I fatti sull'olio di pesce e gli Omega-3: un aiuto per i trigliceridi, il colesterolo e il cuore

Quanto l'olio di pesce aiuta il cuore e la salute generale? Fate il quiz del medico per scoprire gli omega-3, le preoccupazioni per il mercurio e come evitare i rutti del pesce.

Assumere integratori di olio di pesce fa bene quanto mangiare pesce.

  • Vero

  • Falso

Assumere integratori di olio di pesce fa bene quanto mangiare pesce.

Corretto! Hai risposto:

I pesci come il salmone, il tonno e lo sgombro, così come le capsule di olio di pesce, contengono tutti acidi grassi omega-3 utili per il cuore.

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Ma l'aggiunta di pesce alla vostra dieta ha dei vantaggi che non otterrete da un integratore: calcio e vitamine B2 e D. È anche un'eccellente fonte di proteine.

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Cercate quindi di mangiare pesce più spesso. Consumatelo due volte a settimana al posto della carne.

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Se avete problemi cardiaci, però, potreste aver bisogno di aumentare gli omega-3 con un integratore o con una prescrizione medica se avete trigliceridi molto alti. Parlatene con il vostro medico.

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L'olio di pesce fa bene al cuore perché:

  • Riduce i trigliceridi alti

  • Aiuta a perdere peso

  • Rende più forte il muscolo cardiaco

L'olio di pesce fa bene al cuore perché:

Corretto! Hai risposto:

Gli omega-3 come il DHA e l'EPA, che si trovano principalmente nel pesce, possono aiutare a ridurre i trigliceridi, un tipo di grasso nel sangue. Per abbassare i livelli di trigliceridi, è necessario assumere 2-4 grammi di DHA/EPA al giorno sotto la supervisione del medico.

Se non avete trigliceridi alti, trovate un pesce preferito da mangiare.

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Se non si mangia pesce, in quale altro modo si possono assumere gli omega-3?

  • Noci

  • Fegato

  • Entrambi

Se non mangiate pesce, in quale altro modo potete assumere gli omega-3?

Corretto! Hai risposto:

Il pesce è ancora la scelta migliore per ottenere gli omega-3. Anche se le carni d'organo, come il fegato, contengono alcuni omega-3, non si può fare affidamento su di esse per ottenere tutto ciò di cui si ha bisogno.

Le noci forniscono un omega-3 chiamato ALA, che il corpo non produce. L'ALA si trova anche in:

  • Alcuni oli vegetali, in particolare l'olio di semi di lino

  • Verdure verdi come cavolo o spinaci

Il corpo può trasformare l'ALA in piccole quantità di EPA e DHA, gli omega-3 presenti nel pesce. È più che dimostrato che proteggono dalle malattie cardiache.

I vegetariani e i vegani possono provare gli oli di alghe come fonte di omega-3.

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L'olio di krill contiene meno omega-3 dell'olio di pesce.

  • Vero

  • Falso

L'olio di krill contiene meno omega-3 dell'olio di pesce.

Corretto! Hai risposto:

L'olio di krill, ricavato da creature simili ai gamberi, contiene circa la stessa quantità di DHA dell'olio di pesce. E ha anche più EPA. L'olio di krill è una fonte di omega-3 buona almeno quanto l'olio di pesce per ridurre i trigliceridi e il colesterolo.

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Quanto pesce dovrebbe mangiare la maggior parte delle persone?

  • Non più di 3 once a settimana

  • 5 once a settimana

  • Almeno 7 once a settimana

Quanto pesce dovrebbe mangiare la maggior parte delle persone?

Corretto! Hai risposto:

Mangiare pesce, preferibilmente pesce grasso come salmone, aringa, trota di lago, sardine o tonno bianco, due volte alla settimana. Una porzione è di 3,5 once, o circa 3/4 di tazza di pesce in scaglie.

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In genere si possono consumare fino a 12 once di pesce o crostacei alla settimana, se non contengono molto mercurio.

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I pesci a basso contenuto di mercurio sono:

  • Gamberetti

  • Tonno leggero in scatola

  • Salmone

  • Pollock

  • Pesce gatto

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Quale pesce presenta la minor quantità di potenziali contaminanti?

