Un medico veterinario esperto risponde alle domande più frequenti sul cancro nei gatti, tra cui quanto è comune, quali sono i sintomi e qual è il tasso di sopravvivenza.
Sebbene il cancro non sia così comune nei gatti come nei cani, colpisce comunque molti dei nostri amici felini. E poiché i gatti hanno la tendenza a mascherare le malattie, può essere più difficile individuarle. Questo spesso porta a diagnosi più tardive e a trattamenti più difficili e costosi. Abbiamo quindi parlato con Dave Ruslander, oncologo veterinario e past president della Veterinary Cancer Society, dei tumori felini e dei trattamenti più recenti per i gatti a cui viene diagnosticata la malattia.
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D: Quanto è comune il cancro nei gatti? Quali sono alcuni dei tumori più comuni riscontrati nei gatti?
R: Il cancro nei gatti è meno comune di quello nei cani. Probabilmente la percentuale è la metà di quella riscontrata nei cani. Ma quando vediamo un cancro nei gatti, tende a essere una forma più aggressiva.
Uno dei tumori più comuni nei gatti è il linfoma, associato al virus della leucemia felina (FeLV). Anche se oggi esiste un vaccino per la leucemia felina, vediamo ancora un certo numero di gatti che sono stati esposti a questo virus, e l'esposizione aumenta notevolmente le possibilità di sviluppare un linfoma felino.
Vediamo anche il carcinoma squamoso orale, simile a quello che colpisce le persone. Vediamo un tumore chiamato fibrosarcoma, o sarcoma dei tessuti molli, che è un tumore che si sviluppa nel muscolo o nel tessuto connettivo del corpo. È quello associato alle iniezioni e alle vaccinazioni, che alcuni chiamano sarcoma del sito di iniezione.
Vediamo anche altri tipi di tumori, ma sono molto meno comuni: tumori polmonari, tumori cerebrali, tumori nasali, tumori epatici. Oggi non vediamo più tanti tumori mammari perché molte persone fanno sterilizzare le loro gatte. Quindi, tutti questi tumori sono solo una piccola parte qua e là.
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D: Quali sono alcuni dei sintomi dei tumori felini?
R: I gatti sono insidiosi perché nascondono bene le malattie. Esternamente possiamo vedere noduli e protuberanze. Vomito e diarrea sono segni comuni di linfoma gastrointestinale. La difficoltà a respirare può essere un segno, perché alcuni tumori possono causare la formazione di liquido nei polmoni.
A volte si tratta solo di un rifiuto di mangiare e di una perdita di peso, di un mantello ruvido o, in generale, di ciò che chiamiamo "mancata crescita". Se il gatto si comporta male o è letargico per un certo periodo di tempo, è sempre meglio portarlo dal veterinario per un controllo.
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D: È difficile diagnosticare il tipo di cancro contratto da un gatto?
R: Con una biopsia, il patologo di solito può dirci il tipo di cancro. Ma a volte non è così chiaro. E a volte le persone sono riluttanti ad andare avanti senza una prognosi certa. Spesso non possiamo procedere finché non sappiamo qual è il sottotipo effettivo. Per delineare il tipo di tumore possono essere necessari esami speciali o colorazioni particolari, e a volte le persone non sono disposte a farlo.
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D: Cosa causa l'alto tasso di cancro nei nostri gatti?
R: Non sappiamo davvero quali siano le cause della maggior parte dei tumori. Ce ne sono alcuni, come il virus della leucemia felina, che è il principale responsabile dell'eziologia del cancro nei gatti. Ma non so se abbiamo la risposta a ciò che causa la maggior parte dei tumori nei gatti.
Sappiamo che le persone tengono i gatti più a lungo. I gatti vivono più a lungo, quindi è ovvio che vediamo più tumori nei gatti solo perché ne vediamo di più. Ma anche nei gatti anziani il cancro è più sporadico che nei cani.
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D: I prodotti chimici per la casa o altri oggetti comuni, come gli insetticidi, possono causare il cancro nei gatti perché camminano sui residui e poi si leccano le zampe?
