Tonsillectomia nei bambini: Cosa c'è da sapere

La tonsillectomia è un intervento di rimozione delle tonsille. Scoprite cosa c'è da sapere sulla tonsillectomia del vostro bambino e cosa aspettarsi prima e dopo.

Che cos'è la tonsillectomia?

La tonsillectomia è un intervento di routine per rimuovere le tonsille. Le tonsille sono due noduli di tessuto che si trovano nella parte posteriore della gola, uno per lato. Fanno parte del sistema immunitario e aiutano a proteggere il corpo dalle infezioni. Le tonsille aiutano il corpo a riconoscere i diversi germi che vi entrano. Il corpo impara a combattere questi germi per quando tornano nel corpo in un secondo momento".

La tonsillectomia è uno degli interventi più comuni eseguiti su bambini e adolescenti. Le tonsille vengono rimosse dalla parte posteriore della gola. Il bambino potrebbe anche essere sottoposto a un'adenoidectomia, una procedura che rimuove le adenoidi. Si tratta di ghiandole morbide situate nella parte superiore della gola e dietro il naso.

Perché è necessaria la tonsillectomia

Il pediatra potrebbe consigliare una tonsillectomia se le tonsille del bambino sono molto gonfie. Le tonsille normali sono piccole, ma quando sono gonfie diventano rosse e ovali. Possono anche diventare così gonfie che si incontrano a contatto con la parte posteriore della gola. Se le tonsille del bambino sono troppo gonfie, diventano così grandi da rendere difficile la respirazione. Se le tonsille sono gonfie, può essere particolarmente difficile per il bambino respirare di notte. Le tonsille molto gonfie possono persino causare l'apnea notturna.

L'apnea notturna si verifica quando la respirazione si interrompe e inizia ripetutamente. Può far sì che il bambino dorma male, con conseguenti ripercussioni sulla sua vita nelle ore di veglia. Il rendimento scolastico del bambino può essere influenzato dalla mancanza di sonno, oltre alla possibilità di problemi di crescita e comportamentali.

Un altro motivo per cui vostro figlio potrebbe aver bisogno di una tonsillectomia o adenoidectomia è la presenza di infezioni frequenti. Le infezioni alle tonsille possono causare mal di gola e costringere il bambino a saltare la scuola o altri eventi. Queste infezioni, chiamate tonsilliti o adenoiditi, sono considerate ripetitive se il bambino ha sette o più infezioni in un anno.

Le tonsille possono causare altri problemi, quali:

  • Calcoli delle tonsille

  • Sanguinamento dalle tonsille

  • Difficoltà di deglutizione

  • Passaggi nasali ostruiti

  • Tumori nella gola o nella cavità nasale

Il medico valuterà attentamente se il bambino ha bisogno o meno di una tonsillectomia. Dal 1965, il numero di tonsillectomie eseguite ogni anno è diminuito notevolmente. Ciò è dovuto alle possibili complicazioni. Un bambino su dieci ha difficoltà a respirare e un bambino su venti ha tonsille sanguinanti dopo l'intervento. A causa di queste complicazioni, spesso i medici eseguono l'intervento solo se è veramente necessario.

Come si esegue la tonsillectomia

Le tonsillectomie sono interventi piuttosto semplici. La maggior parte richiede solo 30 minuti e il bambino può tornare a casa il giorno stesso.

Prima dell'intervento. Nelle settimane precedenti l'asportazione delle tonsille, il pediatra comunicherà al bambino se deve sospendere l'assunzione di farmaci. Il bambino dovrà anche smettere di mangiare e bere nelle ore precedenti l'intervento.

È importante che nelle ore precedenti la tonsillectomia il bambino beva solo liquidi chiari come acqua o Pedia-Lyte. Poiché si tratta di un intervento che richiede l'anestesia, il bambino deve avere lo stomaco vuoto. Mangiare o bere troppo vicino all'orario previsto per l'intervento può far sì che venga rimandato ad un'altra data.

Durante l'intervento. Dopo aver somministrato l'anestesia, un otorinolaringoiatra aprirà la bocca del bambino e rimuoverà le tonsille (ed eventualmente le adenoidi). L'otorinolaringoiatra può asportare completamente le tonsille, il che si chiama tonsillectomia tradizionale, oppure lasciare un piccolo strato di tessuto per proteggere la gola. La seconda opzione è chiamata tonsillectomia intracapsulare.

Lasciare un po' di tessuto tonsillare può aiutare a proteggere i muscoli della gola. Inoltre, aiuta il bambino a recuperare più rapidamente e riduce il rischio di sanguinamento dopo l'intervento. La maggior parte dei bambini sottoposti a tonsillectomia intracapsulare è anche in grado di bere e mangiare più facilmente dopo l'intervento e non sente molto dolore.

Cosa aspettarsi dopo l'intervento

Dopo l'intervento, il bambino verrà trasferito in una sala di recupero dove potrà svegliarsi dall'anestesia. La maggior parte dei bambini può tornare a casa il giorno stesso, ma a volte i bambini di età inferiore ai tre anni vengono trattenuti per la notte.

Il bambino potrebbe impiegare una o due settimane per riprendersi completamente dalla tonsillectomia. Durante questo periodo, è più probabile che si ammalino di raffreddore o di infezioni, quindi è importante seguire attentamente i consigli del pediatra per la cura successiva. In genere, per riprendersi il bambino avrà bisogno di una settimana di assenza da scuola e di due o tre settimane di sospensione dell'attività fisica o di esercizi impegnativi.

Durante la convalescenza, fate attenzione ai coaguli di sangue o al vomito di sangue. La maggior parte dei bambini si riprende con poche difficoltà, ma è necessario contattare il pediatra se si nota uno di questi sintomi:

  • febbre

  • Nausea

  • Eruzioni cutanee

  • Alito cattivo

  • Diarrea

  • Difficoltà di respirazione

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