Policitemia vera: Qual è il trattamento?

Scoprite cosa può consigliarvi il medico per trattare la policitemia vera e quali sono gli effetti collaterali.

La policitemia vera (PV) causa una produzione eccessiva di globuli rossi da parte del midollo osseo. Queste cellule sono necessarie per trasportare l'ossigeno all'interno del corpo, ma un numero eccessivo di esse può far addensare il sangue e formare coaguli. A volte i coaguli di sangue causano un attacco cardiaco o un ictus.

I trattamenti riducono il numero di globuli rossi e prevengono i coaguli di sangue. Alleviano anche altri sintomi, come mal di testa e problemi alla vista. Con il trattamento giusto, è possibile rimanere in salute e sentirsi meglio.

Flebotomia

È il principale trattamento FV. Rimuove una parte del sangue per eliminare i globuli rossi in eccesso. Inoltre, riduce il numero di globuli rossi, in modo che lo spessore del sangue inizi ad avvicinarsi alla norma.

È possibile sottoporsi alla flebotomia quando il medico comunica per la prima volta che si è affetti da PV. È come donare il sangue. Il medico o l'infermiere inserisce un ago in una vena del braccio e preleva una piccola quantità di sangue dal corpo.

L'obiettivo è quello di abbassare il livello di ematocrito. L'ematocrito è la percentuale di globuli rossi rispetto alla quantità totale di sangue.

Il trattamento viene eseguito una volta alla settimana o al mese fino a quando l'ematocrito non scende a circa il 45%. Una volta che il livello di globuli rossi è sceso, si ricorrerà alla flebotomia con minore frequenza.

Farmaci

Dopo che il livello di globuli rossi si è abbassato, si assumerà uno di questi farmaci da prescrizione per rallentare la produzione di nuovi globuli rossi nel midollo osseo.

L'idrossiurea è un farmaco antitumorale che rallenta la crescita di nuove cellule nel corpo. In PV, riduce il numero di globuli rossi e piastrine, cellule che aiutano il sangue a coagulare. Se si assume questo farmaco, potrebbe non essere necessaria la flebotomia. L'idrossiurea può anche prevenire o trattare l'ingrossamento della milza, una complicazione della PV.

L'idrossiurea è contenuta in una capsula da assumere per bocca. Può causare effetti collaterali, quali:

  • Nausea

  • Vomito

  • Stitichezza

  • Diarrea

  • Eruzione cutanea

È molto improbabile, ma può causare la formazione di cellule cancerogene. Sebbene il rischio sia molto basso, il medico dovrebbe controllare l'eventuale presenza di tumori durante l'assunzione di idrossiurea.

L'interferone-alfa (Intron A) agisce sul sistema immunitario. Mira ai globuli rossi in rapida divisione per rallentarne la produzione.

L'interferone-alfa viene somministrato sotto forma di iniezione sotto la pelle. Alcuni possibili effetti collaterali dell'interferone-alfa sono:

  • Sintomi simil-influenzali: febbre, brividi e dolori muscolari.

  • Stanchezza

  • Nausea, vomito

Una versione a lunga durata d'azione, chiamata peginterferone alfa (Pegasys), ha meno effetti collaterali.

Il ropeginterferone alfa-2b-njft (Besremi) è la prima terapia a base di interferone approvata specificamente per la policitemia vera. Si attacca ai recettori dell'interferone alfa/beta (IFNAR), innescando diverse reazioni che portano il midollo osseo a produrre meno globuli rossi. Viene somministrato per iniezione ogni due settimane.

Alcuni possibili effetti collaterali includono:

  • Dolori articolari

  • Sintomi influenzali?

  • Stanchezza

  • Prurito

  • Infezione del tratto urinario

  • Depressione

  • Attacchi ischemici transitori (attacchi simili all'ictus)?

L'aspirina fluidifica il sangue e previene i coaguli. Allevia inoltre sintomi quali bruciore alle mani e ai piedi, prurito e dolore alle ossa. Il medico potrebbe consigliare di assumere una dose ridotta di aspirina ogni giorno.

L'uso quotidiano dell'aspirina comporta alcuni rischi. Può rendere più probabile un'emorragia, soprattutto nello stomaco e in altre parti dell'apparato digerente. Parlate con il vostro medico di questi e altri rischi prima di iniziare ad assumere regolarmente l'aspirina.

Il medico potrebbe prendere in considerazione altri trattamenti, come anagrelide, busulfano (Myleran), imatinib (Gleevec) e ruxolitinib (Jakafi). Questi farmaci aiutano alcuni tipi di cellule del sangue a lavorare meglio, in modo che il flusso sanguigno migliori e sia meno denso. Possono essere un'opzione se altri trattamenti non funzionano o se non si possono assumere farmaci come l'idrossiurea e l'interferonealfa. Ogni farmaco è diverso dall'altro, quindi il medico vi parlerà degli effetti collaterali e delle ultime ricerche.

Radioterapia

Questo trattamento rallenta la produzione di globuli rossi nel midollo osseo, fluidificando il sangue e rendendolo più fluido. Tuttavia, i medici non utilizzano molto spesso la radioterapia per la FV perché può rendere più probabile il cancro del sangue (leucemia).

Per sentirsi meglio durante il trattamento

Oltre al piano medico, utilizzate questi consigli di autocura per sentirvi meglio:

  • Fate esercizio quotidiano. Mantenersi attivi aiuta a mantenere il sangue fluido e a prevenire i coaguli. Fate anche regolarmente stretching, soprattutto alle gambe e alle caviglie, per migliorare il flusso sanguigno.

  • Fate bagni freschi per evitare irritazioni della pelle. Asciugarsi delicatamente dopo il bagno, senza strofinare la pelle.

  • Tenersi al caldo. Il PV influisce sul flusso sanguigno e può causare una perdita di calore nelle mani e nei piedi. Indossare guanti e calze quando fa freddo.

  • Bevete molta acqua. I liquidi extra aiutano a evitare che il sangue diventi troppo denso.

  • Cercate di non farvi male ai piedi. Indossare scarpe per proteggere la pelle. Controllare spesso i piedi per verificare la presenza di tagli o piaghe.

  • Trattare la pelle pruriginosa. Idratare o usare un antistaminico da banco.

  • Proteggere la pelle dal sole. Applicare una protezione solare SPF 30 o superiore ogni volta che si esce. Indossare anche indumenti che proteggano dal sole, compreso un cappello a tesa larga.

  • È normale provare un misto di emozioni quando si è affetti da una patologia grave. Se le preoccupazioni iniziano a preoccuparvi o ad abbattervi, parlatene con il vostro medico, con un terapeuta o un consulente o con un gruppo di sostegno. Fate sapere agli amici più stretti o ai familiari cosa state passando e come possono aiutarvi.

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