Per chi si occupa di persone con problemi cognitivi è molto reale il timore che la persona amata possa allontanarsi da casa o scomparire tra la folla. Ecco i consigli di un medico per prevenire il vagabondaggio e alleviare l'ansia.
Il vagabondaggio è un rischio associato a molte condizioni, come il disturbo dello spettro autistico, la sindrome di Down e la demenza (che può derivare dal morbo di Alzheimer, dall'ictus, dai traumi cranici e dalla malattia di Parkinson). Siamo solo esseri umani e anche il migliore e più scrupoloso dei caregiver non può impedire di vagare ogni volta. Ma seguendo alcuni dei consigli che seguono, potete contribuire a mantenere al sicuro il vostro caro. Inoltre, potrete sentirvi molto più sicuri e molto meno ansiosi.
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Per aiutare il vostro caro a stare al sicuro in casa, potreste mettere nuove serrature alle porte e alle finestre che il vostro caro non può aprire facilmente. Se riuscite a mettere le serrature in alto, è meno probabile che il vostro caro le noti o le raggiunga. A seconda della situazione, potrebbe essere necessario installare delle sbarre alle finestre. I rilevatori di movimento possono avvisare quando qualcuno apre una porta esterna. Una soluzione semplice è quella di appendere dei campanelli alle maniglie delle porte.
Assicurarsi che la persona abbia sempre con sé un documento d'identità: non fermerà il comportamento, ma assicurarsi che la persona amata abbia sempre un documento d'identità è fondamentale. Tenete presente che non basta mettere un documento d'identità nel portafoglio di una persona, perché questa potrebbe rimuoverlo, di proposito o per sbaglio. I gioielli per l'identificazione medica, come un braccialetto o un ciondolo, sono una buona idea. Si può anche cucire un documento d'identità sulla giacca del proprio caro. Un'altra opzione: i tatuaggi temporanei. Sono disponibili in kit e forniscono informazioni di base sulle condizioni di salute della persona, oltre a uno spazio per il vostro numero di telefono.
Vestite il vostro caro con abiti chiari: se è ragionevole e non vi dispiace, prendete in considerazione l'idea di vestirlo con abiti facili da vedere da lontano. Questo può essere un buon modo per evitare che si allontani se si prevede di essere in mezzo alla folla.
Mettere una recinzione.?Può essere costoso, ma mettere una recinzione - con cancelli protetti - può impedire il vagabondaggio e dare al vostro caro un modo per prendere un po' d'aria fresca.
Braccialetti o altri gioielli con trasmettitori radio possono essere di grande aiuto. Alcuni sono a corto raggio e progettati in modo che gli assistenti possano tenere d'occhio la persona stessa. Alcuni suonano un allarme sia sul braccialetto che su un'unità di base quando la persona si allontana troppo. Altri sono servizi che prevedono un canone mensile e utilizzano dispositivi per individuare la posizione della persona. L'azienda è in grado di rintracciarle e collaborerà con le forze dell'ordine locali o con l'organizzazione Project Lifesaver per riportarle a casa.
Conoscere i vicini: "Presentate la persona amata ai vostri vicini, in modo che possano conoscerne il volto. Dite loro che questa persona potrebbe vagare e che i vicini devono avvisarvi se la vedono in giro da sola. Dare a tutti un numero di telefono per raggiungervi. Più siete chiari, meglio è: molte persone sono naturalmente portate a non farsi coinvolgere.
A volte basta appendere un cartello all'interno di una porta che dà sull'esterno con la scritta "Stop" o "Non entrare" per impedire al vostro caro di vagare. Pensate anche a mettere dei cartelli su altre porte, come quella del bagno, in modo da capire quale porta conduce all'esterno e non finire accidentalmente all'esterno.
Aumentare l'attività fisica: questo consiglio non vale per tutti. Ma alcuni esperti ritengono che fare esercizio fisico durante il giorno possa aiutare a evitare che qualcuno si allontani da solo durante la notte. Anche una passeggiata controllata intorno all'isolato prima di cena può essere sufficiente a ridurre l'agitazione notturna.
Concentratevi sulle abitudini del sonno. Alcune condizioni legate al vagabondaggio sono collegate a una scarsa qualità del sonno. L'atto stesso potrebbe derivare dall'insonnia. Fate il possibile per praticare una buona igiene del sonno con il vostro caro. Per quanto possibile, fate in modo che si corichino e si sveglino regolarmente. Per garantire la sicurezza a casa, fate in modo che sonnellino meno durante il giorno e riducete le bevande contenenti caffeina.
Valutare se c'è un'altra causa.
In molti casi, questo comportamento potrebbe non avere una ragione. A volte, però, i caregiver arrivano a capire che c'è un motivo dietro e trovano il modo di evitare che si verifichi. Se una persona affetta da demenza si agita e vaga di notte, forse c'è un semplice motivo scatenante, come la sete o la fame. Lasciare un bicchiere d'acqua o qualche cracker accanto al letto potrebbe essere d'aiuto. Un bambino autistico potrebbe avere una fissazione per certi suoni o oggetti e tendere ad andare a controllarli. Se riuscite a prevedere cosa attirerà l'attenzione, potreste essere in grado di evitare situazioni in cui allontanarsi da soli è un pericolo reale.
Emergenze: Cosa fare se la persona amata si allontana
Se i vostri sforzi per prevenire il vagabondaggio non hanno funzionato e il vostro caro si è allontanato, cosa dovete fare? La vostra reazione naturale sarà probabilmente quella di correre fuori e cercare freneticamente in ogni direzione.
Ma gli esperti dicono che la prima cosa da fare è chiamare il 911 per avvisare le autorità. Se il vostro caro è iscritto a organizzazioni come il Project Lifesaver o il programma "Alzheimers Association Safe Return", potete chiamare anche loro. Una volta fatto questo, si può iniziare a cercare da soli.