Problemi cutanei dell'infanzia

Il medico spiega i sintomi, le cause e i trattamenti di una serie di patologie cutanee che colpiscono i bambini piccoli, tra cui il cappuccio della culla, la roseola e la quinta malattia.

Cappello a culla

La culla (chiamata anche dermatite seborroica infantile) è un'eruzione cutanea che inizia con una desquamazione e un arrossamento del cuoio capelluto del bambino. Non si tratta di una condizione cutanea infettiva o contagiosa. La dermatite seborroica è comune nei bambini, di solito inizia nelle prime settimane di vita e scompare lentamente nell'arco di settimane o mesi. La condizione è raramente fastidiosa o pruriginosa.

Quali sono le cause della crosta lattea?

La causa precisa dell'eruzione cutanea non è nota; tuttavia, potrebbe essere il risultato dei cambiamenti ormonali della madre durante la gravidanza e dell'influenza sulle ghiandole oleifere del bambino.

Come si cura la crosta lattea?

I casi lievi di capello in culla possono essere trattati con uno shampoo delicato. I capelli devono essere lavati più frequentemente di prima. Questo, insieme a una spazzolatura morbida, aiuterà a rimuovere le squame. Gli shampoo medicati (shampoo antiforfora contenenti zolfo e acido salicilico al 2%) possono sciogliere le squame, ma possono causare irritazioni e devono essere usati solo dopo aver consultato il pediatra. Ricordate che questi shampoo non sono privi di lacrime, quindi è necessario prestare la massima attenzione per evitare il contatto con gli occhi.

Come si può prevenire la crosta lattea?

Nella maggior parte dei casi, uno shampoo frequente con uno shampoo delicato per bambini può prevenire la ricomparsa della crosta lattea una volta che si è risolta. In alcuni casi può essere necessario utilizzare uno shampoo medicato più forte, ma è bene chiedere il parere del medico sull'uso di questi shampoo. La maggior parte dei bambini supera la calotta cranica entro i 6 mesi di vita.

Roseola

La rosolia è una malattia virale che di solito colpisce i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni. In genere è caratterizzata da diversi giorni di febbre alta, seguita da un'eruzione cutanea piatta o in rilievo di colore rosso-rosa che compare sul tronco del bambino e si diffonde su tutto il corpo proprio quando la febbre cessa.

Quali sono le cause della rosolia?

La rosolia può essere causata da due virus comuni e strettamente correlati: l'herpes virus umano (HHV) di tipo 6 e di tipo 7. Questi due virus appartengono allo stesso gruppo. Questi due virus appartengono alla stessa famiglia dei virus dell'herpes simplex. Tuttavia, l'HHV-6 e l'HHV-7 non causano l'herpes labiale e genitale che può causare l'HSV. La rosolia è contagiosa e si diffonde attraverso piccole gocce di liquido provenienti dal naso e dalla gola delle persone infette. Spesso è una persona che non ha ancora sviluppato i sintomi a diffondere l'infezione.

Quali sono i sintomi della Roseola?

Nella maggior parte dei casi, un bambino affetto da roseola sviluppa una lieve malattia dell'apparato respiratorio superiore, seguita da febbre alta (spesso superiore a 103 gradi Fahrenheit) per tre-sette giorni. In questo periodo il bambino può essere nervoso o irritabile, può avere un appetito debole e può presentare ghiandole (linfonodi) gonfie nel collo o nella parte posteriore della testa.

In molti casi, la febbre alta cessa bruscamente e nello stesso momento compare un'eruzione cutanea sul corpo del bambino. L'eruzione cutanea è costituita da macchie piatte o in rilievo di colore rosso-rosa e compare sul tronco. Le macchie diventano color pelle (o si scuriscono) quando vengono toccate. Le singole macchie possono presentare aree più chiare o "aloni" intorno ad esse. Di solito, l'eruzione cutanea si estende al viso, alle gambe, alle braccia e al collo. Le convulsioni possono essere una complicazione della roseola.

