Le risposte dei medici alle domande più comuni sul colesterolo, la salute e le malattie cardiache.
Il colesterolo è una sostanza cerosa, simile al grasso, presente naturalmente nell'organismo e prodotta dal fegato. Il colesterolo è presente anche negli alimenti che consumiamo. Le persone hanno bisogno di colesterolo per il normale funzionamento dell'organismo. Il colesterolo è presente nelle membrane (pareti) di ogni cellula del corpo, compresi cervello, nervi, muscoli, pelle, fegato, intestino e cuore.
2) Perché dovrei preoccuparmi del colesterolo?
Una quantità eccessiva di colesterolo nell'organismo comporta un aumento del rischio di contrarre malattie cardiovascolari come le cardiopatie. Se il colesterolo è eccessivo, può accumularsi all'interno delle pareti delle arterie che portano il sangue al cuore. Questo accumulo, che si verifica nel tempo, fa sì che al cuore arrivino meno sangue e ossigeno. Ciò può causare dolore al petto e attacchi cardiaci. Un eccesso di colesterolo può anche aumentare il rischio di ictus.
3) Qual è la differenza tra colesterolo "buono" e "cattivo"?
Il colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità) è noto come colesterolo "buono". L'HDL elimina il colesterolo "cattivo" LDL (lipoproteine a bassa densità) dal sangue e impedisce che si accumuli nelle arterie. Il colesterolo LDL è noto come colesterolo cattivo perché porta allo sviluppo e all'accumulo di placche sulle pareti delle arterie. Questo aumenta le probabilità di contrarre malattie cardiovascolari. Quando si esegue il test del colesterolo, assicurarsi di ottenere i valori del colesterolo totale, del colesterolo HDL e del colesterolo LDL.
4) Quanto colesterolo è troppo?
I medici raccomandano di mantenere il colesterolo totale al di sotto di 200 mg/dL. Ecco la ripartizione:
Colesterolo totale
Categoria
Meno di 200
Auspicabile
200 - 239
Al limite dell'alto
240 e oltre
Alto
?
Un
livello di colesterolo LDL (colesterolo cattivo)
di 190 o superiore è considerato un grave fattore di rischio per l'infarto, l'ictus e altri problemi causati dall'ostruzione delle arterie. In passato le linee guida si concentravano sull'abbassamento dei livelli di LDL a valori "target" specifici, considerati più sicuri. La riduzione del colesterolo, tuttavia, è solo una parte di una strategia globale per ridurre il rischio di malattie cardiache.
?
Colesterolo HDL (buono)
protegge dalle malattie cardiache, quindi per l'HDL è meglio un numero più alto. Un livello inferiore a 40 è basso ed è considerato un fattore di rischio perché aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache. Livelli di HDL pari o superiori a 60 contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Il medico determinerà innanzitutto il livello di rischio attuale, tenendo conto di fattori quali l'età, il fatto che si fumi o meno e la pressione arteriosa. In base al rischio, il medico raccomanderà cambiamenti nello stile di vita ed eventualmente farmaci per ridurre il livello di colesterolo. Invece di darvi un numero obiettivo da raggiungere, il medico vi consiglierà una certa percentuale da utilizzare come guida per la riduzione del colesterolo. Poi, insieme, prenderete in considerazione le opzioni disponibili per raggiungere tale percentuale.
I livelli di trigliceridi al limite (150-199) o elevati (200 o più) possono richiedere un trattamento in alcune persone.
5) Posso ridurre il rischio di malattie cardiache se abbasso il colesterolo?
Il rischio di malattie cardiache è più basso se il colesterolo totale e quello LDL sono bassi. Ricordate che un numero più alto di HDL è comunque migliore.
6) Cosa fa salire i livelli di colesterolo?
Il consumo di alimenti come la carne rossa, i latticini a latte intero e il tuorlo d'uovo può far aumentare i livelli di colesterolo. Il sovrappeso può far aumentare il colesterolo cattivo e ridurre quello buono. Inoltre, dopo la menopausa, i livelli di colesterolo cattivo tendono ad aumentare.
7) Cosa posso fare per abbassare i livelli di colesterolo?
È possibile abbassare i livelli di colesterolo modificando il proprio stile di vita. Ecco alcuni consigli.
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Mangiate cibi con meno grassi, grassi saturi e colesterolo.
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Togliete la pelle e il grasso da carne, pollame e pesce.
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Consumare cibi cotti al vapore, al forno, arrostiti o in camicia anziché fritti.
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Mangiate ogni giorno molta frutta e verdura.
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Mangiate cereali, pane, riso e pasta prodotti con cereali integrali, come il pane o gli spaghetti integrali.
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Fate almeno 30 minuti di esercizio fisico da moderato a vigoroso ogni giorno. Parlate con il vostro medico dei modi più sicuri e migliori per fare esercizio.
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Perdere peso se si è in sovrappeso.
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Smettere di fumare.
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Assumere i farmaci per il colesterolo come prescritto dal medico.
8) Quali sono i farmaci utilizzati per il trattamento del colesterolo alto?
I farmaci ipocolesterolemizzanti comprendono:
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Statine
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Ezetimibe (Zetia)
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Inibitori della proprotein convertase subtilisin kexin type 9 (PCSK9)
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Resine di acidi biliari
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Niacina
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Fibrati?
I farmaci ipocolesterolemizzanti sono più efficaci se associati a una dieta a basso contenuto di colesterolo.
9) Se sulla confezione di un prodotto c'è scritto "a basso contenuto di colesterolo", significa che è a basso contenuto di grassi?
Non necessariamente. Numerosi alimenti con la dicitura "a basso contenuto di colesterolo" possono contenere oli ad alto contenuto di grassi saturi, che non sono salutari. Inoltre, anche i grassi insaturi come l'olio vegetale possono essere molto calorici. La quantità totale di grassi nella dieta dovrebbe essere limitata a circa il 20%-30% dell'apporto giornaliero.
10) A che età si dovrebbe iniziare a controllare il colesterolo?
È importante controllare il livello di colesterolo quando si è giovani, poiché l'ostruzione delle arterie (aterosclerosi) è un processo graduale che richiede molti anni. Il colesterolo totale dovrebbe essere misurato almeno ogni cinque anni a partire dai 20 anni e più spesso se si ha una storia familiare di colesterolo alto.
Nota: se avete il colesterolo alto e il vostro medico vi ha detto che potrebbe esserci una causa genetica sottostante, potreste voler far testare i livelli di colesterolo ai vostri figli di età inferiore ai 20 anni. Parlate del test del colesterolo con gli operatori sanitari dei vostri figli.