Questo raro tumore del sangue può avere delle complicazioni. Scoprite quali sono e come prevenirle se siete affetti da policitemia vera.
Molte persone affette da policitemia vera (PV) vivono una vita normale con questo raro tumore del sangue sotto controllo. L'obiettivo è evitare complicazioni come i coaguli di sangue, che possono verificarsi perché la PV addensa il sangue.
Per prevenire questi problemi, il medico consiglierà trattamenti per migliorare il flusso sanguigno e aiutare a sentirsi meglio.
Coaguli di sangue
Quando il sangue diventa denso, può aggregarsi e formare coaguli all'interno delle vene. Questo può accadere in diversi punti del corpo.
La trombosi venosa profonda (TVP) è un coagulo in una vena profonda della gamba.
A volte un coagulo si stacca e viaggia attraverso un vaso sanguigno. Da lì, può spostarsi nel polmone e rimanere bloccato. Si tratta di un'embolia polmonare ed è un'emergenza.
Un coagulo può anche depositarsi nel cervello e causare un ictus. Oppure può bloccare un vaso sanguigno nel cuore e causare un infarto.
Questi problemi non si verificano in tutti i pazienti affetti da policitemia vera. Sono più probabili se si hanno più di 60 anni o se si è già avuto un coagulo di sangue o una complicazione. È opportuno collaborare con il medico per valutare il proprio rischio e capire come ridurlo.
Fate attenzione ai segni di un coagulo, come ad esempio:
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Dolore al petto
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Respiro corto
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Vertigini
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Dolore e gonfiore alla gamba
In presenza di questi sintomi, chiamare il medico o recarsi subito al pronto soccorso. Potrebbe trattarsi di qualcos'altro, ma è necessario scoprirlo il prima possibile.
Un coagulo di sangue può anche formarsi nel vaso sanguigno principale che porta al fegato. Questa rara condizione è chiamata sindrome di Budd-Chiari. I suoi sintomi possono includere:
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dolore nella parte superiore destra della pancia
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Colore giallo della pelle e del bianco degli occhi
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Gonfiore nella pancia o nelle braccia
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Sanguinamento nel tratto digestivo, dall'esofago o dall'intestino
Per evitare la formazione di coaguli, il medico rimuove una piccola quantità di sangue con un trattamento chiamato flebotomia. Si tratta di un'operazione simile alla donazione di sangue durante una raccolta di sangue. Potrebbero essere somministrati anche farmaci come l'aspirina a basso dosaggio, l'idrossiurea o l'interferone alfa per fluidificare il sangue e impedire al corpo di produrre troppe cellule del sangue.
Scarsa quantità di ossigeno
Il sangue trasporta l'ossigeno nel corpo. Quando la PV rallenta il flusso sanguigno, è difficile per l'ossigeno raggiungere gli organi.
I segnali che indicano che il corpo non riceve abbastanza ossigeno sono:
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Stanchezza
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Debolezza
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Mal di testa
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Vertigini
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Respiro corto
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Ronzio nelle orecchie
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Cambiamenti della vista, come lampi di luce
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Dolore al petto
I trattamenti FV possono migliorare il flusso sanguigno e il trasporto di ossigeno per prevenire questi sintomi.
Sanguinamento
Talvolta la policitemia vera induce l'organismo a produrre piastrine in eccesso. Le piastrine normalmente aiutano il sangue a coagulare, ma quelle in più nella PV non sempre funzionano bene. Impediscono al sangue di coagulare come dovrebbe.
Alcune persone affette da questa patologia sanguinano troppo facilmente. Possono avere:
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Gengive che sanguinano
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Ulcera sanguinante o altre emorragie nel tratto gastrointestinale
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Emorragie nasali
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Lividi o ristagni di sangue sotto la pelle
L'assunzione di aspirina per prevenire la formazione di coaguli potrebbe peggiorare l'emorragia. Il medico potrebbe dover cambiare il farmaco finché l'emorragia non è sotto controllo.
Prurito
Alcune persone affette da PV - circa 4 su 10 - hanno prurito alla pelle.
Molte cose possono causare prurito. Con la FV, questo può verificarsi perché i globuli rossi in eccesso inducono il sistema immunitario a rilasciare una sostanza chimica chiamata istamina. Si tratta della stessa sostanza chimica che il corpo rilascia durante una reazione allergica. L'istamina fa prudere la pelle.
Per prevenire il prurito:
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Mantenere l'acqua fresca quando si fa la doccia o il bagno.
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Asciugare delicatamente la pelle quando si esce dall'acqua. Non strofinatela.
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Usate una crema idratante ogni giorno.
Il medico può consigliare un antistaminico o un'aspirina a basso dosaggio.
Ulcera
Un aumento dei livelli di istamina provoca anche una maggiore produzione di acido nello stomaco. Questo acido può lasciare delle piaghe chiamate ulcere peptiche nel rivestimento dell'esofago, dello stomaco o dell'intestino tenue. Quando si soffre di PV, queste ulcere sono da 3 a 5 volte più probabili rispetto alle altre persone.
In caso di ulcera, è probabile che si avverta dolore allo stomaco, oltre a nausea, vomito e senso di pienezza. Potreste anche sentirvi affaticati e avere feci scure e catramose. I medici trattano le ulcere e ne prevengono la formazione con farmaci che frenano la produzione di acido, come gli inibitori della pompa protonica o i bloccanti H2.
Milza ingrossata
La milza si trova nella parte superiore sinistra della pancia. Uno dei suoi compiti principali è quello di riciclare i vecchi globuli rossi.
Il PV fa lavorare di più la milza per rimuovere tutti i globuli rossi in eccesso. Tutto questo lavoro extra fa sì che la milza si ingrandisca. Circa 3 persone su 4 affette da PV presentano un ingrossamento della milza. I medici chiamano questo fenomeno splenomegalia.
Se la milza è ingrossata, si possono avere sintomi quali:
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Sensazione di pienezza
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Gonfiore nella pancia
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Perdita di peso
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Dolore allo stomaco
Se l'ingrossamento della milza causa problemi, potrebbe essere necessario assumere dei farmaci per curarla, oppure potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverla.
Gotta
La gotta è un tipo di artrite. È causata dall'accumulo di acido urico nelle articolazioni.
L'acido urico si forma in cristalli duri che rendono le articolazioni dolenti e gonfie. La gotta si manifesta quando le cellule del corpo si trasformano troppo rapidamente, come nel caso della FV.
I segni della gotta comprendono gonfiore e dolore alle articolazioni, soprattutto all'alluce. Il medico può prescrivere farmaci come l'allopurinolo per tenere sotto controllo la gotta e prevenire attacchi futuri?
Mielofibrosi e leucemia
Dopo anni di produzione di globuli rossi in eccesso, il midollo osseo può riempirsi di tessuto cicatriziale al punto da non riuscire a produrre abbastanza cellule del sangue per soddisfare le esigenze dell'organismo. I medici chiamano questa condizione mielofibrosi.
È rara, ma le cellule anomale del midollo osseo crescono senza controllo. Questo può portare alla leucemia mieloide acuta, un cancro del sangue e del midollo osseo.
Anche in questo caso, questi problemi non sono probabili. Il medico seguirà attentamente la vostra salute per assicurarsi che stiate bene e che non abbiate complicazioni.