Se il vostro medico vi dice che dovete sottoporvi a una rachicentesi, ecco alcuni dei motivi e cosa potete aspettarvi quando vi sottoponete a questa procedura.
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Chiamata anche puntura lombare, è una procedura con cui il medico preleva con un ago un campione di liquido dalla parte inferiore della colonna vertebrale (sulla schiena) per verificare la presenza di segni di malattia. I medici possono anche utilizzare questa procedura per somministrare farmaci anestetici, per combattere i germi o per la chemioterapia per il trattamento del cancro.
Per cosa si esegue il test?
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Il motivo più comune per cui si esegue una rachicentesi è quello di verificare la presenza di alcune condizioni e lesioni come:?
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Encefalite (gonfiore del tessuto cerebrale)
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Meningite (gonfiore del tessuto sottile che ricopre la colonna vertebrale e il cervello)?
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Emorragia cerebrale
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Demenza, compreso l'Alzheimer
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Malattie autoimmuni come la sclerosi multipla e la sindrome di Guillain-Barr
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Mielite (infiammazione del midollo spinale)
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Leucemia (cancro del sangue)
Prima dell'intervento spinale
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Il medico effettuerà un esame fisico e chiederà informazioni sulla vostra storia clinica. Potrà verificare la pressione all'interno della testa e la capacità del corpo di coagulare il sangue, importante per una procedura sicura. Informate il medico di tutti i farmaci e gli integratori che assumete, in particolare di quelli che fluidificano il sangue, come l'aspirina o il warfarin. Il medico vi spiegherà i motivi della procedura e potrebbe chiedervi di firmare un modulo di consenso.
Dove viene eseguita?
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La rachicentesi può essere eseguita in uno studio medico o in un ospedale. Di solito si può uscire il giorno stesso della rachicentesi, a meno che non si sia già ricoverati in ospedale per altri motivi. Il medico può eseguire la procedura al vostro capezzale o talvolta in una stanza speciale dotata di una macchina a raggi X con un'immagine video che aiuta a guidare l'ago (fluoroscopia o guida fluoroscopica).
Preparazione della puntura lombare
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Ci si toglie i vestiti e tutti i gioielli che potrebbero intralciare il percorso e si indossa un camice medico aperto sul retro. Prima dell'intervento, se necessario, è necessario fare pipì. Il personale sanitario pulirà l'area alla base della colonna vertebrale con un liquido antisettico e la anestetizzerà con una crema o un'iniezione sotto la pelle. Potrebbero somministrare un sedativo in pillole o attraverso un ago nel braccio per calmare i nervi e aiutare il dolore.
Posizione del corpo per la rachicentesi
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Il medico può chiedere di sdraiarsi su un fianco sul lettino o sul tavolo da visita con le ginocchia appoggiate alla pancia e il mento al petto. Questo serve a mettervi in una posizione stabile che aiuta ad allargare gli spazi tra le vertebre dove il medico inserisce l'ago. In alternativa, potete sedervi sul bordo di una superficie piana e appendere le braccia al tavolo di fronte a voi. Anche questo aiuta ad allungare la colonna vertebrale e a rimanere fermi per la procedura.
Inserimento dell'ago per la rachicentesi
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Una volta preparati, intorpiditi e in posizione, il medico inserirà un sottile ago cavo, di solito tra la terza e la quarta o la quarta e la quinta vertebra (ossa della colonna vertebrale). Spingerà l'ago in 3 o 4 centimetri per raggiungere il liquido cerebrospinale (CSF). Potreste sentire un leggero bruciore, ma è importante che restiate il più possibile immobili.
Durante la procedura
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Una volta inserito l'ago, il liquor dovrebbe iniziare a fluire lentamente all'indietro attraverso l'ago in un contenitore sterile - un cucchiaio o poco più per il test. Inoltre, il medico può iniettare attraverso lo stesso ago eventuali farmaci o anestetici necessari. Quindi il medico rimuove l'ago e applica un bendaggio sul sito dell'iniezione, spesso facendo un po' di pressione per favorire la guarigione. Dall'inizio alla fine, l'intervento dura circa 15 minuti.
Dopo la rachicentesi
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Il personale medico probabilmente vi chiederà di rimanere sdraiati per un'ora o più dopo la procedura per attenuare il mal di testa, che è comune dopo una rachicentesi. Dovreste essere in grado di rotolare da un lato all'altro purché teniate la testa bassa e l'infermiera può aiutarvi a fare pipì da sdraiati, se necessario. Probabilmente rimarrà nel luogo di cura da 1 a 4 ore dopo l'intervento. Bere liquidi supplementari aiuta il corpo a sostituire il liquor prelevato durante la rachicentesi.
A casa
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Il medico probabilmente vi dirà di stare tranquilli per circa 24 ore dopo la rachicentesi. Può anche essere utile trascorrere più tempo sulla schiena a casa per evitare problemi di mal di testa. Chiamate subito il vostro medico se notate:
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Dolore e gonfiore nel sito di iniezione
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Drenaggio di sangue nel sito di iniezione
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Problemi di pipì
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Intorpidimento o formicolio alle gambe
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Mal di testa, soprattutto se duraturo, se si scatena quando si cambia posizione o se è intenso
Rischi della rachicentesi
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Le complicazioni gravi sono rare. Si può avvertire un dolore lancinante se l'ago colpisce una radice nervosa, ma dovrebbe passare rapidamente. Mal di testa, nausea, pressione bassa e battito accelerato possono persistere per alcuni giorni. In rari casi si possono verificare infiammazioni, emorragie o infezioni da trattare in ospedale.
Risultati del test del liquor
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Il liquido cerebrospinale, o CSF, è normalmente limpido. Un liquido cerebrospinale torbido o sanguinolento potrebbe essere un segno di gonfiore o emorragia cerebrale. Alcune proteine presenti nel liquido potrebbero essere un segno di demenza, mentre i batteri potrebbero essere il segno di una grave infezione. Altri risultati potrebbero suggerire una malattia autoimmune come la sclerosi multipla o alcuni tipi di cancro. Solo il medico è in grado di spiegare il motivo dell'esame e i risultati.