Diagnosi e trattamento del cancro colorettale (cancro del colon)

Scoprite dal medico la diagnosi e il trattamento del cancro del colon-retto.

Sia la U.S. Preventive Services Task Force sia l'American Cancer Society affermano che le persone con un rischio medio di cancro colorettale dovrebbero iniziare a sottoporsi ai test di screening all'età di 45 anni:

Test basati sulle feci:

  • test del sangue occulto fecale Guaiac ogni anno

  • Test immunochimico fecale (FIT) ogni anno

  • FIT + test del DNA delle feci ogni 3 anni

  • Test di visualizzazione diretta:

  • Colonscopia ogni 10 anni

  • Sigmoidoscopia flessibile ogni 5 anni

  • Colonscopia TC (colonscopia virtuale) ogni 5 anni

  • Potete anche chiedere al vostro medico informazioni su test più recenti come:

    Cologuard. Si raccoglie un campione di feci a casa e lo si invia a un laboratorio. I tecnici controllano il DNA delle feci per verificare la presenza di alterazioni geniche legate al cancro del colon-retto. Cercano anche il sangue, che può essere un segno di cancro.

    Colonscopia a capsula. Si ingoia una capsula a doppia estremità che contiene un minuscolo dispositivo video senza fili che mostra il colon mentre passa attraverso il corpo. Non è necessario addormentarsi per questa procedura, ma è necessario preparare l'intestino prima di ingoiare la capsula. Aiuta il medico a trovare i polipi, ma non può asportare alcun tessuto in questo modo. L'FDA ha approvato la colonscopia con capsule solo per i pazienti che hanno avuto una colonscopia incompleta.

    Se il risultato di un test di screening che non è una colonscopia è positivo, è necessario sottoporsi a una colonscopia per controllare l'intero colon.

    Eventuali sintomi sospetti o cose insolite indurranno il medico a prelevare un campione di tessuto. Questo prelievo è chiamato biopsia.

    Se la biopsia rileva la presenza di un tumore, è possibile sottoporsi a esami di diagnostica per immagini con radiografie e TAC dell'addome, del bacino e del torace per scoprire se il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo.

    Il medico eseguirà anche esami del sangue per verificare il funzionamento del fegato e dei reni, per controllare l'anemia e per misurare il livello di antigene carcinoembrionale (CEA) nel sangue. Spesso è più alto nelle persone affette da cancro del colon-retto, soprattutto se si è diffuso.

    Quali sono i trattamenti per il cancro del colon-retto?

    Il trattamento del cancro colorettale non comprende solo terapie per curare o controllare la malattia, ma anche metodi per gestire le esigenze emotive e fisiche. La qualità della vita è una questione centrale per i medici, così come dovrebbe esserlo per i vostri cari.

    Molte terapie oncologiche complementari possono essere utili se affiancate al trattamento medico standard. Ma le terapie complementari non dovrebbero mai sostituire le cure tradizionali.

    I principali tipi di trattamento per il cancro del colon-retto sono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia, la terapia mirata e l'immunoterapia. A seconda dello stadio del tumore, questi trattamenti possono essere combinati.

    La chirurgia è il trattamento più efficace per i tumori colorettali locali. I tumori molto piccoli possono essere rimossi durante una colonscopia. Ma anche in questi casi, il trattamento migliore consiste spesso nell'asportazione della parte del colon in cui si trova il tumore, del grasso circostante e dei linfonodi vicini. Il medico può eseguire l'intervento in laparoscopia o con il metodo aperto, che prevede tagli più grandi.

    Di solito il medico è in grado di riattaccare le sezioni sane del colon e del retto. Ma se non può farlo, creerà un'apertura, nota come stoma, nella pancia e vi collegherà il colon reciso. I rifiuti solidi vengono raccolti in un sacchetto indossato sopra lo stoma. Questa procedura, nota come colostomia, spesso è solo temporanea. Una volta che l'intestino ha avuto il tempo di guarire, un secondo intervento ricollega il colon e il retto. È più probabile che sia necessaria una colostomia permanente in caso di cancro del retto, poiché potrebbe essere più difficile conservare il retto.

    Subito dopo l'intervento, il medico probabilmente vi darà degli antidolorifici e altri farmaci per alleviare la diarrea o la costipazione temporanee. Vi consiglierà alimenti nutrienti, ricchi di calorie e proteine, in modo che possiate guarire e rafforzarvi.

    La radioterapia è un trattamento con raggi ad alta energia che distruggono le cellule tumorali. Nel caso del tumore del retto, le radiazioni vengono solitamente somministrate dopo l'intervento chirurgico, insieme alla chemioterapia, per distruggere le cellule tumorali rimaste. Si tratta della cosiddetta terapia adiuvante. Le radiazioni possono anche essere utilizzate insieme alla chemioterapia per ridurre il tumore e rendere più facile l'intervento chirurgico. Si tratta della cosiddetta terapia neoadiuvante. Nel carcinoma rettale avanzato, le radiazioni possono ridurre i tumori che causano ostruzione intestinale, sanguinamento o dolore.

    Si può ricorrere alla radioterapia se si è affetti da cancro del colon e il tumore si è attaccato a un altro organo della pancia, oppure se si trova un tumore vicino ai margini del tumore asportato.

    I farmaci chemioterapici trattano vari stadi del cancro del colon-retto. Essi comprendono il 5-fluorouracile, la capecitabina (Xeloda), l'irinotecan (Camptosar), l'oxaliplatino (Eloxatin) e la combinazione di trifluridina e tipiracil (Lonsurf). La chemioterapia può essere somministrata direttamente nel fegato se il tumore del colon si è diffuso lì.

    I farmaci per la terapia mirata funzionano in modo diverso. Bloccano l'irrorazione sanguigna del tumore o bloccano una proteina o una modifica genica che il tumore ha apportato per favorire la sua crescita. Possono trattare il cancro del colon-retto che si è diffuso (o metastatizzato) in altre parti del corpo. Questi farmaci includono bevacizumab (Avastin), cetuximab (Erbitux), panitumumab (Vectibix), regorafenib (Stivarga) e ziv-aflibercept (Zaltrap).

    L'immunoterapia prevede farmaci che stimolano il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Nivolumab (Opdivo) e pembrolizumab (Keytruda) sono farmaci chiamati inibitori del checkpoint immunitario e sono talvolta utilizzati per trattare il tumore del colon-retto avanzato.

    Gli esami di follow-up sono fondamentali per assicurarsi che il cancro non ritorni dopo il trattamento. Ma centinaia di migliaia di persone vivono una vita confortevole e regolare dopo la chirurgia colorettale e la colostomia.

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