Come sentirsi meglio durante il trattamento del cancro al seno

I farmaci per il cancro al seno possono avere effetti collaterali intensi. Scoprite cosa potete fare per affrontare stanchezza, nausea e altri problemi che i trattamenti possono causare.

I farmaci contro il cancro sono forti. Anche se i loro effetti collaterali possono essere intensi, ci sono modi per alleviarli.

Il segreto è far sapere al medico quali sono i vostri problemi, in modo che possa consigliarvi dei cambiamenti per aiutarvi.

In alcuni casi, il medico può modificare le prescrizioni o aggiustare la dose. Per esempio, nel caso della chemioterapia, il medico cercherà di trovare una dose abbastanza forte da funzionare, ma non così forte da non poter essere tollerata.

Ecco alcuni effetti collaterali comuni della chemioterapia e i consigli per aiutarvi a gestirli.

Nausea e vomito

La chemioterapia può provocare questi problemi di stomaco.

Suggerimenti: il medico può prescrivere un farmaco anti-nausea. Si assume prima della chemio per ridurre al minimo questi sintomi. Se ne assumono altri durante o dopo la chemio. Collaborate con il vostro medico su questo punto. Fategli sapere come vi sentite, in modo che possa aiutarvi a gestirli.

È inoltre possibile apportare alcune modifiche alla propria dieta per calmare lo stomaco, tra cui le seguenti:

  • Consumare diversi piccoli pasti al giorno invece di tre grandi.

  • Alleviare la nausea con lo zenzero naturale presente in bibite, tè e caramelle.

  • Evitare cibi unti, fritti, salati, dolci o piccanti.

  • Evitare cibi con odori forti. E state lontani dalla cucina mentre gli altri cucinano.

  • Rimanere idratati. Sorseggiate liquidi chiari come brodo, succo di frutta e bevande sportive durante la giornata.

  • Aspettare almeno un'ora dopo il trattamento per mangiare e bere.

  • Il medico può anche suggerire l'agopuntura per aiutare la nausea e il vomito. Sono stati condotti molti studi in merito, ma alcune ricerche dimostrano che potrebbe essere utile in aggiunta ad altri trattamenti.

Fatica

Molte persone si sentono molto stanche durante il trattamento del cancro, anche dopo aver dormito. Le terapie si protraggono a lungo senza pause e si può accumulare una profonda stanchezza.

Suggerimento: "Muovetevi.

Fare esercizio fisico regolare durante il trattamento può aiutare a sentirsi meglio e ad avere più energia. Non è necessario fare sforzi o andare lontano. Fate quello che potete. Provate forme dolci di yoga, passeggiate a passo sostenuto o altri esercizi moderati.

Durante la chemioterapia e le radiazioni, gli allenamenti devono essere meno intensi di quelli che facevate prima di ammalarvi di cancro. Quando sarete pronti, potrete gradualmente renderli più impegnativi.

Chiedete al vostro medico se ci sono limiti a ciò che potete fare. Per esempio, se il vostro sistema immunitario è più debole a causa del trattamento, potrebbe essere meglio non allenarsi in una palestra dove potreste essere esposti ai germi di altre persone. Il medico può anche verificare la presenza di altre cause di affaticamento, come l'anemia e i problemi alla tiroide.

Dolore o formicolio alle mani e ai piedi

I medici la chiamano "neuropatia periferica". È un effetto collaterale di alcuni farmaci chemioterapici. Può verificarsi anche dopo un intervento chirurgico o una radioterapia o per altri motivi, tra cui il cancro stesso.

Suggerimento: "Avvisare il medico non appena si avvertono i sintomi. Il medico potrebbe modificare la dose del farmaco antitumorale o aggiungere un altro farmaco per aiutarvi.

Desquamazione e arrossamento di mani e piedi

Alcuni farmaci che trattano il tumore al seno possono causare eruzioni cutanee, secchezza della pelle o addirittura la dolorosa "sindrome mano-piede". Si tratta di un arrossamento simile a una scottatura solare, di una sensazione di tenerezza e talvolta di desquamazione sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.

Suggerimento:?Utilizzare più volte al giorno creme emollienti spesse e senza profumo. Di notte, indossare calze o guanti per andare a letto. Anche un integratore di vitamina B6 può essere utile.

Se questi accorgimenti non funzionano, il medico potrebbe voler modificare il dosaggio o prolungare il ciclo di "pausa" del farmaco. Può anche prescrivere creme o antidolorifici per alleviare i sintomi.

Piaghe della bocca

Diversi tipi di chemioterapia possono provocarle. Anche le radiazioni possono provocarle. Sono dolorose e rendono difficile mangiare e bere.

Suggerimenti:

  • Utilizzare uno spazzolino morbido.

  • Evitare dentifrici abrasivi e collutori con alcol.

  • Succhiare ghiaccioli o ghiaccioli.

  • Evitare cibi piccanti o croccanti.

  • Non consumate alcolici e bevande gassate o acide, come i succhi di pomodoro e di agrumi.

  • Bere con la cannuccia.

  • Se questi consigli non sono sufficienti, chiedete al vostro medico di alleviare il dolore.

Braccia o mani gonfie e pesanti

Se le sono stati asportati dei linfonodi dalle ascelle o dal torace durante un intervento chirurgico per cancro al seno o una radioterapia, è più probabile che si verifichi un linfedema, un accumulo di liquido nei tessuti grassi appena sotto la pelle in quelle zone.

Per ridurre le probabilità di ammalarsi di questa patologia, cercate di evitare tagli, bruciature, costrizioni e sforzi muscolari sul lato colpito.

Suggerimenti:

  • Se possibile, eseguire prelievi, iniezioni e controlli della pressione sanguigna sul lato opposto.

  • Indossare guanti protettivi durante i lavori domestici e la cucina.

  • Usare una crema antibiotica sui graffi.

  • Indossare maniche a compressione durante i lunghi voli aerei.

  • Evitare di sollevare carichi pesanti sul lato colpito.

Se avete già un linfedema, chiedete al vostro medico di consigliarvi un fisioterapista appositamente formato. Il terapista può fornire indumenti compressivi, bendaggi speciali ed esercizi da eseguire per alleviare il gonfiore.

Perdita di capelli

Alcuni farmaci chemioterapici fanno perdere i capelli. In questo caso, è possibile scegliere se e come coprirsi la testa.

Suggerimento: "Esplorate le vostre opzioni e provate parrucche, sciarpe e cappelli, oltre a vedere come vi sentite con la testa scoperta. Potreste costruirvi un "guardaroba" di copricapi da indossare in qualsiasi momento.

Se decidete di comprare una parrucca, l'American Cancer Society (ACS) dice che è deducibile dalle tasse e che la vostra assicurazione sanitaria potrebbe coprirla. L'ACS raccomanda di chiedere al medico la prescrizione di una "protesi cranica" o "protesi di capelli".

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