Cosa e quando mangiare dopo un intervento chirurgico per cancro allo stomaco

Combattere il cancro gastrico può significare farsi asportare parte dello stomaco. Scoprite cosa e quando mangiare dopo un intervento chirurgico per cancro allo stomaco.

L'asportazione di una parte o di tutto lo stomaco per eliminare il cancro, in un intervento chiamato gastrectomia, significa che dovrete fare molta attenzione non solo a ciò che mangiate e bevete, ma anche a quando mangiate e bevete.

Prima dell'intervento, la nausea che spesso accompagna la chemioterapia probabilmente comprometteva l'appetito e portava alla perdita di peso.

Anche l'intervento chirurgico per il cancro gastrico cambia la vita. Anche se ci vorranno uno o due anni, il vostro corpo si abituerà a non avere più lo stomaco.

Subito dopo l'intervento, trascorrerete circa 5 giorni in ospedale per riprendervi. Fino a quando non tornerà a mangiare con la bocca, potrà ricevere le sostanze nutritive attraverso una flebo che entra in una vena o un tubo che entra nell'addome.

Probabilmente sarà possibile iniziare una dieta liquida alcuni giorni dopo l'intervento e passare a una dieta leggera circa una settimana dopo l'intervento.

Come gestire il cibo dopo l'intervento allo stomaco?

Normalmente lo stomaco trattiene il cibo e avvia la digestione. Gli alimenti passano poi dallo stomaco al duodeno, la prima parte dell'intestino tenue. Se queste cose non avvengono, il cibo non viene digerito bene.

Inoltre, se la valvola che controlla l'uscita del cibo dallo stomaco verso l'intestino tenue viene rimossa, il cibo passa più velocemente attraverso il sistema e non si assorbono più le sostanze nutritive di prima.

Con la guarigione, probabilmente vi accorgerete che uno stomaco più piccolo o assente significa che vi sentite sazi più velocemente. Il corpo può elaborare alcuni alimenti in modo diverso. Lo zucchero, ad esempio, può causare la cosiddetta sindrome da dumping, in cui l'acqua viene aspirata nello stomaco o nell'intestino tenue e il cibo attraversa velocemente l'apparato digerente.

I sintomi includono crampi e diarrea. Possono iniziare entro 20 minuti dal pasto. Le persone che non erano intolleranti al lattosio prima dell'intervento possono diventarlo. Anche i grassi possono essere più difficili da digerire.

Dos e Donts per mangiare dopo l'intervento di cancro gastrico

Ci sono dei cambiamenti che si possono fare per facilitare la transizione.

  • Invece di fare tre pasti al giorno, dividete il cibo in pasti più piccoli e frequenti.

  • Masticare bene il cibo e mangiare lentamente.

  • Bevete molti liquidi (da otto a dieci bicchieri da 8 once al giorno), ma cercate di non bere troppo durante o intorno ai pasti. Eliminate le bevande gassate come la soda.

  • Quando arriva il momento, riaggiungere lentamente zuccheri, grassi e latticini. Questi possono causare problemi che non si presentavano prima dell'intervento.

  • Non mangiate molte fibre. Può rendere sazi e scomodi.

  • Cercate di limitare la caffeina e di evitare l'alcol

  • Cercate di tenere un diario alimentare. Può aiutare a individuare gli schemi e a ridurre i problemi.

  • Concentratevi sugli alimenti ad alto contenuto calorico, ricchi di sostanze nutritive e a basso contenuto di zuccheri.

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Cosa succede se sono preoccupato di perdere peso?

Se si sta perdendo peso o si teme di non seguire una dieta equilibrata, gli integratori di vitamine e minerali possono essere utili, soprattutto se si è stati sottoposti a gastrectomia totale. Parlatene con il vostro medico.

Se vi è stato asportato l'intero stomaco, probabilmente avrete bisogno di iniezioni regolari di vitamina B12. Se invece vi è stata asportata solo una parte dello stomaco, scegliete alimenti ricchi di ferro, calcio, vitamina C e vitamina D. Gli esami del sangue possono aiutare voi e il vostro medico a capire se la vostra alimentazione è corretta.

Se il medico vi dice che dovete assumere più calorie, queste strategie vi aiuteranno. Come già detto, tenete sotto controllo lo zucchero finché non saprete come reagirà il vostro corpo.

  • Sostituite gli alimenti a basso contenuto calorico con alternative ad alto contenuto calorico. Scegliete bevande come cioccolata calda, frullati e succhi di frutta invece di acqua, tè o bibite dietetiche. Mettete la panna pesante nel caffè al posto del latte. Aggiungete burro, olio, margarina, salse, condimenti per insalata, panna acida e burro di arachidi agli alimenti quando potete.

  • Tenete a portata di mano opzioni pronte da mangiare. In questo momento potreste non avere molta energia per cucinare. A casa e al lavoro, tenete a portata di mano alimenti ad alto contenuto calorico, come formaggio, noci, frutta secca o in scatola.

  • Non riempitevi di liquidi. Se si beve troppo durante i pasti, si rischia di non avere abbastanza fame per assumere le calorie necessarie. Cercate invece di bere 30 minuti prima o dopo il pasto.

  • Chiedete al vostro medico dei frullati nutrizionali. Possono essere un buon modo per aumentare il numero di calorie assunte. All'inizio potrebbe risultare più facile bere che mangiare.

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Lavorare con un dietista

Il medico sarà una risorsa fondamentale per capire come modificare la dieta. Ma è un'ottima idea anche lavorare con un dietologo.

I dietologi possono offrire consigli su misura per le vostre esigenze. Possono suggerire strategie alimentari durante e dopo il trattamento. Se non avete già un dietologo nel vostro team di cura, chiedete al vostro medico di consigliarvelo.

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