Terapia ludica: Quali sono i benefici?

Il gioco è un metodo di comunicazione per i bambini piccoli, che rende la terapia ludica molto efficace. Scoprite oggi come funziona la terapia ludica.

  • Esprimere la propria personalità

  • Aumentare la conoscenza di sé

  • Trasferire le idee nella vita reale

  • Risoluzione dei problemi

  • Alleviare lo stress

  • Alleviare la noia?

  • Creare legami con altre persone?

Capire la terapia del gioco

La terapia ludica è un termine generale che comprende molti metodi terapeutici che utilizzano il gioco come strumento. Il terapeuta funge da facilitatore affinché il bambino lavori in modo indipendente, consideri i problemi che deve affrontare e risolva i problemi per trovare soluzioni. L'obiettivo della terapia ludica è fornire un cuscinetto psicologico tra il bambino e i suoi problemi, in modo da farlo sentire al sicuro.

Quando si tratta di utilizzare il gioco in un contesto terapeutico, il gioco è più strutturato con un obiettivo dietro le attività utilizzate. Il gioco permette al terapeuta di basarsi sui processi di apprendimento fondamentali che il bambino già possiede, aiutandolo a sentirsi a proprio agio".

Se avete mai sperimentato i capricci di un bambino, sapete che anche i bambini molto piccoli sono capaci di grandi sentimenti. Ma la loro capacità di verbalizzare ciò che provano e ciò di cui hanno bisogno non corrisponde ancora alla loro capacità di comprensione. La terapia ludica è uno sfogo per esprimere quando qualcosa li preoccupa senza bisogno di parole.

Durante la terapia ludica, i giocattoli sono strumenti che il bambino usa al posto del vocabolario. Il terapista può identificare i deficit nelle abilità sociali o emotive e aiutare il bambino a imparare ad adattarsi a nuove situazioni. La terapia ludica spesso agisce come un'esperienza correttiva che contrasta qualcosa che disturba il bambino e offre l'opportunità di guarire".

L'Association for Play Therapy (APT) definisce la terapia ludica come l'uso sistematico di un modello teorico per stabilire un processo interpersonale in cui terapisti ludici addestrati utilizzano i poteri terapeutici del gioco per aiutare i clienti a prevenire o risolvere le difficoltà psicosociali e a raggiungere una crescita e uno sviluppo ottimali.

Chi beneficia della terapia ludica? La terapia ludica è più appropriata per i bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni. Anche i bambini più grandi e gli adulti con alcuni deficit cognitivi possono trarre beneficio dalla terapia ludica. Anche i bambini più piccoli e persino i neonati possono trarre beneficio dalla terapia ludica come strumento di intervento precoce.

Potreste vedere alcuni dei comportamenti di vostro figlio come comportamenti di difesa o di verifica dei limiti. Guardandolo da una prospettiva diversa, il bambino sta cercando di capire il mondo che lo circonda e i singoli scenari che vive. Il bambino sta essenzialmente creando le proprie capacità di risoluzione dei problemi. Gli operatori valutano il gioco e lo guidano, se necessario, per aiutare il bambino a spostare la sua prospettiva verso un nuovo modo di pensare e di sentire, in modo da poter risolvere i conflitti futuri.

Con la guida, possono affinare queste abilità e ciò che imparano da uno scenario può essere applicato in futuro. Ma alcuni bambini sono molto problematici o hanno subito traumi che rendono difficile la loro elaborazione. La terapia ludica consente al bambino di utilizzare i propri metodi di gioco in presenza di un professionista esperto in psicologia infantile.

Obiettivi della terapia ludica

Gli obiettivi specifici dipendono dalle esigenze individuali del bambino. Prima di iniziare il trattamento, lo specialista si confronta con il bambino per conoscere il suo punto di vista e gli esiti che desidera ottenere dalla terapia. Questi obiettivi possono includere:?

  • Sviluppare la responsabilità del comportamento

  • Stabilire strategie di successo per affrontare le preoccupazioni e la gestione del problema?

  • Sviluppare soluzioni uniche e creative per i loro problemi

  • Imparare a rispettare e accettare se stessi e gli altri

  • Imparare a esprimere le emozioni in modo appropriato

  • Sviluppare l'empatia e il rispetto per i sentimenti delle altre persone

  • Apprendere strategie sociali e relazionali per le interazioni con amici e familiari

Il terapeuta può consentire al bambino di giocare in modo non strutturato o fornire maggiori indicazioni in base a ciò che vuole ottenere. In alcuni casi, la terapia ludica viene utilizzata in un contesto di gruppo per imparare di più sulle dinamiche di interazione con gli altri.

Per i bambini più piccoli, la famiglia e gli assistenti sono spesso incoraggiati a partecipare, in modo da poter apprendere le stesse tecniche che i loro figli stanno imparando. Questo aiuta anche a capire meglio il perché del comportamento del bambino a casa.

Tecniche di terapia ludica

Gioco di cura. Il terapeuta può offrire al bambino un pupazzo o un animale giocattolo da nutrire, abbracciare e accudire. Il bambino potrebbe esprimere il suo bisogno di essere nutrito dagli altri. In alternativa, potrebbe identificarsi con il giocattolo e prendersene cura come un modo per ottenere un po' di autoconforto.

Gioco dell'aggressore-vittima. Se il bambino butta via tutti i giocattoli o fa disordine invece di giocare, è segno che si sente impotente a controllare la sua vita quotidiana. Scaricando i giocattoli o facendo disordine, può dimostrare di voler affermare il proprio controllo o di esprimere la propria rabbia.

Ordinare o sistemare il gioco. Se il bambino passa il tempo a sistemare i giocattoli o a metterli in un certo ordine, è segno che ha un desiderio di ordine in un mondo che sembra caotico. Dimostra di voler avere un certo controllo e di voler capire come devono essere le cose.

Gioco del sonno. Se a vostro figlio piace far finta di giocare o mettere a letto i suoi giocattoli, è possibile che stia esprimendo sentimenti di sopraffazione. Il bambino potrebbe aver bisogno di una pausa o di una fuga da una situazione. In alternativa, potrebbe soffrire di ansia da separazione durante la notte e recitare il sonno durante il giorno è terapeutico. In alcuni casi, il bambino può recitare qualcosa che gli è successo a letto o di notte?

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