorso per una valutazione e un trattamento immediati.

Secondo gli esperti, le persone affette da BPCO si recano più spesso al pronto soccorso o in ospedale rispetto a chi ha altri problemi di salute cronici.

Per questo motivo è utile sapere quando i sintomi della BPCO possono essere un segnale di allarme o di pericolo di qualcosa di più serio o pericoloso per la vita.

Tenete presente che questi segnali non sono sempre uguali, cioè possono cambiare da una riacutizzazione all'altra.

Cosa aspettarsi

A seconda della gravità della riacutizzazione della BPCO, è possibile che si debba rimanere in ospedale durante la notte, il fine settimana o, in alcuni casi, fino a una settimana.

Spesso la prima cosa che un medico, un infermiere o un tecnico di emergenza (EMT) farà sarà somministrare ossigeno supplementare (spesso chiamato ossigenoterapia).

Verranno controllati anche i parametri vitali (polso, temperatura e pressione sanguigna).

Potrebbero essere effettuati esami di laboratorio o di diagnostica per immagini, come ecografie o scansioni del torace. Questo aiuta i medici dell'ospedale a capire cosa ha causato la riacutizzazione e come trattarla.

Potreste anche ricevere alcuni farmaci, come steroidi o antibiotici. Questi trattamenti possono essere assunti per via orale, per inalazione o per via endovenosa.

In seguito, il medico fisserà con voi delle visite di controllo e metterà a punto un piano di trattamento che possa aiutarvi a prevenire future riacutizzazioni.

Preparare un piano d'azione

Una riacutizzazione della BPCO può essere un'esperienza spaventosa e l'ansia può peggiorare i sintomi. Per questo motivo è utile pensare in anticipo, in modo da sapere cosa fare in caso di un'altra riacutizzazione.

Preparate un piano d'azione d'emergenza e discutetene con il vostro partner o compagno di stanza e con un amico o un familiare.

Tenete a portata di mano i numeri di telefono del vostro medico, dell'ospedale e di qualcuno che possa accompagnarvi in ospedale. Annotate l'indirizzo dell'ospedale per ogni evenienza.

Tenete sempre un elenco aggiornato di tutti i farmaci che prendete (quanto e quanto spesso) da consegnare al medico quando arrivate in ospedale. È bene includere nell'elenco anche gli integratori che si assumono.

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