Forse avete sentito parlare di vitamine o integratori che dicono di poter aiutare la salute del cervello. È vero? Scoprite cosa dimostra la ricerca.
1/12
"Migliora la memoria". "Affina la concentrazione". Queste sono solo alcune delle affermazioni che si possono trovare sugli integratori che il 25% degli adulti sopra i 50 anni assume per cercare di mantenere in salute il proprio cervello. Ma questi prodotti funzionano? Spesso non è chiaro, perché la FDA non richiede ai produttori di dimostrare l'efficacia degli integratori, a patto che non facciano affermazioni su malattie specifiche. Ecco quello che gli esperti sanno - e non sanno - su alcuni di questi prodotti popolari.
Vitamine B
2/12
Le vitamine del gruppo B, come la B6, la B12 e la B9 (acido folico), svolgono tutte un ruolo nella salute del cervello. Ma a meno che non ne abbiate un basso livello o siate incinte (l'acido folico è indispensabile per prevenire difetti alla nascita), è improbabile che un integratore possa aiutarvi. Se siete ad alto rischio di Alzheimer, chiedete al vostro medico. Le ricerche sull'uso degli integratori di vitamina B per aumentare le capacità cognitive non sono conclusive. Per essere più brillanti, è meglio affidarsi a fonti alimentari come le verdure a foglia verde.
Caffeina
3/12
Le pillole e le polveri di caffeina non sono una buona idea, a causa dei rischi di sovradosaggio. Ma il caffè può essere gustato senza sensi di colpa, a patto che non peggiori il sonno o renda nervosi. Un po' di caffè potrebbe far bene al cervello. È uno stimolante che aiuta a darsi la carica e favorisce l'energia bloccando i recettori cerebrali di una sostanza chimica chiamata adenosina.
L-teanina
4/12
Amminoacido naturale, la L-teanina sembra avere un potenziale per migliorare le prestazioni mentali, soprattutto se associata alla caffeina. Tuttavia, la maggior parte degli studi sono di piccole dimensioni, come quello del 2019 che ha coinvolto 30 persone. In attesa di ulteriori ricerche, la scelta più sicura è quella di bere tè verde: Contiene naturalmente sia L-teanina che caffeina, oltre ad antiossidanti che possono aiutare il benessere mentale e fisico in altri modi. ?
Omega-3
5/12
La tradizionale dieta mediterranea, che comprende pesce ricco di omega 3, è legata a un minor rischio di demenza. Ma gli integratori di omega-3 possono aiutare? Finora, grandi studi (tra cui uno sponsorizzato dal National Institutes of Health) non lo hanno dimostrato. Una possibile eccezione: Le persone con la mutazione del gene APOE4, legato all'Alzheimer, potrebbero trarre beneficio se iniziano ad assumere gli integratori abbastanza presto, come dimostra una revisione del 2017.
Vitamina E
6/12
Questo antiossidante combatte i radicali liberi, compresi quelli che possono danneggiare le cellule cerebrali. Ma grandi studi volti a scoprire se gli integratori di vitamina E possono proteggere dalla demenza non hanno dato grandi risultati, anche se almeno uno studio ha rilevato che potrebbero rallentare il peggioramento dell'Alzheimer nelle persone già affette. Per ora, gli esperti dicono che la maggior parte delle persone sane dovrebbe attenersi a fonti alimentari come noci, semi e oli vegetali.
Ginkgo Biloba
7/12
Sebbene sia un elemento fondamentale della medicina tradizionale cinese, la ricerca moderna ha scoperto che gli integratori di ginkgo probabilmente non proteggono la memoria. Sebbene alcuni studi abbiano suggerito che potrebbero esserci dei benefici, gli studi più ben progettati - in particolare lo studio Ginkgo Evaluation Memory che ha incluso 3.000 adulti anziani - hanno dimostrato che il ginkgo non previene o rallenta la demenza.
Ginseng
8/12
Spesso utilizzato insieme al ginkgo, il ginseng è un altro integratore popolare proveniente dall'Asia. Come nel caso del ginkgo, alcuni studi hanno suggerito che il ginseng potrebbe essere un potente stimolatore del cervello. Ma le prove non hanno retto quando gli scienziati si sono concentrati sulle ricerche di migliore qualità: Una revisione di diversi studi ha concluso che non ci sono "prove convincenti" che il ginseng protegga le vostre capacità mentali.
Curcumina
9/12
Presente nella curcuma (un ingrediente del curry in polvere), la curcumina è stata acclamata per i suoi poteri antiossidanti. Può spiegare perché il tasso di Alzheimer è più basso in India? Uno studio dell'UCLA ha rilevato che le persone che hanno assunto curcumina hanno ottenuto risultati migliori nei test di memoria e hanno avuto un minor accumulo di proteine anomale nel cervello. Ma questo studio comprendeva solo 40 persone e altre ricerche non hanno riscontrato questo risultato, quindi sono necessari altri studi.
Colina CDP
10/12
In Europa, la colina CDP non è venduta come integratore alimentare. È invece un farmaco da prescrizione. Secondo i ricercatori che hanno esaminato 14 studi, ci sono prove discrete che possa dare benefici alla memoria nelle persone anziane che hanno già problemi di memoria, ma non è chiaro se possa prevenirli nelle persone sane. Chiedete al vostro medico se state pensando di provarlo.
E le combinazioni?
11/12
Molti integratori per la memoria non sono venduti come singoli ingredienti. Sebbene alcuni ingredienti possano funzionare bene insieme, gli integratori combinati sono più difficili da studiare e potrebbero essere rischiosi. Gli integratori possono causare effetti collaterali e il rischio aumenta con il numero di assunzioni. Anche la combinazione con farmaci da prescrizione può essere rischiosa. Esaminate tutti i farmaci e gli integratori che state assumendo (o che state considerando) con il vostro medico o farmacista, in modo che possano dirvi cosa è sicuro.
Prima gli alimenti
12/12
Anche se alcuni integratori possono essere utili in alcuni casi, la maggior parte delle persone sane non ha bisogno di pillole per rimanere sveglia. Mangiare una dieta ricca di verdure, bacche, cereali integrali e pesce (parti fondamentali della cosiddetta dieta MIND) è un modo per sostenere la salute del cervello quando si invecchia. Anche mantenersi fisicamente attivi, dormire a sufficienza, prendersi cura di eventuali condizioni mediche, mantenere i contatti sociali e stimolare la mente imparando per tutta la vita possono fare una grande differenza. E fa bene anche al resto del corpo!