Insufficienza vertebrobasilare: Che impatto ha sulla salute?

L'insufficienza vertebrobasilare è una condizione in cui le arterie che portano al cervello sono ostruite. Scoprite oggi di più su questa condizione e sui suoi sintomi.

Capire l'insufficienza vertebrobasilare

Il flusso sanguigno fornisce ossigeno al cervello, mantenendo le strutture in salute per comunicare con il resto del corpo. L'insufficienza vertebrobasilare influisce in modo specifico sul flusso sanguigno alle parti del cervello che si occupano del movimento e dell'equilibrio. Queste aree del cervello ricevono il sangue dalle arterie carotidi su ciascun lato del collo e dalle arterie vertebrali che si uniscono alla base del collo per formare l'arteria basilare.

Quando le arterie si induriscono con il tempo, si parla di aterosclerosi. I professionisti ritengono che questa sia la causa principale dell'insufficienza vertebro-basilare. Quando le arterie si restringono a causa dell'indurimento, il sangue non scorre liberamente verso le parti posteriori del cervello.

Se si soffre di malattia vertebrobasilare, si è a rischio di ictus o di attacco ischemico transitorio (TIA), che è un mini-ictus. Il TIA provoca sintomi simili a quelli di un ictus, ma di solito si risolvono entro 24 ore. Gli ictus che si verificano in questa parte del cervello sono particolarmente devastanti. Se si verifica un ictus vero e proprio, i danni possono durare per tutta la vita. In alcuni casi, l'ictus può provocare la morte.

L'insufficienza vertebrobasilare ha una probabilità doppia di verificarsi nell'uomo rispetto alla donna. Con l'avanzare dell'età, aumenta anche la probabilità di contrarre la malattia. Il rischio aumenta anche in giovane età se nelle arterie è presente un accumulo di placche, detto anche malattia aterosclerotica. Questi fattori di rischio possono includere:

  • Diabete

  • Colesterolo alto

  • Ipertensione

  • Obesità

  • Vita sedentaria

  • Fumare?

Sintomi dell'insufficienza vertebrobasilare

Poiché il flusso sanguigno al cervello può influenzare un'ampia gamma di funzioni, i sintomi variano. Essi dipendono dalla gravità della restrizione del flusso sanguigno e dalle aree cerebrali interessate?

L'ischemia vertebrobasilare può essere chiamata anche insufficienza vertebrobasilare (VBI) se ha un effetto su tutto il cervello o ischemia vertebrobasilare se il flusso sanguigno è limitato a un particolare organo. I sintomi da tenere d'occhio possono essere

  • Vertigini, sensazione di capogiro improvvisa e senza spiegazione.

  • Cambiamenti della visione, tra cui visione sfocata, grigia, annebbiata o doppia

  • Caduta senza motivo

  • Sensazione di intorpidimento o formicolio

  • Parlare in modo stentato o perdere le parole

  • Vi sentite confusi?

  • Difficoltà a deglutire?

Diagnosi di insufficienza vertebrobasilare

Se avete dei dubbi sui vostri sintomi, parlatene subito con il vostro medico. Dopo aver effettuato un esame fisico e aver parlato con il paziente dell'anamnesi familiare, il medico può eseguire i seguenti esami:

  • TAC o risonanza magnetica del cervello

  • Angiografia a tomografia computerizzata (CTA), angiografia a risonanza magnetica (MRA) o ecografia per osservare più da vicino i vasi sanguigni

  • Esami del sangue che possono includere uno studio del fattore di coagulazione del sangue?

  • Ecocardiogramma

  • Elettrocardiogramma (ECG)

  • Monitor Holter, che è un ECG di 24 ore per un monitoraggio costante?

  • Angiogramma o radiografia delle arterie?

Trattamento dell'insufficienza vertebrobasilare

Sebbene i farmaci e l'intervento chirurgico siano opzioni per il trattamento dell'insufficienza vertebrobasilare, il medico può prima chiedere di adottare uno stile di vita più sano. Ciò può includere:

  • Smettere di fumare

  • Ridurre l'alcol

  • Fare più esercizio fisico

  • Seguire una dieta a basso contenuto di colesterolo?

  • Controllare attentamente il diabete

I farmaci comunemente prescritti per controllare il colesterolo e la funzione piastrinica includono l'aspirina e farmaci di marca come Plavix, Lipitor o Zocor.

Se questi cambiamenti e farmaci non migliorano sufficientemente il flusso sanguigno, il medico può suggerire un intervento chirurgico. Le opzioni possono includere:

  • Endarterectomia C rimozione della placca dalle arterie interessate

  • Innesto di bypass C prelievo di un vaso sanguigno da un'altra parte del corpo per sostituire quello danneggiato

  • Ricostruzione dell'arteria vertebrale C riparazione dei danni causati dalla malattia

  • Angioplastica C un piccolo palloncino viene inserito nell'arteria per aprirla maggiormente?

  • Stenting C Un tubo a rete metallica viene inserito nell'arteria per aiutarla a mantenere una posizione più ampia per un migliore flusso sanguigno?

La vita dopo una diagnosi di insufficienza vertebrobasilare

La qualità della vita in caso di insufficienza vertebrobasilare dipende dalla rapidità con cui la malattia viene identificata e trattata. Se la malattia si protrae troppo a lungo, si può incorrere in danni cerebrali permanenti, limitazione delle funzioni corporee e necessità di assistenza a lungo termine.

Se la malattia viene individuata precocemente e si apportano le necessarie modifiche allo stile di vita per migliorare la funzionalità delle arterie, è possibile ripristinare il flusso sanguigno al cervello. In questo modo si riduce il rischio di danni permanenti e si alleviano i sintomi.

Le complicazioni della malattia possono essere:?

  • Insufficienza respiratoria C se si hanno difficoltà a respirare da soli, può essere necessario l'ausilio di una macchina per l'ossigeno?

  • I problemi polmonari C le infezioni persistenti sono particolarmente comuni

  • Attacco di cuore

  • Disidratazione C potrebbe non avere abbastanza liquidi nel corpo?

  • Problemi di deglutizione C questo può portare alla necessità di un'alimentazione con sondino

  • Difficoltà a muoversi o a percepire sensazioni, che possono includere paralisi e intorpidimento

  • Formazione di coaguli di sangue nelle gambe

  • Perdita della vista

Anche i farmaci e gli interventi chirurgici comportano dei rischi. Parlate con il vostro medico dei pro e dei contro delle vostre scelte in modo da poter prendere le decisioni migliori per la vostra salute.

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