Quando la mancanza di respiro è un'emergenza?

Se improvvisamente vi accorgete di non riuscire a respirare, potrebbe trattarsi di un'emergenza medica. Scoprite quando chiamare il 911 in caso di respiro affannoso.

A tutti capita di avere il fiato corto a volte. Può capitare quando si fa esercizio fisico intenso, si ha un raffreddore o ci si sente stressati.

Anche alcune condizioni mediche possono causare respiro corto. Tra queste vi sono l'asma, le allergie, le malattie cardiache, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la COVID-19.

Se la mancanza di fiato si fa sentire ripetutamente o sembra peggiorare nel tempo, prendete appuntamento con il vostro medico per scoprirne il motivo.

Ma se improvvisamente ci si accorge di non riuscire a respirare, potrebbe trattarsi di un'emergenza medica. Potrebbe essere necessario chiedere subito aiuto.

Quando chiamare il 911

Se voi o qualcuno con voi presenta uno di questi sintomi, chiamate subito il 911 o recatevi al pronto soccorso:

  • Il problema respiratorio è improvviso e grave.

  • Non migliora con il riposo.

  • Si avverte fastidio o dolore al petto.

  • Si è inalato del cibo o un oggetto che influisce sulla respirazione.

  • Le labbra o le unghie hanno una tonalità blu o grigia.

  • Senso di svenimento o nausea.

  • Siete confusi o sonnolenti.

  • Si tossisce sangue.

  • Si ha febbre o brividi.

  • Non si riesce a dormire o a svolgere un'altra attività a causa della respirazione.

  • Il cuore batte molto più velocemente del solito.

Cercate subito un aiuto medico in caso di respiro corto improvviso se avete una storia di bronchite, polmonite, asma cronica o un'altra condizione respiratoria.

Emergenze legate alla mancanza di respiro

I problemi di respirazione sono uno dei motivi più comuni per cui le persone cercano aiuto al pronto soccorso di un ospedale.

Negli Stati Uniti, ogni anno fino a 4 milioni di visite al pronto soccorso riguardano la mancanza di respiro. Uno studio ha rilevato che il 13% di tutte le chiamate al servizio medico di emergenza (EMS) sono dovute a problemi di respirazione.

Cosa aspettarsi

Spesso la prima cosa che un medico, un infermiere o un tecnico di emergenza fa è somministrare ossigeno supplementare (chiamato ossigenoterapia).

L'ossigeno viene somministrato attraverso tubi nel naso o nella trachea, oppure attraverso una maschera posta sul naso e sulla bocca. In questo modo si ottiene una maggiore quantità di ossigeno nei polmoni e nel flusso sanguigno. I livelli di ossigeno nel sangue vengono monitorati per verificare che siano sufficienti.

Molte cose possono causare la mancanza di respiro. Il personale del pronto soccorso cercherà quindi di capire rapidamente perché avete problemi di respirazione. Vi visiteranno e vi faranno domande sulla vostra storia di salute e su come vi sentite. Potrebbero eseguire esami di diagnostica per immagini, come ecografie o radiografie.

A seconda della causa della mancanza di respiro, possono somministrarvi vari tipi di farmaci. Potrebbero essere somministrati attraverso un inalatore o una flebo.

Se i problemi di respirazione sono dovuti a una patologia di lunga durata, come la BPCO o l'asma, il medico dovrà seguire il paziente. Il giusto piano di trattamento può aiutare a prevenire la mancanza di respiro.

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