Come viene diagnosticata la rosolia?

Per diagnosticare la roseola, il medico deve fare un'anamnesi e un esame fisico approfondito. La diagnosi di rosolia è spesso incerta fino a quando la febbre non scende e non compare l'eruzione cutanea. Di conseguenza, il medico può ordinare degli esami per assicurarsi che la febbre non sia causata da un altro tipo di infezione.

Come si cura la rosolia?

Nella maggior parte dei casi, la rosolia non richiede un trattamento, se non quello di abbassare la febbre alta. Gli antibiotici non possono trattare la rosolia perché è causata da un virus.

L'acetaminofene (come il Tylenol) o l'ibuprofene (come Advil o Motrin) possono aiutare a ridurre la febbre del bambino. Evitate di somministrare aspirina a un bambino perché l'uso di aspirina in questi casi è stato associato allo sviluppo della sindrome di Reye, che può portare a insufficienza epatica. Una spugna o un asciugamano imbevuto di acqua fresca può aiutare a confortare il bambino finché la febbre non scende. Ghiaccio, acqua fredda, massaggi alcolici, bagni freddi e ventilatori devono essere evitati.

Incoraggiate il bambino a bere liquidi chiari come acqua con ghiaccio, soluzioni elettrolitiche per bambini, bibite come il ginger ale o brodo chiaro. I liquidi riducono il rischio di disidratazione.

Chiamate il medico se il bambino è letargico, non beve o se non riuscite a fargli abbassare la febbre.

Si può prevenire la rosolia?

Non esiste un modo conosciuto per prevenire la diffusione della roseola. L'infezione colpisce di solito i bambini piccoli, ma raramente gli adulti. Pertanto, si ritiene che l'esposizione alla roseola durante l'infanzia possa fornire un'immunità duratura alla malattia. Possono verificarsi casi ripetuti di roseola, ma non sono frequenti.

Quinta malattia

La quinta malattia è una condizione altamente contagiosa causata dal parvovirus umano. La malattia si manifesta con un'eruzione cutanea sul viso che sembra uno schiaffo sulle guance.

La quinta malattia colpisce solitamente i bambini in età scolare.

La quinta malattia raramente causa danni al feto, ma le donne incinte devono essere monitorate nel caso in cui non abbiano sviluppato l'immunità al virus.

Cosa causa la quinta malattia?

Il virus - Parvovirus B19 - che causa la quinta malattia si trasmette con starnuti o tosse. La malattia è contagiosa solo prima della comparsa dell'eruzione cutanea.

Quali sono i sintomi della quinta malattia?

La maggior parte dei bambini affetti da quinta malattia presenta in genere sintomi minimi, se non un'eruzione cutanea. I sintomi della quinta malattia includono:

  • Sintomi simili all'influenza e al raffreddore, come tosse, naso che cola, febbre, dolori generalizzati alle articolazioni e ai muscoli, perdita di appetito e irritabilità.

  • Un'eruzione cutanea sul viso che sembra uno schiaffo sulle guance compare intorno al 7°-10° giorno di malattia; l'eruzione non è dolorosa ma è calda al tatto. Di solito scompare in circa una settimana, ma può ripresentarsi quando si suda o si fa esercizio fisico.

  • Diffusione dell'eruzione cutanea alle cosce e alle braccia.

I dolori alle articolazioni si manifestano talvolta negli adulti, raramente nei bambini.

Come viene diagnosticata la malattia di Quinto?

Nella maggior parte dei casi, il medico può diagnosticare la quinta malattia osservando la tipica eruzione cutanea durante un esame fisico. Per confermare la diagnosi, può essere effettuato un esame del sangue per ricercare gli anticorpi del parvovirus.

Come viene trattata la quinta malattia?

Non esiste un trattamento per la malattia in sé, ma farmaci come Tylenol o Advil possono trattare i sintomi. I soggetti affetti da quinta malattia devono bere molti liquidi per evitare la disidratazione.

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