Linfedema dopo un intervento chirurgico per cancro al seno

Il linfedema è uno degli effetti collaterali più comuni dei trattamenti per il cancro al seno. Il medico spiega i sintomi, la diagnosi e i trattamenti di questa malattia.

Che cos'è il linfedema?

L'accumulo di linfa, un fluido prodotto dall'organismo, si verifica quando i vasi linfatici o i nodi attraverso i quali viaggia il fluido sono mancanti, danneggiati o rimossi.

Esistono due tipi di linfedema: primario e secondario.

Quello primario è raro. Si verifica quando alcuni vasi linfatici mancano o sono difettosi alla nascita.

Il linfedema secondario si verifica quando un'ostruzione o un altro problema altera il flusso del liquido linfatico attraverso la rete di vasi e linfonodi del corpo. Può svilupparsi non solo dopo un intervento chirurgico per cancro al seno, ma anche a causa di un'infezione, della formazione di tessuto cicatriziale, di un trauma, di una trombosi venosa profonda (un coagulo di sangue in una vena), di radiazioni o di altri trattamenti oncologici.

Chi è a rischio di linfedema?

Le persone che hanno subito uno dei seguenti interventi possono essere a rischio:

  • Mastectomia semplice in combinazione con l'asportazione dei linfonodi ascellari (fossa del braccio)

  • Lumpectomia in combinazione con l'asportazione dei linfonodi ascellari

  • Mastectomia radicale modificata in combinazione con l'asportazione dei linfonodi ascellari

  • Chirurgia oncologica combinata e radioterapia in una regione linfonodale (come il collo, l'ascella, l'inguine, la pelvi o l'addome)

  • Radioterapia di una regione linfonodale

Il linfedema può insorgere dopo pochi giorni dall'intervento chirurgico, ma può anche manifestarsi dopo mesi o anni. Se non trattato, può peggiorare.

Quali sono i sintomi?

Una piccola quantità di gonfiore, anche nel braccio, è normale nelle prime 4-6 settimane dopo l'intervento di tumore al seno. Alcune donne possono anche avere arrossamenti o dolori al braccio, che possono essere sintomo di un'infiammazione o di un'infezione.

Tuttavia, se si ritiene di avere uno dei sintomi riportati di seguito, è bene chiamare subito il medico. Un trattamento tempestivo può aiutare a tenere sotto controllo il linfedema.

  • Gonfiore a braccia, mani, dita, spalle, petto o gambe.

  • Sensazione di "pienezza" o pesantezza alle braccia o alle gambe.

  • Tensione cutanea

  • Riduzione della flessibilità della mano, del polso o della caviglia

  • Difficoltà a indossare gli abiti in una zona specifica

  • Braccialetto, orologio o anello aderente che prima non era stretto

Come viene diagnosticata?

Il medico esaminerà l'anamnesi (compresi interventi e trattamenti passati), i farmaci e i sintomi attuali. Vi sottoporrà inoltre a un esame fisico completo. Potrebbe chiedervi di sottoporvi anche ad altri esami, come una risonanza magnetica, una TAC o un'ecografia per verificare l'eventuale accumulo di liquidi.

Come viene trattato il linfedema?

Il trattamento dipende dall'entità del gonfiore e dalla sua causa. Se si notano sintomi di linfedema, contattare il medico. Prima di iniziare la terapia del linfedema è necessario escludere altre cause di gonfiore degli arti, come la trombosi venosa profonda o la recidiva del cancro.

Se la causa è un'infezione, ad esempio, il medico può prescrivere degli antibiotici.

Altri trattamenti possono includere bendaggi, cura della pelle e dieta adeguata, indumenti compressivi, esercizi e drenaggio linfatico manuale, una forma delicata di stiramento e massaggio della pelle.

Fatevi curare il più presto possibile per bloccare i potenziali problemi sul nascere. Se non ci si sottopone a cure mediche per il linfedema, il gonfiore e l'indurimento dei tessuti possono aumentare, incidendo sulla capacità di movimento e di lavoro dell'arto colpito. Può anche portare a infezioni e altre malattie.

Come posso evitare di contrarre il linfedema?

Prendersi cura di sé per ridurre le probabilità di contrarre la patologia.

Nutrirsi bene

  • Riducete gli alimenti ricchi di sale e di grassi.

  • Assumere almeno due o quattro porzioni di frutta e tre o cinque porzioni di verdura al giorno.

  • Mangiate una varietà di alimenti per ottenere tutti i nutrienti necessari.

  • Utilizzate le informazioni riportate sull'etichetta della confezione per fare scelte salutari.

  • Assumete fibre dalle versioni integrali di pane, cereali, pasta e riso. Anche frutta e verdura sono buone fonti.

  • Bevete molta acqua.

  • Mantenere il peso corporeo ideale. Un dietologo o il medico possono calcolarlo.

  • Limitare le bevande alcoliche.

Esercizio fisico regolare

Prima di iniziare un nuovo programma di esercizio, consultate il vostro medico.

A seconda di ciò che il medico vi autorizza a fare, potreste fare passeggiate, nuotare o praticare attività aerobiche a basso impatto come la bicicletta, tutti allenamenti aerobici che fanno pompare il cuore. L'équipe curante potrebbe anche prescrivervi degli esercizi specifici. Qualunque cosa facciate, cercate di fare 30 minuti di esercizio al giorno per almeno 5 giorni alla settimana.

