Trigliceridi e riduzione dei livelli di trigliceridi

Un livello elevato di trigliceridi, un grasso presente nel sangue, può essere causa di problemi al cuore, al fegato e al pancreas. Scoprite cosa potete fare per abbassarne il livello.

I trigliceridi sono forse i più facili da capire.

In poche parole, sono i grassi presenti nel sangue. Vengono utilizzati per fornire energia al corpo. Se ne abbiamo in eccesso, vengono immagazzinati in luoghi diversi, nel caso in cui siano necessari in seguito.

Un livello elevato di trigliceridi è stato collegato a una maggiore probabilità di malattie cardiache. Ma a volte non è chiaro cosa significhi il proprio livello e quanto sia utile abbassarlo.

Voi e il vostro medico avete la possibilità di abbassare il vostro livello se è alto.

Cosa sono i trigliceridi?

Sono importanti per la vita e sono la principale forma di grasso (talvolta chiamati lipidi) presente nell'organismo. Quando si pensa al grasso che si sviluppa e viene immagazzinato nei fianchi o nella pancia, si pensa ai trigliceridi.

Sono il prodotto finale della digestione e della scomposizione dei grassi presenti negli alimenti. Alcuni vengono prodotti nell'organismo a partire da altre fonti di energia, come i carboidrati. Quando si è tra un pasto e l'altro e si ha bisogno di più energia, gli ormoni del corpo li rilasciano per sfruttare le calorie inutilizzate.

Come si misurano i trigliceridi?

Il medico può eseguire un esame comune chiamato pannello lipidico. Questo esame consente di verificare i diversi tipi di colesterolo, compresi i livelli di quello "buono" e di quello "cattivo". L'American Heart Association raccomanda a tutti coloro che hanno almeno 21 anni di sottoporsi a un pannello lipidico almeno ogni 5 anni.

I livelli vengono controllati dopo un digiuno notturno. I grassi di un pasto recente possono confondere il quadro.

Questi esami sono importanti perché raramente si manifestano sintomi quando i trigliceridi sono alti, a differenza di molte altre patologie.

Quali sono i livelli di trigliceridi normali e alti?

Il National Cholesterol Education Program stabilisce le linee guida per i livelli di trigliceridi:

  • Livelli normali: Meno di 150 milligrammi per decilitro.

  • Livello borderline alto: da 150 a 199

  • Alto: da 200 a 499

  • Molto alto: 500 o più

Livelli elevati possono portare a malattie cardiache, soprattutto nelle persone con bassi livelli di colesterolo "buono" e alti livelli di colesterolo "cattivo". Lo stesso vale se si è affetti da diabete di tipo 2.

Un tempo gli esperti discutevano sull'importanza dei trigliceridi, ma ora sembra chiaro che livelli più elevati sono legati a problemi come le malattie cardiache.

Una cosa però è chiara: Una buona dieta e un piano di esercizio fisico possono abbassare i livelli di trigliceridi, migliorare il colesterolo e ridurre le probabilità di malattie cardiache.

Cosa si può fare a casa per trattare i trigliceridi alti?

Il modo principale per trattare i trigliceridi alti è mangiare meglio e fare più esercizio fisico. Ecco alcune linee guida per aiutarvi a gestire il vostro livello:

Esercizio fisico moderato: Cercate di fare esercizio per 5 o più giorni alla settimana. La mancanza di movimento rende difficile per l'organismo elaborare gli zuccheri e i trigliceridi nel sangue come fa normalmente. È quindi importante alzarsi e muoversi di più ogni giorno. Saltate le scale mobili o l'ascensore e salite le scale. Scendete dall'autobus o dalla metropolitana una fermata prima e andate a piedi. Trovate attività che vi piacciono: Camminare, nuotare o andare in bicicletta. Iscrivetevi in palestra. Parlate con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio fisico.

Attenzione al peso: se avete dei chili di troppo, perdere dal 5% al 10% del vostro peso può ridurre i trigliceridi. Le persone con un peso sano hanno maggiori probabilità di avere livelli normali. Il grasso della pancia è associato a valori più elevati.

Mangiate meno grassi e carboidrati cattivi: Cercate di ridurre i grassi saturi, i grassi trans e il colesterolo nella vostra dieta. Anche la riduzione dei carboidrati è utile. Gli alimenti ricchi di grassi saturi, come la carne rossa, aumentano i livelli. Il burro e il formaggio contengono gli stessi grassi che aumentano i trigliceridi. Scegliete carni magre o alternative proteiche, come il pollo e il tacchino non trattato, che hanno un basso contenuto di grassi saturi.

Un'altra opzione salutare: Preparare pasti senza carne. I primi piatti vegetariani, i chili e i soffritti sono un'alternativa deliziosa ai piatti a base di carne. Evitate i piatti ricchi di panna o formaggio a favore di ricette che utilizzano olio vegetale o d'oliva e contengono molte verdure.

I carboidrati che sono alimenti bianchi - come la pasta o il pane fatto con farina bianca o semola - possono aumentare i livelli di trigliceridi. Lo stesso vale per gli alimenti ricchi di amido come il riso bianco e le patate.