R: Possono esserci cause ambientali. Sono stati condotti alcuni studi sul fumo passivo. Ci sono stati casi in cui i gatti che si toelettavano hanno sviluppato tumori orali. Ma non si sa se questo sia dovuto all'assunzione di tossine dall'ambiente nel loro corpo o meno. Ci sono ancora molte domande sulle questioni ambientali.
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D: Alcune razze di gatti sono più inclini al cancro di altre?
R: No, in realtà non riconosciamo che le razze di gatti siano a maggior rischio di tumori come nei cani. Tuttavia, le varietà bianche di alcune razze di gatti sono più inclini al carcinoma a cellule squamose, di solito sulle orecchie e sul viso).
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D: Se il mio gatto ha un cancro, significa che morirà?
R: No, ma molti dei tumori che vediamo nei gatti sono più aggressivi di quelli che vediamo nei cani. Quindi la diagnosi precoce e il trattamento sono molto importanti.
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D: Quali sono i trattamenti per i gatti affetti da cancro?
R: Abbiamo la chirurgia, che è il trattamento più comune per qualsiasi tipo di nodulo o protuberanza che deve essere rimosso. La chemioterapia è il trattamento più comunemente utilizzato per i linfomi. Ma viene utilizzata anche in caso di tumori aggressivi che si sono diffusi ai linfonodi o ad altri organi.
La radioterapia viene utilizzata nelle situazioni in cui non è possibile rimuovere il tumore, ad esempio nei tumori cerebrali e nasali.
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D: Stiamo assistendo a progressi nel trattamento dei tumori felini?
R: Sì, ma poiché storicamente si tendeva a fare meno per i gatti che per i cani, i progressi sono stati più lenti. Ma abbiamo avuto progressi con la radioterapia, nuovi approcci chemioterapici e nuovi approcci chirurgici.
Ma non abbiamo visto tanti progressi farmacologici per i gatti quanti ne abbiamo visti per i cani. I fondi destinati alla ricerca sono molto più numerosi per i tumori del cane che per quelli del gatto.
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D: Quanto costa curare un gatto con il cancro?
R: Probabilmente da 500 a 1.000 dollari per i test diagnostici iniziali. Poi il costo dell'approccio chirurgico varia da 800 a 2.000 dollari. La chemioterapia costa da 2.000 a 3.000 dollari e le radiazioni possono costare 5.000 o 6.000 dollari. (Nota: questi sono i costi del trattamento presso uno specialista. I prezzi presso un ambulatorio veterinario generico possono essere molto inferiori. I costi possono variare molto anche a seconda del luogo in cui si vive).
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D: Se trattati, qual è la percentuale di guarigione per i gatti affetti da cancro?
R: È difficile dirlo perché ci sono così tanti tipi di cancro e così tante variabili. Ma direi che in generale il tasso di sopravvivenza per i gatti, se includiamo ogni tipo di tumore maligno, è probabilmente inferiore al 50%. Ma tutto dipende dal tipo di tumore, da quando viene trovato e da come viene trattato.
Raccomanderei, ogni volta che a un animale viene diagnosticato un tumore, che il proprietario si rivolga a un oncologo veterinario. Le cose stanno cambiando così velocemente, non solo in termini di trattamenti, ma anche di studi clinici o nuovi trattamenti, che potrebbero essere disponibili trattamenti di cui la maggior parte dei veterinari non è a conoscenza. Si può pensare che non si possa fare nulla, ma le cose cambiano continuamente.
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D: Cosa posso fare per evitare che il mio gatto si ammali di cancro?
R: La sterilizzazione della gatta riduce drasticamente la possibilità di ammalarsi di cancro mammario. Prevenire lo sviluppo della leucemia felina, attraverso le vaccinazioni o assicurandosi, quando si prende un gatto, che non sia stato esposto alla leucemia felina, diminuirà la probabilità di sviluppare un linfoma.
Ma è così difficile dire come prevenire qualcosa quando non si conosce la causa di ciò che accade il più delle volte. Quindi la valutazione e la diagnosi precoce sono probabilmente l'approccio migliore per migliorare l'esito della malattia.