L'elettronistagmografia, o ENG, è una serie di esami che possono aiutare il medico a capire le cause delle vertigini. Il medico spiega cosa aspettarsi da una procedura ENG.
È una sensazione comune, nota come vertigine. L'esempio più famoso è forse il personaggio di Jimmy Stewart nel film di Alfred Hitchcock Vertigo, che sviene semplicemente salendo su una scaletta.
Ma è difficile da diagnosticare. Di solito è legata a problemi dell'orecchio interno. Ma il medico deve capire cosa scatena questi problemi: una malattia, un trauma o un virus.
È qui che entra in gioco l'elettronistagmografia.
L'ENG è una serie di test sensoriali per gli occhi e le orecchie. Il medico posiziona degli elettrodi sopra e sotto gli occhi e misura le reazioni alla luce, al movimento, alla percezione della profondità e all'effetto dei fluidi nei canali uditivi. Idealmente, i test isolano le cause delle vertigini.
Quando il medico può ordinare una ENG?
Le vertigini sono abbastanza comuni ma difficili da trattare. A volte passano semplicemente. Altre volte si ripresenta in modo casuale. Questo è vero soprattutto per le persone affette da una condizione chiamata malattia di Menieres, un disturbo dell'orecchio interno.
Utilizzato per rilevare anche lievi movimenti degli occhi, l'ENG è uno strumento fondamentale per la diagnosi delle vertigini e di altri problemi vestibolari, ossia legati all'equilibrio, al movimento, all'orecchio interno e ai nervi che inviano messaggi al cervello. I test possono essere in grado di individuare i segni fisici del disturbo.
Il medico può richiedere un'ENG Se si hanno sintomi di vertigine, tra cui:
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vertigini
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vomito
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perdita di equilibrio
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acufeni (quando si pensa di sentire suoni che in realtà non ci sono)
Come prepararsi
Prima dei test, probabilmente vi verrà chiesto di fare quanto segue:
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Comunicare al medico quali farmaci si stanno assumendo. Potrebbe chiedervi di sospenderne l'assunzione per 72 ore prima dell'esame.
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Eliminate la caffeina e l'alcol. Non bere o bere caffè nelle 48 ore precedenti l'ENG.
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Niente cibo. La maggior parte dei medici raccomanda di non mangiare per almeno 4 ore prima.
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Pulire le orecchie: il cerume e le ostruzioni auricolari possono alterare i risultati, quindi l'assistente medico può lavare i canali auricolari prima della procedura se non sono liberi.
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Organizzate un passaggio per il dopo. Questo è di solito un buon consiglio per molte procedure mediche, nel caso in cui non ci si senta in grado di guidare.
Il test può essere falsato se si hanno problemi di vista o se si sbattono molto le palpebre. Inoltre, non bisogna sottoporsi all'ENG se si ha un pacemaker per il cuore.
Di solito si può tornare a casa dopo l'ENG, anche se l'esame può essere eseguito anche durante una degenza ospedaliera. L'esame dura fino a 90 minuti.
Cosa succede durante un ENG?
È arrivato il momento dell'ENG. Probabilmente siete un po' affamati, forse stanchi e forse un po' nervosi. Che cosa vi aspetta?
La procedura prevede diversi esami. Prima di iniziare, il medico pulisce la fronte, le tempie e le guance con dell'alcol. Poi attaccherà gli elettrodi a queste aree con una pasta.
In alcuni centri di analisi, al posto degli elettrodi può essere installata una telecamera binoculare che assomiglia a un paio di occhiali per la realtà virtuale. I test effettuati con questo sistema sono noti come videonistagmografia o VNG. Questi dispositivi riprendono i movimenti oculari su video e possono misurarli esattamente come gli elettrodi.
I test comprendono:
Il test di calibrazione: Usando solo gli occhi, vi verrà chiesto di seguire una luce a circa 6-10 metri di distanza o di guardare avanti e indietro tra i punti su una parete. Questo test misura la dismetria oculare, una condizione in cui le pupille hanno difficoltà a giudicare le distanze dei bersagli.
Il test di inseguimento: Conosciuto anche come test del nistagmo dello sguardo, è simile al test di sobrietà della polizia. Ma in un ENG, di solito, si è seduti o sdraiati. (Il nistagmo è una condizione in cui gli occhi si contraggono senza controllo). In questo test si cerca di fissare una luce fissa, posta davanti a sé o ad angolo, senza muovere gli occhi.
Esistono due test di inseguimento correlati:
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Uno è il test di inseguimento del pendolo. In questo test si segue una luce che si muove avanti e indietro come un pendolo senza muovere la testa.
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L'altro è un test optocinetico, in cui si seguono diversi oggetti in movimento senza muovere la testa. Gli oggetti possono viaggiare ad alta velocità ed entrare e uscire dal campo visivo.
Il test posizionale: Ora è il momento di muovere la testa.
Spesso il medico vi chiederà di eseguire la cosiddetta manovra di Dix-Hallpike. Seduti su un tavolo, girerete la testa da un lato e vi sdraierete rapidamente in modo che la testa, sostenuta dal medico, si trovi a circa 20 gradi sotto la superficie del tavolo. Rimarrà così per 30 secondi, poi si siederà di nuovo in posizione verticale. Ripetete l'operazione con la testa rivolta verso il lato opposto.
Il medico noterà l'effetto sugli occhi.
Il test calorico dell'acqua: Mentre ci si sdraia, il medico inietterà un getto di acqua fredda o calda in un orecchio e poi nell'altro. (Se non si soffre di vertigini, gli occhi dovrebbero sussultare di riflesso.
Il medico potrebbe non eseguire tutti i test. Se avete problemi al collo o alla schiena, potrebbe suggerirvi qualcos'altro.
Cosa significano i risultati?
Una volta terminata la serie di elettronistagmografie, il medico toglierà gli elettrodi (o il dispositivo di ripresa) dal viso. In caso di vertigini, può essere chiesto di sdraiarsi per qualche minuto.
Poi è il momento di esaminare i dati e capire cosa significhi tutto questo.
L'ENG è in grado di riconoscere i disturbi dell'orecchio interno e, poiché quest'ultimo regola l'equilibrio, può essere fondamentale per diagnosticare una serie di disturbi.
Se l'ENG diagnostica una forma di vertigine, il medico suggerirà azioni che possono includere terapia fisica, chirurgia o farmaci per i disturbi vestibolari (o legati all'equilibrio).
Se l'ENG non fornisce una risposta, il medico può consigliare altri esami, tra cui il test della sedia rotante, il test della fistola (in cui viene applicata una pressione all'orecchio) o la risonanza magnetica.