Quando le statine non funzionano: Perché e cos'altro provare

La vera resistenza alle statine è rara, ma ci sono molti motivi per cui le statine non funzionano come ci si aspettava e molte altre misure che si possono adottare.

I farmaci più comunemente prescritti dai medici sono le statine. Questi farmaci riducono il rischio di malattie cardiache bloccando una sostanza che l'organismo utilizza per produrre il colesterolo.

Ma le statine non sono sempre sufficienti. Uno studio afferma che la metà delle persone che assumono statine non riesce a ridurre il colesterolo a un livello sano dopo 2 anni. Quindi, se siete una di queste persone, cosa dovete fare?

Perché le statine potrebbero non funzionare

Quando le statine non funzionano, i medici talvolta la chiamano resistenza alle statine. La vera resistenza alle statine è estremamente rara. Se si assumono le statine, è improbabile che non funzionino affatto. Ma è possibile che non funzionino abbastanza bene. Ecco alcuni motivi per cui potreste non ottenere i risultati desiderati.

Non le state assumendo. Se pensate di essere resistenti alle statine, chiedetevi innanzitutto se le state davvero assumendo come prescritto. Se non prendete le pillole con la frequenza indicata dal medico, è probabile che questo sia il motivo per cui il colesterolo non è diminuito. Molte persone hanno difficoltà a rispettarle. Se c'è la possibilità che il farmaco non funzioni perché non lo state prendendo o almeno non come dovreste, la prima cosa da fare è iniziare.

Effetti collaterali spiacevoli. Alcune persone non prendono le statine perché causano effetti collaterali difficili da tollerare. Se gli effetti collaterali spiacevoli vi hanno indotto a evitare il farmaco o a ridurne la dose, parlatene con il vostro medico.

Le statine non sono sufficienti. Se all'inizio il colesterolo era molto alto, le statine da sole potrebbero non essere sufficienti a riportarlo a un livello sano. Insieme al vostro medico dovrete trovare altre strategie da aggiungere ai farmaci.

Una dieta poco sana. Le statine da sole potrebbero non essere sufficienti ad abbassare il colesterolo se si mangiano molti cibi ricchi di grassi saturi. Una dieta sana per il cuore è una parte fondamentale della gestione del colesterolo.

Avete bisogno di più tempo. Le statine non funzionano immediatamente. Se avete appena iniziato a prenderle, il medico probabilmente vi controllerà dopo circa 2 mesi per vedere se il colesterolo è sceso. Continuerà a controllare finché il colesterolo non raggiungerà un livello sano. Se sembra che le statine non stiano funzionando abbastanza bene, ma le state assumendo da molto tempo, forse è troppo presto.

Avete bisogno di una dose maggiore. Le statine funzionano meglio a dosi moderate o elevate. Il medico potrebbe suggerirvi di iniziare a prendere una dose più alta per vedere se il colesterolo diminuisce.

Altri problemi di salute. Problemi alla tiroide, al fegato o ai reni possono far aumentare il colesterolo anche quando si assumono le statine. Il medico può eseguire esami del sangue e delle urine per vedere se c'è un'altra condizione di salute da affrontare.

Si assumono altri farmaci. Alcuni farmaci possono interferire con la capacità delle statine di svolgere il loro lavoro. Assicuratevi che il vostro medico abbia un elenco completo di tutti i farmaci che assumete, compresi quelli da banco, le vitamine e gli integratori. Uno di questi farmaci potrebbe interferire con la statina.

I vostri geni. Gli scienziati hanno collegato la vera resistenza alle statine a variazioni in molti geni diversi. Se il colesterolo non diminuisce, il medico potrebbe ordinare esami genetici o di altro tipo per cercare le cause del colesterolo alto e della resistenza alle statine; in ogni caso, l'importante sarà trovare un modo per abbassare il colesterolo.

Altre opzioni terapeutiche

Se il medico non riesce a trovare un modo per far funzionare le statine, ci sono altri farmaci da provare. In primo luogo, si può provare una statina diversa (o una statina combinata con un altro farmaco in un'unica pillola), dato che ne esistono diverse. Ma tenete presente che funzionano tutte in modo simile.

In seguito, il medico potrebbe voler provare un'altra classe di farmaci per la riduzione del colesterolo. Si tratta di altri farmaci che agiscono in modo diverso:

  • I sequestranti degli acidi biliari impediscono al corpo di assorbire i grassi dal cibo.

  • Gli inibitori dell'assorbimento del colesterolo impediscono all'organismo di assorbire il colesterolo dagli alimenti.

  • La niacina può contribuire a ridurre il colesterolo cattivo LDL.

  • Gli inibitori della PCSK9 bloccano una proteina che aiuta il fegato a liberarsi del colesterolo cattivo LDL.

  • I fibrati possono aumentare il colesterolo buono HDL.

Se il colesterolo alto deriva da una rara malattia genetica chiamata ipercolesterolemia familiare, è possibile provare altri trattamenti. Questi includono:

  • Aferesi delle lipoproteine: Una procedura per rimuovere il colesterolo cattivo LDL e le lipoproteine dal sangue.

  • Acido bempedoico: Farmaco che impedisce al fegato di produrre colesterolo in modo diverso da quanto fanno le statine.

  • Lomitapide: Farmaco che blocca un enzima del fegato che produce il colesterolo cattivo LDL.

  • Trapianto di fegato

  • Mipomersen (Kynamro): Farmaco per la riduzione del colesterolo nelle persone affette da ipercolesterolemia familiare.

  • Inclisiran (Leqvio): è un farmaco aggiuntivo per coloro che assumono statine e che necessitano di un'ulteriore riduzione dell'LDL-C.

Cambiare lo stile di vita

Non dimenticate che una dieta sana e l'esercizio fisico sono importanti per raggiungere e mantenere livelli di colesterolo sani anche se si assumono statine. Se le statine non funzionano abbastanza, pensate a quello che mangiate.

Modificare la dieta può aiutare a ridurre il colesterolo.

Evitare:

  • I grassi saturi, che si trovano nella carne rossa, nei prodotti caseari a base di latte intero e nei cibi fritti.

  • Grassi trans, come gli oli vegetali parzialmente idrogenati e le margarine, talvolta presenti negli alimenti confezionati.

Mangiare di più:

  • Acidi grassi Omega-3 presenti nel pesce e nelle noci.

  • Fibre provenienti da alimenti come farina d'avena, fagioli, frutta e verdura.

  • Proteine del siero di latte, un componente salutare dei latticini.

Oltre a una dieta sana, mantenersi attivi può contribuire ad aumentare il colesterolo buono HDL. Altri cambiamenti salutari nello stile di vita che possono contribuire a ridurre il colesterolo cattivo LDL o ad aumentare il colesterolo buono HDL sono:

  • Smettere di fumare

  • Perdere peso

  • Ridurre l'alcol

Considerare il rischio

Il medico ha probabilmente fissato un obiettivo specifico per il colesterolo. Se non riuscite a raggiungere questo obiettivo con le statine, è importante considerare gli altri fattori di rischio per le malattie cardiache. Più alto è il rischio, più è probabile che il medico consigli di adottare misure più aggressive per ridurre il colesterolo.

Per esempio, è particolarmente importante abbassare il colesterolo se si è già avuto un infarto o un ictus. È inoltre particolarmente importante se, oltre al colesterolo, esistono altri fattori di rischio che aumentano le probabilità di infarto o ictus. Il medico può aiutarvi a capire quali sono i vostri rischi e cosa fare per proteggere la vostra salute.

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