Che cos'è il virus Powassan? Conoscere i sintomi e i rischi

Il Powassan è una malattia trasmessa dalle zecche che provoca gonfiore al cervello e al midollo spinale. In passato era rara, ma i casi potrebbero essere in aumento.

Negli ultimi 10 anni negli Stati Uniti sono stati segnalati solo 166 casi, di cui uno su dieci si è rivelato mortale. Tuttavia, gli esperti avvertono che la malattia potrebbe iniziare a diffondersi più rapidamente ora che è trasmessa dalla zecca del cervo, la stessa che diffonde la malattia di Lyme.

La Powassan si diffonde dalle zecche alle persone più velocemente della malattia di Lyme. Sebbene l'infezione virale sia solitamente lieve, può essere pericolosa per la vita in un piccolo numero di persone e, nei casi più gravi, alcuni sintomi, come debolezza e perdita di memoria, possono essere permanenti.

Per questo motivo i funzionari sanitari avvertono le persone che vivono negli Stati del Nord-Est e dei Grandi Laghi, dove il virus si diffonde spesso, di prendere provvedimenti per evitare l'infezione.

Come si diffonde

Le zecche infette diffondono il virus Powassan quando mordono le persone. In passato, a diffonderlo erano soprattutto tipi di zecche che mordevano raramente l'uomo, come le zecche marmotta e altre. Ma ora anche la zecca del cervo, che ha maggiori probabilità di mordere le persone, è portatrice del virus.

Le zecche portatrici del Powassan vivono principalmente nelle aree boschive intorno al Nord-Est e ai Grandi Laghi. Queste zecche sono più attive in tarda primavera, all'inizio dell'estate e a metà autunno.

Non tutte le zecche sono infette dal virus e non tutti coloro che vengono morsi si ammalano. Ma le zecche infette possono trasmetterlo rapidamente, entro pochi minuti dall'attacco a una persona. La malattia di Lyme impiega molto più tempo (da 24 a 48 ore) per diffondersi da zecca a uomo.

Non si può prendere la Powassan da un'altra persona.

Sintomi

La maggior parte delle infezioni da Powassan è lieve. Alcune persone non presentano alcun sintomo. In caso di infezione, i sintomi si manifestano da una settimana a un mese dopo il morso e possono includere:

  • febbre

  • Mal di testa

  • Vomito

  • Debolezza

  • Confusione, problemi di memoria

  • Difficoltà a camminare e a parlare

  • Crisi epilettiche

Rivolgetevi al vostro medico se avete uno di questi sintomi e potreste essere stati esposti alle zecche. Chiamare il 911 o recarsi al pronto soccorso in caso di sintomi gravi.

Diagnosi

Il medico vi porrà domande come queste:

  • Quali sintomi presenta?

  • Quando sono iniziati?

  • Potrebbe essere stato esposto alle zecche?

Potrebbero essere necessari esami del sangue e del liquido spinale per verificare la presenza di anticorpi che il sistema immunitario produce per combattere il virus Powassan.

Trattamento

Sebbene non esistano farmaci o procedure specifiche per il trattamento del Powassan e molti casi siano lievi, i medici dispongono di metodi per gestire i sintomi. Se i sintomi sono gravi, potrebbe essere necessario recarsi in ospedale per ricevere cure, ad esempio:

  • Supporto alla respirazione

  • Fluidi attraverso una vena (IV)

  • Farmaci per ridurre il gonfiore del cervello

I sintomi del Powassan di solito si risolvono da soli con cure di supporto, ma la metà dei sopravvissuti ha problemi a lungo termine che includono memoria, debolezza e mal di testa.

Prevenzione

Il modo migliore per proteggersi dalla Powassan e da altre malattie trasmesse dalle zecche è evitare le punture di zecca:

  • Rimanere fuori dalle aree boschive o erbose ogni volta che è possibile.

  • Quando siete nei boschi, spruzzate su tutta la vostra pelle nuda un repellente per insetti contenente DEET. Inoltre, trattate i vestiti e l'attrezzatura con permetrina. Tenete presente che i repellenti durano solo poche ore.

  • Quando rientrate in casa, controllate che non ci siano zecche su tutto il corpo. Non dimenticatevi del cuoio capelluto.

  • Controllate anche i vestiti e gli animali domestici.

  • Fate un bagno o una doccia per individuare e lavare via le zecche presenti sulla pelle.

Non esiste un vaccino in grado di prevenire la malattia.

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