Gli alimenti che sorprendentemente fanno male al colesterolo

State cercando di abbassare il livello di colesterolo? Questa presentazione del medico vi dice quali sono gli alimenti che possono aumentare il colesterolo e i loro sostituti più sani.

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Quando fate la spesa e vedete un prodotto che dice di essere a basso contenuto di colesterolo, dovete comunque controllare l'etichetta nutrizionale. Se è ricco di grassi saturi, può aumentare il colesterolo LDL ("cattivo"). Controllate anche le dimensioni della porzione. Potrebbe essere più piccola di quanto si pensi e, se se ne mangia troppa, il colesterolo aumenta più di quanto si pensi.

Il caffè

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La tazza di caffè del mattino potrebbe dare una scossa indesiderata al vostro livello di colesterolo. La stampa francese o il caffè turco lasciano passare il cafestolo, che aumenta i livelli di colesterolo LDL, o cattivo. Anche l'espresso lo fa, ma le porzioni sono piccole, quindi c'è meno da preoccuparsi. Se bevete il caffè a goccia, siete al sicuro. Il filtro cattura il cafestolo, quindi limitatevi al caffè a goccia.

Takeout thailandese

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Il cibo tailandese è piccante e delizioso, ma può far salire il colesterolo se non lo si sceglie con attenzione. L'ingrediente segreto? Il latte di cocco. Rende il curry omogeneo ed è ricco di grassi saturi. Cercate invece nel menu piatti di pasta o fritti e chiedete che la vostra cena sia cotta al vapore o preparata con olio vegetale. Scegliete il pollo piuttosto che il manzo, aggiungete un po' di verdura e godetevi il vostro take-away senza sensi di colpa.

Granola

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Sentite parlare di granola e pensate a un alimento salutare? Quella bontà gommosa e croccante è spesso accompagnata da un'abbondante dose di grassi saturi. Anche le marche di granola a basso contenuto di grassi possono essere più ricche di grassi saturi rispetto ad altri tipi di cereali. Consumate cereali dolcificati solo con frutta secca, miele o sciroppo d'acero e che abbiano almeno il 20% del valore giornaliero raccomandato di fibre.

Gamberetti

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Probabilmente avrete sentito dire che i frutti di mare sono una buona scelta quando si tiene sotto controllo il colesterolo. È vero, ma i gamberi sono un'eccezione. Una porzione, anche se cucinata senza grassi, contiene circa 190 milligrammi di colesterolo. L'American Heart Association raccomanda di limitare il colesterolo a 300 milligrammi al giorno, o a 200 milligrammi al giorno se si soffre di malattie cardiache o di colesterolo alto. Provate invece le capesante. Hanno meno di un quarto del colesterolo dei gamberi.

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Tortillas di farina

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Per costruire un taco migliore, bisogna partire dalle fondamenta. Le tortillas di farina, anche quelle integrali, possono sembrare la scelta migliore, ma non lo sono. Sono più ricche di grassi saturi rispetto alle tortillas di mais. (Iniziate con una tortilla di mais (controllate l'etichetta per assicurarvi che non sia stata fatta con lo strutto) e aggiungete i condimenti più salutari: pollo grigliato, pomodori succosi e lattuga tritata.

Carni organizzate

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Mangiare dal naso alla coda può essere alla moda nel mondo della ristorazione, ma potrebbe far salire il colesterolo. Le carni organizzate come il fegato, i reni e le animelle sono più ricche di colesterolo rispetto agli altri tagli di carne. Il fegato di manzo è ricco di ferro, anche se ci sono altri alimenti che non sono organi che forniscono ferro. Una porzione di 3 etti una volta al mese va bene.

Margarina in stick

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Burro e margarina possono essere una scelta difficile. Entrambi contengono grassi saturi e dovrebbero essere usati con parsimonia?

La margarina è prodotta con oli vegetali, quindi contiene grassi insaturi "buoni", polinsaturi e monoinsaturi. Questi tipi di grassi aiutano a ridurre il colesterolo "cattivo" (LDL). Se utilizzate la margarina, scegliete quella morbida in vaschetta piuttosto che quella in stick. Le varietà in vaschetta contengono meno grassi trans. Leggete l'etichetta nutrizionale e cercatene una a basso contenuto di grassi saturi e senza grassi trans.

Il burro, invece, è prodotto con grassi animali e quindi contiene più grassi saturi.

La pasta

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La dieta mediterranea dovrebbe essere utile per ridurre il colesterolo, giusto? E lo è, a patto che si facciano le scelte giuste. Pensate alla marinara o al marsala, non alle polpette, e alle linguine con le vongole, non alle lasagne. Ma ricordate che il colesterolo non è l'unica cosa a cui pensare quando si pianifica una dieta sana. La pasta ha comunque un alto contenuto di calorie e di carboidrati. Quindi, anche se non dovete farne a meno, ricordate di limitarne la quantità.

Barrette energetiche

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Sono commercializzate per le persone che si allenano, quindi le barrette energetiche devono essere una buona scelta, giusto? Forse. Controllate l'etichetta nutrizionale. Potreste rimanere sorpresi dalla quantità di grassi saturi contenuti in alcune. Fate attenzione a quelle con oli tropicali come l'olio di palma e l'olio di palmisti, che aggiungono grassi saturi.

Ghee

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Il cibo indiano può essere una buona scelta, ma solo se si tiene a freno il ghee. Che cos'è il ghee? È burro chiarificato, il che significa grassi saturi e colesterolo. Quanto? Un cucchiaio di ghee contiene 33 milligrammi di colesterolo, circa l'11% della quantità giornaliera raccomandata. È un alimento base della cucina indiana, quindi se mangiate fuori, chiedete al vostro cameriere quanto ghee c'è nel vostro piatto, e se cucinate, controllate la ricetta per assicurarvi che sia adatta alla vostra dieta.

Anatra

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Se il pollo e il tacchino sono buone scelte a basso contenuto di colesterolo, anche l'anatra dovrebbe esserlo, giusto? Non è così. L'anatra e l'oca sono entrambe più ricche di colesterolo rispetto al pollo e al tacchino. Una tazza di anatra o oca cotta, anche senza pelle, contiene circa 128 milligrammi di colesterolo. La stessa porzione di pollo ha solo 113 milligrammi di colesterolo e il tacchino è una scelta ancora migliore con 93 milligrammi.

Alcuni prodotti lattiero-caseari

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Quante volte la mamma vi ha detto di finire il latte perché vi faceva bene? Hanno ragione: I latticini aiutano ad assumere il calcio e la vitamina D necessari. Basta cercare le versioni senza o a basso contenuto di grassi, che forniscono i nutrienti senza la stessa quantità di colesterolo. Nelle ricette si può anche sostituire lo yogurt con la panna acida per ridurre ulteriormente i grassi saturi e il colesterolo.

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