  • Salmone

  • Pesce spada

  • Sgombro reale

Quale pesce presenta la minor quantità di potenziali contaminanti?

Corretto! Hai risposto:

I pesci possono entrare in contatto con sostanze come mercurio, PCB e altri contaminanti attraverso l'ambiente e i rifiuti domestici e industriali. Con il tempo, questi elementi possono causare problemi di salute, in particolare per le donne incinte e i bambini piccoli.

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Il salmone selvaggio dell'Alaska è ricco di omega-3 e presenta bassi livelli di sostanze chimiche.

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Ma il pesce spada e lo sgombro fanno parte di un gruppo di pesci ad alto contenuto di contaminanti come mercurio e PCB. Questo elenco comprende anche:

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  • Squalo

  • Marlin

  • Pesce tegola

  • Bistecca di tonno

  • Tonno rosso

  • Occhione

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Se siete incinte, dovreste assumere integratori di olio di pesce per aiutare lo sviluppo cerebrale del vostro bambino.

  • No

Se siete incinte, dovreste assumere integratori di olio di pesce per aiutare lo sviluppo cerebrale del vostro bambino.

Corretto! Hai risposto:

La presenza di DHA nella dieta delle mamme è stata collegata a un aumento delle capacità cerebrali dei loro bambini. Ma gli studi non hanno sempre riscontrato lo stesso beneficio dall'assunzione di integratori di olio di pesce.

Le donne in gravidanza dovrebbero mangiare un po' di pesce, ma non molto, a basso contenuto di mercurio. Nella maggior parte dei casi, si dovrebbe cercare di assumere la stessa quantità di omega-3 degli altri adulti sani. Consumate pesce a basso contenuto di mercurio due volte alla settimana, ma assicuratevi che le due porzioni non superino i 12 grammi.

Il DHA aiuta lo sviluppo del cervello e degli occhi del bambino. Inoltre, riduce il rischio di parto prematuro. Ricordate che il vostro corpo può trasformare i grassi sani contenuti nelle verdure a foglia scura o nell'olio di semi di lino in questo importante nutriente.

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È possibile ridurre i rutti di pesce assumendo capsule di olio di pesce:

  • Una volta al giorno

  • All'inizio del pasto

  • Poco prima di andare a letto

È possibile ridurre i rutti di pesce assumendo capsule di olio di pesce:

Corretto! Hai risposto:

Alcune persone che assumono capsule di olio di pesce sono infastidite da rutti di pesce o da un sapore di pesce in bocca. Spesso la risposta è semplice: Assumerle durante i pasti.

Inoltre, è possibile ingerirle congelate.

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Se avete già una malattia cardiaca, l'olio di pesce non vi aiuterà.

  • Vero

  • Falso

Se si soffre già di malattie cardiache, l'olio di pesce non aiuta.

Corretto! Hai risposto:

Gli integratori di olio di pesce sembrano aiutare a prevenire ulteriori problemi per le persone con malattie cardiache. I cardiopatici dovrebbero assumere ogni giorno circa 1 grammo di EPA e DHA combinati, preferibilmente dal pesce. Anche gli integratori possono essere utili, ma è bene consultare il proprio medico.

Se assumete aspirina, warfarin o altri farmaci per i cardiopatici, sappiate che l'olio di pesce può fluidificare il sangue. Ad alte dosi, potrebbe fluidificarlo troppo.

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Gli omega-3 possono:

  • Evita il morbo di Alzheimer

  • Cura l'asma

  • Aiutare il diabete

Gli Omega-3 possono:

Corretto! Hai risposto:

Gli studi dimostrano che gli acidi grassi omega-3 riducono i trigliceridi alti, un problema comune nelle persone con diabete. Parlate con il vostro medico dell'assunzione di olio di pesce se avete trigliceridi alti per qualsiasi motivo.

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La ricerca non ha dimostrato in modo coerente che gli omega-3 aiutino l'asma. Le ricerche condotte sui pazienti affetti da Alzheimer e demenza hanno trovato un legame tra bassi livelli di DHA e queste malattie, ma l'assunzione di una maggiore quantità di omega-3 non è risultata in grado di migliorare nessuna delle due condizioni. Alcuni studi hanno dimostrato che l'aggiunta di DHA migliora la memoria e l'apprendimento negli adulti anziani sani.

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