Prima di qualsiasi attività aerobica, fate un riscaldamento di 5 minuti e dopo l'allenamento prendete 5-10 minuti per raffreddarvi.

Se la vostra normale routine di esercizi include il sollevamento di pesi per la parte superiore del corpo, consultate il vostro medico per sapere qual è il momento migliore per riprendere l'attività e quali sono le limitazioni di peso.

Smettete di fare qualsiasi esercizio che vi provochi dolore. Se il braccio sul lato in cui è stato operato si affatica durante l'esercizio, raffreddarlo, quindi riposarlo ed elevarlo.

Evitare le infezioni

  • Indossare guanti durante i lavori domestici o di giardinaggio.

  • Evitare di tagliare le cuticole durante la manicure delle unghie. Fare attenzione quando si tagliano le unghie dei piedi.

  • Lavarsi spesso le mani con acqua calda e sapone, soprattutto prima di preparare il cibo, dopo aver usato il bagno o dopo aver toccato biancheria o vestiti sporchi.

  • Proteggere la pelle da graffi, piaghe, bruciature e altre irritazioni che potrebbero causare un'infezione. Utilizzare rasoi elettrici per rimuovere i peli e sostituire frequentemente la testina del rasoio.

  • Usare repellenti per insetti per prevenire le punture.

Se si pensa di avere un'infezione, informare subito il medico.

Fate attenzione a questi segnali di pericolo di infezione:

  • Febbre superiore a 100,4 gradi F

  • Sudorazione o brividi

  • Eruzione cutanea

  • Dolore, tenerezza, arrossamento o gonfiore

  • Una ferita o un taglio che non guarisce

  • Piaga rossa, calda o che drena

  • Mal di gola, grattamento della gola o dolore alla deglutizione

  • Drenaggio sinusale, congestione nasale, mal di testa o tensione lungo gli zigomi superiori

  • Tosse secca o umida persistente che dura più di 2 giorni

  • Macchie bianche in bocca o sulla lingua

  • Nausea, vomito o diarrea

  • Sintomi simil-influenzali (brividi, dolori, mal di testa o affaticamento) o sensazione di "malessere" generale

  • Problemi a fare pipì: dolore o bruciore, stimolo costante o necessità di farla spesso

  • Urina sanguinolenta, torbida o maleodorante

Non indossare abiti, scarpe o gioielli stretti.

È necessario indossare reggiseni ben aderenti. Le spalline non devono essere troppo strette, evitare i ferretti e, se necessario, indossare imbottiture sotto le spalline del reggiseno. Indossare scarpe comode e chiuse ed evitare calze strette. Indossare orologi o gioielli in modo lasco, se non del tutto, sul braccio interessato.

Parlare con il medico di eventuali sollevamenti pesanti con il braccio interessato.

Aumentare lentamente la quantità di peso sollevato con il braccio affetto può aumentare la forza e aiutare i sintomi del linfedema.

Studi più recenti dimostrano che un po' di sollevamento pesante controllato in palestra può andare bene.

Mantenere la pelle pulita.

Asciugare accuratamente la pelle (anche nelle pieghe e tra le dita delle mani e dei piedi) e applicare una lozione.

Adottare precauzioni durante le visite mediche.

Chiedere di controllare la pressione arteriosa sul braccio non colpito. Se possibile, fatevi fare delle iniezioni o dei prelievi di sangue da quel braccio.

Comunicare al medico eventuali sintomi.

Informare il medico in caso di arrossamento, gonfiore, eruzione cutanea o vesciche sul lato del corpo in cui è stato eseguito l'intervento, o in caso di temperatura superiore a 100,4 gradi F. Questi segnali di allarme di infezione possono essere un segno precoce di linfedema e devono essere trattati immediatamente.

Cosa posso fare se ho già un linfedema?

Seguire tutte le raccomandazioni per prevenire il linfedema. In questo modo si riduce il rischio di gonfiore.

È una buona idea seguire anche questi consigli:

  • Evitare gli sbalzi di temperatura.

  • Non utilizzare vasche idromassaggio, saune o bagni di vapore.

  • Usare acqua calda, anziché bollente, quando si fa il bagno o si lavano i piatti.

  • Indossare sempre una protezione solare (almeno SPF 30) quando si va all'aperto.

  • Parlate con il vostro medico prima di viaggiare.

  • Quando si viaggia in aereo, chiedere al medico se è necessario indossare una guaina compressiva sul braccio colpito o una calza sulla gamba colpita. In caso di voli lunghi, potrebbero essere necessari altri bendaggi.

  • Quando si è seduti o si dorme, sollevare il braccio o la gamba colpiti su cuscini.

  • Non trascorrete molto tempo sdraiati sul lato colpito.

Il medico può indirizzarvi a un terapista occupazionale (OT) specializzato nella gestione del linfedema. Il terapista occupazionale potrebbe farvi fare esercizi specifici, limitare alcune attività ed eventualmente consigliarvi una guaina compressiva o altri dispositivi.

Rivolgersi al medico come raccomandato.

Quali sono le prospettive per il linfedema?

Con un'assistenza e un trattamento adeguati, l'arto colpito può essere riportato a dimensioni e forme normali. Di solito è possibile controllare la condizione in modo che non peggiori.

Ma è importante che i sintomi vengano trattati il prima possibile.

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