Scoprite cosa è lo shock neurogeno, quali sono le cause e come si cura.
Che cos'è lo shock?
Esistono quattro tipi di shock:
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Shock ipovolemico: shock dovuto alla perdita di sangue.
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Shock distributivo: shock dovuto a uno squilibrio del volume interno dei fluidi
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Shock cardiogeno: shock dovuto a un cattivo funzionamento del cuore.
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Shock ostruttivo: shock dovuto all'ostruzione di un vaso sanguigno importante o del cuore.
Lo shock neurogeno è un sottotipo di shock distributivo. Spesso è un effetto collaterale di una lesione alla colonna vertebrale. Sebbene qualsiasi tipo di shock necessiti di una rapida assistenza medica, lo shock neurogeno deve essere trattato il più rapidamente possibile. Le lesioni alla colonna vertebrale sono molto gravi e devono essere trattate immediatamente.
Che cos'è lo shock neurogeno?
Lo shock neurogeno si verifica quando i vasi sanguigni smettono di funzionare correttamente e non spingono abbastanza sangue nel corpo. Non si verifica una perdita di sangue, ma il sangue non circola correttamente. Il sangue si accumula nei vasi sanguigni e la pressione arteriosa si abbassa notevolmente.
La causa dello shock neurogeno è solitamente una lesione del midollo spinale. Quando i nervi del midollo spinale sono danneggiati, smettono di inviare messaggi ai nervi che controllano altre funzioni del corpo. Se i segnali nervosi ai muscoli dei vasi sanguigni vengono interrotti, i vasi smettono di funzionare correttamente.
Anche un ictus o un coagulo di sangue che impedisce al sangue di circolare può provocare uno shock neurogeno. In rari casi, le persone hanno uno shock neurogeno in reazione all'anestesia spinale. Può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci o di un'infezione cerebrale, come la meningite.
Sintomi dello shock neurogeno
Lo shock neurogeno è una condizione di pericolo di vita che richiede l'intervento immediato del medico. I sintomi dello shock neurogeno sono tutti indice di una diminuzione del flusso sanguigno nell'organismo, tra cui:
Bassa pressione sanguigna (ipotensione). In caso di shock neurogeno, la pressione sanguigna si abbassa. Il sangue non circola come di solito farebbe a causa della perdita di attività muscolare nei vasi sanguigni. Ciò comporta il rischio di danni agli organi. Senza il sangue che trasporta l'ossigeno nel corpo, gli organi possono essere affamati di ossigeno e i tessuti morire.
Bassa frequenza cardiaca (bradicardia). Inoltre, si può verificare una bradicardia. Si tratta di una frequenza cardiaca più lenta del normale. La frequenza cardiaca tipica è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto. Durante un episodio di bradicardia, la frequenza cardiaca rallenta a meno di 60 battiti al minuto. Questo aggrava la mancanza di flusso sanguigno nel corpo.
Variazione della temperatura corporea. La mancanza di flusso sanguigno può influire sulla capacità dell'organismo di regolare la temperatura. La temperatura corporea può diminuire o aumentare e diminuire rapidamente.
Pelle arrossata. Poiché il sangue si accumula nelle vene invece di muoversi, la pelle può iniziare ad apparire arrossata. La pelle risulterà calda e secca al tatto a causa del volume di sangue sotto la pelle. Questo può accadere anche se la temperatura interna è più bassa della media.
Trattamento dello shock neurogeno
Se una lesione alla colonna vertebrale causa uno shock neurogeno, la stabilizzazione della colonna vertebrale è spesso il primo passo del trattamento. Anche la gestione di eventuali altre lesioni avrà la massima priorità in questa situazione. Potrebbe essere necessario immobilizzare il paziente per stabilizzare la lesione. Il personale medico provvederà anche ad assicurarsi che il paziente possa respirare correttamente. In situazioni estreme, potrebbe essere necessaria l'intubazione e l'uso di una macchina per aiutare la respirazione.
Una volta gestita la lesione alla colonna vertebrale, il personale medico si adopererà per riportare la pressione sanguigna alla normalità. Un metodo utilizzato è quello di somministrare fluidi per via endovenosa. I medici useranno la flebo anche per somministrare farmaci in grado di stimolare i vasi sanguigni e il cuore a funzionare correttamente. Potranno anche somministrare altri farmaci, se necessario, per gestire altri sintomi.
Recupero dallo shock neurogeno
Il recupero dallo shock neurogeno dipende dalla presenza di danni significativi agli organi dovuti alla mancanza di flusso sanguigno durante lo shock. Se avete una lesione spinale, anche il recupero della lesione stessa sarà un fattore determinante. I medici vi parleranno della vostra prognosi. Vi aiuteranno a definire un piano di recupero adeguato alle vostre lesioni.
Se sospettate che voi o qualcun altro stiate subendo uno shock neurogeno, chiamate immediatamente i soccorsi.