La pasta integrale è un'ottima alternativa, soprattutto per i sughi più decisi. Cercate un pane integrale gustoso per i panini. E consumate il riso integrale invece di quello bianco. Ha un sapore ricco, perfetto per preparare il soffritto. Al posto delle patate bianche, provate cereali come la quinoa e l'orzo.

Bevete meno alcol: birra, vino e liquori possono aumentare i livelli. Alcuni studi dimostrano che più di 1 bicchiere al giorno per le donne o 2 per gli uomini possono aumentare di molto i livelli. Se avete ridotto il consumo di alcolici e i livelli di trigliceridi non scendono abbastanza, il medico potrebbe consigliarvi di evitare del tutto l'alcol.

Mangiate pesce: Lo sgombro, la trota di lago, le aringhe, le sardine, il tonno bianco e il salmone sono ricchi di omega-3, un grasso che fa bene. Può essere difficile ottenere una quantità sufficiente di omega-3 dagli alimenti. Il medico può consigliare un integratore o una prescrizione medica.

Assicuratevi che il pesce sia preparato in modo sano. Per friggere il pesce si usa molto olio aggiunto, del tipo non salutare, con grassi saturi. Questi grassi sovrastano i grassi più sani presenti nel pesce, gli acidi grassi omega-3, che aiutano a mantenere bassi i trigliceridi.

Scegliete invece pesci grassi come il salmone, la trota d'acqua dolce o il tonno, particolarmente ricchi di omega-3, e fateli cuocere alla griglia o alla piastra. Cercate ricette con sapori che vi piacciono. Se ancora non riuscite a conquistare le vostre papille gustative (non a tutti piace il pesce, dopotutto), fatevi coraggio. Noci, semi di lino, prodotti di soia e verdure scure sono buone fonti di omega-3 che abbassano i trigliceridi.

Bevete più acqua: Lo zucchero e il fruttosio, utilizzati come dolcificanti nelle bibite, nel tè o nei succhi di frutta, possono aumentare i trigliceridi. Le calorie in più contenute nelle bevande zuccherate possono anche far aumentare di peso, il che mette a dura prova il cuore e contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi.

L'acqua è il dissetante più comodo ed economico in circolazione. Per aggiungere un po' di brio, spremete del limone o del lime nell'acqua frizzante. Lasciate lo zucchero nel tè e provatene uno aromatizzato con erbe, spezie o fiori.

Non mangiare troppo: I pasti molto abbondanti possono far salire il livello dei trigliceridi nella zona di pericolo. I picchi sono pericolosi perché possono aumentare il rischio di infarto.

Dividete a metà la vostra porzione abituale. A casa, cucinate la quantità abituale ma servitene solo la metà. Al ristorante, dividete il pasto in porzioni più piccole. Mangiate lentamente per dare al vostro corpo il tempo di capire che siete sazi. Prendete un'altra porzione solo se avete ancora fame. Se vi sentite soddisfatti, mettete da parte ciò che è rimasto per gustarlo in seguito.

Non saltate i pasti: Forse siete troppo impegnati per mangiare. Forse pensate di perdere peso se saltate un pasto. Il problema: è probabile che più tardi la fame sia tale da spingervi ad afferrare qualsiasi cosa, sana o meno. Oppure si mangia troppo al pasto successivo, con conseguente aumento dei livelli di trigliceridi.

È meglio consumare pasti di dimensioni ragionevoli poche volte al giorno. Fate colazione, pranzo e cena e attenetevi alle porzioni consigliate. Quando la fame si fa sentire, tenete a portata di mano spuntini sani come noci, frutta o bastoncini di carota e sedano.

Smettere di fumare? Quando si hanno trigliceridi alti, le malattie cardiache sono un problema importante. Se si fuma, il rischio di malattie cardiache aumenta drasticamente.

Decidete di smettere. Se avete bisogno di aiuto, parlatene con il vostro medico. Quando siete pronti, passate all'azione. Scegliete una data per smettere di fumare. Chiedete il sostegno di amici e familiari. Comprate gomme da masticare senza zucchero e snack a basso contenuto calorico da usare al posto delle sigarette. Parlate con il vostro medico dei farmaci che possono aiutarvi a smettere. Trovate un gruppo di sostegno locale. Mantenete il vostro impegno: riuscirete a smettere con le sigarette e ad aggiungere anni alla vostra vita.

Quali farmaci possono abbassare i trigliceridi?

Per alcune persone le buone abitudini possono non essere sufficienti. Potrebbe essere necessario un farmaco. La decisione per voi e per il vostro medico può essere complicata perché di solito sono coinvolte altre condizioni di salute. Diversi tipi di farmaci possono migliorare i livelli. Tra questi vi sono:

  • Fibrati (Fibricor, Lopid e Tricor)

  • Acido nicotinico (Niaspan)

  • Per abbassare i trigliceridi sono necessarie dosi elevate di omega-3, che devono essere assunte solo sotto la guida di un medico. Epanova, Lovaza e Vascepa sono forme di omega-3 soggette a prescrizione medica.

Il medico può anche prescrivere una classe di farmaci chiamati statine che abbassano il colesterolo. Ne sono un esempio: atorvastatina (Lipitor), rosuvastatina (Crestor) e simvastatina (Zocor).

Questi farmaci possono avere effetti collaterali. Si consiglia di parlarne con il medico o il farmacista.

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